CORROPOLI – Era stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla ex moglie, ma non si era mai rassegnato al fatto che la donna lo avesse lasciato per i suoi comportamenti violenti, così aveva continuato a tampinarla sia in pubblico che in privato, procurando alla povera vittima un permanente stato d’ansia.
I carabinieri della compagnia di Corropoli, diretti dal maresciallo Francesco Farinaro, hanno tratto in arresto, su provvedimento emesso dalla sezione penale del tribunale di Teramo, un cittadino albanese, Bilbil Dulaj di 29 anni, per atti persecutori e violenza privata continuata.
Come detto, l’uomo era già stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla ex moglie dai primi di gennaio di quest’anno ma, nonostante il provvedimento in atto, non si era mai rassegnato. Stando alla ricostruzione della vicenda, l’albanese non perdeva mai occasione per tampinare la ex moglie: in pubblico, specie davanti alla scuola frequentata dal figlio minorenne, e in privato (in più di un’occasione, avrebbe cercato di afferrarla con violenza tentando di baciarla). In una circostanza, avrebbe mostrato alla ex moglie anche una pistola, molto probabilmente giocattolo.
Una situazione insopportabile per la povera donna, alle prese con uno stato d’ansia permanente e costretta a cambiare le proprie abitudini di vita.
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