SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “E questo sarebbe un comune capofila?”. E’ drastico il pensiero di Pasqualino Piunti all’indomani della notizia della bocciatura del Giudice di Pace da parte di San Benedetto.

“Rappresentava per la nostra città e tutta la costa un servizio che evitava un pellegrinaggio giudiziario verso il capoluogo a tanti cittadini, che ora saranno costretti a sborsare soldi per carburante e parcheggi, per non parlare della perdita di tempo. E’ un aumento di tasse indiretto bello e buono”.

Acquaviva aveva messo a disposizione il locale, caricandosi sulle spalle anche le spese relative alle attrezzature, alle utenze e alla pulizia dell’immobile. Monteprandone avrebbe invece schierato due suoi dipendenti comunali, lasciando all’ente guidato la sola copertura del 50% della pianta organica necessaria per attivare il servizio.

“Quel che scotta ancor di più – prosegue l’esponente di Forza Italia – è l’insolenza determinata dal fatto che non si è dato seguito alle promesse fatte ai comuni limitrofi e l’umiliazione di vedere realtà con meno risorse avere un atteggiamento molto piu matura rispetto a San Benedetto. Non abbiamo la disponibilità di mettere a disposizione 2 dipendenti, ma abbiamo le potenzialità di liquidare con 40 mila euro supplementari il lavoro dei funzionari”.

Curiosa la reazione dei renziani, che la scorsa primavera avevano organizzato un convegno incentrato sull’importanza del mantenimento del servizio in Riviera. “Ci impegneremo con la prossima amministrazione a riportare il primo grado di giudizio in prossimità dei cittadini”, assicura Tonino Capriotti. Dichiarazione coerente, se non fosse che il Pd già è al comando dell’amministrazione comunale. “Gli uffici del giudice di pace, generalmente, sono pure sedi degli organismi di conciliazione, e la maggior parte delle liti passano obbligatoriamente attraverso questo tentativo di superare la lite. L’esigenza dell’ufficio aumenterà. Con la fusione/Unione dei comuni riaffronteremo la questione. Sono certo che il nostro territorio riavrà presto questo importantissimo servizio”.