MARTINSICURO – Continua il botta e risposta tra la locale segreteria del Pd e la giunta Camaioni. L’ultimo attacco dei democrat era arrivato sui dati della raccolta differenziata della Poliservice, quando il Pd aveva accusato l’amministrazione di rivolgere scarsa attenzione alla tematica “distratta da esternalizzazioni e concerti”.

A smontare le tesi accusatorie dei democratici,  attraverso un lungo comunicato, è lo stesso sindaco di Martinsicuro, Paolo Camaioni.

“Riteniamo doveroso – si legge in una nota – anche questa volta, replicare alle solite, fantasiose e superficiali dichiarazioni rilasciate dalla segretaria del locale circolo del Pd.

Essendo da sempre molto attenti a migliorare le situazioni di decoro sul nostro territorio, fin dal nostro insediamento abbiamo attivato un tavolo di lavoro fisso con la Poliservice. Allo stesso modo, periodicamente, e senza dover attendere i solleciti della segretaria del Pd, i Comuni dell’Unione hanno l’occasione di confrontarsi con i responsabili dell’azienda per rilevare le criticità ed apportare i necessari correttivi.

Sarebbe il caso (ma cominciamo a perdere la speranza) che, prima di lanciarsi in spericolate quanto inopportune critiche basandosi su sterili dati percentuali sganciati da ogni contesto, si verifichi bene il percorso dal quale vengono fuori. Nello specifico, la raccolta differenziata, dal 2012, anno del nostro insediamento, al 2014 è passata dal 56% al 63%. E questi sono dati oggettivi.

Nel 2015, secondo i dati dei primi nove mesi dell’anno, è scesa su base annua al 54,85%. Ora, a meno che i nostri concittadini non siano improvvisamente impazziti, la segretaria del Pd avrebbe dovuto chiedere ai suoi rappresentanti in Consiglio, di procurarsi i dati mensili per valutare i motivi di questo crollo. Questo, naturalmente, non è stato fatto perché, come al solito, a costoro non interessa effettuare una valutazione oggettiva dell’attività amministrativa, quanto piuttosto fare i politicanti in campagna elettorale permanente.

Per onestà di informazione, forniamo noi i dati dell’anno 2015, ignorati volutamente dalla Segretaria del PD:
Gennaio 62,52% – Febbraio 64,26% – Marzo 63,88%. Fin qui si dimostra la buona opera di sensibilizzazione portata avanti e la correttezza dei cittadini di Martinsicuro nella raccolta differenziata. Ma andiamo avanti: Aprile 44,80% – Maggio 36,48%. Cosa sarà successo? Un ammutinamento dei cittadini? Assolutamente no! È accaduto quello che abbiamo già detto e che il PD ha scientemente omesso: sui dati di questi due mesi hanno inciso gli ingenti quantitativi di materiale spiaggiato che, per la prima volta quest’anno è stato considerato all’interno dei dati relativi al materiale indifferenziato e che per ovvie ragioni ha condizionato in maniera pesante i dati mensili.

Procediamo con il periodo estivo: Giugno 56,79% – Luglio 56,14% – Agosto 54,04% – Settembre 54,78%; da questi dati si ha la conferma, come il problema della raccolta differenziata sia legato al fatto che i turisti che frequentano i nostri lidi spesso non la effettuano correttamente, come abbiamo avuto modo di ribadire molte volte e che il PD nega in palese contrasto con la realtà dei fatti.

Chiudiamo qui, non senza ribadire che le dichiarazioni della Segreteria Locale del PD sono infarcite di inesattezze planetarie e come sempre frutto della volontà di screditare mentendo sui fatti.

Confermiamo che nessuna esternalizzazione è stata compiuta da questa Amministrazione che è sempre disponibile a confrontarsi su questo tema in ogni sede e con dati alla mano; al tempo stesso, sarebbe il caso di rivedere le proprie posizioni rispetto all’attività legata allo svolgimento di manifestazioni, atteso che i risultati che si stanno ottenendo sul territorio si configurano soprattutto con l’aumento significativo di presenze turistiche, sicuramente merito degli operatori, ma anche il risultato di una buona offerta in termini di intrattenimento, e questo al di là della soddisfazione amministrativa, rappresenta una importante risorsa in termini economici per tutta la popolazione in un momento di crisi come quello attuale.

Loro sono liberi di continuare a cercare con il lanternino altri argomenti che possano screditare il territorio che vorrebbero amministrare, noi, per quanto ci riguarda, continuiamo a lavorare per l’esatto contrario. Chi la dura la vince.”