SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Lega Italia correrà da sola e avrà un suo candidato sindaco (ancora da individuare). Lo annuncia Carlo Taormina, che nel 2016 tenterà la scalata al Campidoglio, dopo le dimissioni di Ignazio Marino.

A San Benedetto il movimento dell’avvocato non farà apparentamenti: “Andremo per conto nostro. Siamo realisti: se vinciamo faremo il nostro percorso amministrativo, sennò il nostro consenso elettorale in tutti i casi di ballottaggio andrà al Movimento Cinque Stelle. Ma non ci saranno accordi o intese implicite”.

Venerdì pomeriggio all’hotel Royal si è tenuto il secondo precongresso di Lega Italia, dopo il primo appuntamento svoltosi a Civitanova. Il congresso nazionale è previsto invece a gennaio nella Capitale.

“Il nostro partito è federalista, liberale e cattolico – dice Taormina – stiamo portando avanti un programma, lo proponiamo a chi ci vuole ascoltare per integrarlo e modificarlo. Stiamo affrontando i problemi legati alla crisi economica. Oggi intendiamo ribadire il concetto tenendo conto dell’approvazione della legge di stabilità. Vogliamo capire se si tratta di una cosa seria o no. La sensazione è che dietro alle parole di Renzi si nascondano delle magagne. Per il cittadino è difficile orientarsi e capire la reale portata della legge”.

Lega Italia ha nel frattempo messo in piedi delle convenzioni con associazioni del territorio: “Tutela Impresa”, “Sos Utenti” e “Federazione Italiana Autotrasportatori”.