CUPRA MARITTIMA – L’amministrazione comunale di Cupra Marittima risponde a tutte le polemiche seguite alle recenti dimissioni degli assessori Vagnoni e Cerolini. 

Dichiara la nuova squadra di governo cuprense: “I cittadini devono sapere come stanno realmente le cose. Per noi amministratori è un onore lavorare e collaborare insieme, al fianco di una persona per bene come Domenico D’Annibali, uomo serio e capace. Il vero coraggio è continuare a servire la collettività, non abbandonare. Stiamo subendo un attacco politico, com’è evidente dalle fumose motivazioni addotte a giustificazione delle dimissioni, da parte di chi già nell’ultima tornata elettorale aveva provato a dare alla luce una propria lista con un altro candidato sindaco. A fronte di questo tentativo fallito, avrebbero dovuto per coerenza ritirarsi, invece si sono condivisi obiettivi e programmi, poi ampiamente disattesi dagli stessi. Siamo di fronte a una sterile polemica politica, condotta con motivazioni di parte, come di parte sono le consuete motivazioni dell’opposizione, come se non si fosse stati al governo del paese (a testimonianza della carenza di motivazioni esternate dopo circa un mese)”.

“L’attacco è stato avanzato – si difendono gli amministratori – anche da un movimento politico, recente rispetto alla nostra realtà (il M5S, ndr), cui vorremmo  far presente che in un piccolo paese come Cupra bisogna metterci la faccia e che non basta nascondersi a lungo dietro un simbolo, scelto da alcuni evidentemente per opportunismo di varia natura. Il doveroso rispetto della volontà popolare espressa con il voto ha portato ad attribuire agli ex assessori degli incarichi rilevanti, di certo tra quelli con maggiori risorse a disposizione e visibilità. Come si può pertanto definire inerte un’amministrazione di cui si è fatto parte sino a qualche settimana or sono, con le principali deleghe a propria disposizione, senza ammettere la propria inadeguatezza? Per quel che ci riguarda, vorremmo essere valutati per avere ragione di un confronto, soprattutto da oggi, dato che ci sentiamo come una nave finalmente libera da una pesante zavorra e pronta ora a viaggiare a vele spiegate”.

Continua l’amministrazione, riferendosi ai due dimissionari e in particolare all’ex assessore Vagnoni: “Si lamenta il fatto che non si è potuto fare per mancanza di risorse, eppure il nostro comune eroga tutti i servizi, spesso con risorse maggiori che in altre realtà. Tale penuria di risorse però, non è mai stata prospettata quando si avanzavano in giunta proposte di erogazione di contribuzioni varie. Sparita la cortina di fumo, resta la realtà dei fatti; il mal celato protagonismo espresso in ogni forma e modo sulla stampa, radio, social network, atto a promuovere se stessi piuttosto che una squadra, un gruppo. Si è garantita la massima libertà nell’organizzare gli eventi della stagione estiva e non solo, con decisioni prese spesso senza interpellare né giunta né sindaco, vedasi ad esempio gli oltre 3 mila euro spesi per le luminarie di Natale 2014, contro i circa 1.000 euro dell’anno precedente. Ad oggi, a stagione estiva già chiusa da tempo, non sappiamo ancora con certezza quante risorse siano state investite in totale, tralasciando le modalità di gestione ed impegno delle stesse. Si fanno conteggi sulle preferenze totali dei consiglieri dimissionari e degli altri, senza considerare ciò che è il cardine fondamentale di una competizione elettorale, il sindaco. A quanto pare secondo alcuni non avrebbe alcun peso elettorale. ‘Buongiorno Cupra’ avrebbe vinto le elezioni anche senza le preferenze dei 3 consiglieri dimissionari”.

I membri del nuovo gruppo di governo aggiungono, facendo riferimento a quella che secondo loro è una chiara strategia, studiata al fine di mostrare i membri attuali, figli di un vecchio modo di fare la politica: ”Cari concittadini noi attuali assessori siamo non solo al nostro primo incarico come assessori, ma anche come consiglieri, ed anche con un’età media piuttosto bassa, a differenza di altri ben più a loro agio in questo contesto di litigiosità. Noi possiamo ben dire di essere il nuovo, altri non possono fare altrettanto.

I due dimissionari erano membri della precedente amministrazione D’Annibali, uno di loro addirittura vice sindaco, hanno pertanto condiviso le scelte sul polo scolastico e su tutto il resto, cosa che invece adesso disconoscono. Dobbiamo forse pensare che dal 2009 in poi quando si votava in giunta e consiglio comunale non si sapeva cosa si stava facendo? Noi ci impegneremo per dare alla cittadinanza le risposte alle istanze che la stessa giustamente attende, anche sui temi e problematiche a cui altri, avendone avuta la possibilità con ampie deleghe, avrebbero potuto dare una soluzione nel precedente ed in questo mandato”