SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Guerra aperta tra l’associazione il consigliere regionale del M5S Peppe Giorgini e la Regione Marche, a partite dai funzionari regionali che si occupano della questione della centrale di stoccaggio gas nel quartiere Agraria di San Benedetto: “Va stigmatizzata la condotta di vari funzionari regionali che propendono per l’insediamento di un mega impianto di stoccaggio a San Benedetto del Tronto, contro la sicurezza, gli interessi e la volontà della Città e di tutto il comprensorio Piceno – si legge in una nota – Riconosciamo coerenza e determinazione quando funzionari lautamente pagati, giocando su leggi e disposizioni, ignorando fondamentali diritti dei cittadini quali salute, sicurezza e proprietà, non conoscendo, o fingendo di non conoscere, il principio di precauzione, si mostrano addirittura preveggenti, scrivendo nero su bianco che a loro “sembrava” che i risultati dello studi di micronizzazione sismica fossero già stati valutati, quando invece sono emersi molti mesi dopo il pronunciamento  positivo  della  V.I.A  da  parte  della  Regione.  Una  delle  tante  chiamiamole  anomalie di questa storia”.

Ceriscioli, presidente della Regione, già criticato duramente, “lascia basiti perché continua a non rispondere alle istanze dettagliate degli Enti locali e dei cittadini coinvolti, quali appunto la richiesta di revisione della Valutazione di Impatto Ambientale Regionale. Quello che sta accadendo nelle Regioni e nei Ministeri non ci lascia per niente tranquilli”.

Per Giorgini occorre vigilare sugli appalti pubblici, specie quando sono in ballo cifre colossali: “Pensano davvero i funzionari regionali e ministeriali di poter disporre delle sorti di un intero territorio senza tener conto del volere e dei diritti inalienabili e costituzionalmente tutelati dei Cittadini? Pensano davvero, quelli del ministero, ed il ministro stesso, che la città di San Benedetto del Tronto e tutto il comprensorio Piceno si rassegneranno al volere della casta e delle lobby? Pensa davvero la Governance della Regione Marche, di avvalorare queste determine dirigenziali che violano i diritti costituzionalmente riconosciuti e tutelati dei Cittadini?

“La differenza tra il M5S e le altre forze politiche è nei fatti, negli atti politici: a differenza degli altri noi siamo coerenti con quanto diciamo, e per esempio non supportiamo, con opere e omissioni, gli interessi dei colossi petroliferi, dopo aver detto in campagna elettorale di essere dalla parte dei Cittadini. Lo  stoccaggio  gas prepara per tutto  il  comprensorio  disastri,  sia  ambientali  che  economici e finanziari; purtroppo non è un’esagerazione”.