SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alle 4.15 del 6 ottobre una volante della Polizia di San Benedetto del Tronto, durante il servizio di controllo del territorio, ha notato che in prossimità del monumento dei caduti di Nassiriya (posizionato all’interno della rotatoria all’intersezione di via Togliatti con viale dello Sport e inaugurato il 28 settembre) era stata fatta una scritta molto offensiva con vernice spray di colore rosso per una lunghezza di circa 6 metri seguita dal simbolo anarchico.

Poco più avanti, su marciapiedi e cabine elettriche vicine, sono state rinvenute ulteriori scritte offensive contro le Forze dell’Ordine e personaggi politici Italiani. La Volante, rendendosi conto che le scritte fatte erano ancora fresche, si è messa subito alla ricerca degli autori ritenendo che gli stessi potessero essere ancora in zona. Pochi minuti dopo sono stati, infatti, fermati due ragazzi di cui uno minorenne. E’ stato subito notato dagli agenti che uno di questi (il maggiorenne) aveva le mani sporche di vernice rossa.

I ragazzi, accompagnati in Commissariato, non sono riusciti a giustificare adeguatamente la loro presenza nella zona anche in relazione all’orario. Successivamente il minorenne (alla presenza dei genitori nel frattempo chiamati in Commissariato) ha ammesso di aver fatto parte di un gruppo di quattro persone che era in giro per affiggere manifesti relativi ad un’iniziativa politica. Ha precisato inoltre che due di questi, passando nella zona del monumento, avevano imbrattato lo stesso con le scritte rinvenute. Ha aggiunto infine di non conoscere l’esatta identità delle altre persone bensì solo il loro soprannome.   

Le indagini successive permettevano di identificare tutto il gruppo resosi responsabile dei fatti. Sono stati denunciati C.G. (nato nel 1996 a San Benedetto) e P.G. (nato nel 1995 a San Benedetto) per vilipendio delle Forze armate e deturpamento di immobili pubblici e privati.