SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In merito a quanto stabilito dal Giudice Sportivo a seguito della gara disputata a Fano, l’Associazione NoiSamb intende specificare la sua posizione.
Il tifo rossoblù, riconosciuto e stimato in tutta Italia per il calore e la passione, rappresenta da sempre l’arma in più della Samb , sia in casa sia in trasferta. Spesso però si confonde il tifo caloroso con azioni che, oltre a non recare alcun vantaggio, crea danni alla squadra in campo e alla società.
A tal proposito è doveroso ribadire un messaggio: lanciare oggetti in campo o sputare al guardalinee non porterà mai nulla di buono alla Sambenedettese. In un calcio che non esiste più forse funzionava in questo modo: questo sport però, che ci piaccia o no, è cambiato e l’idea di mettere “pressione” all’arbitro e assistenti ha assunto tutt’altro valore.
Il pubblico può essere un fattore decisivo, e noi lo sappiamo bene, ma non in questo modo.
Il tifo rossoblu è il vero dodicesimo uomo in campo quando canta, salta, batte le mani e fa scuotere la terra e il mare con il proprio boato. Un coro cantato da tutti trascina gli 11 in campo e fa tremare le gambe ai nostri avversari, uno sputo al guardalinee serve solo a danneggiare economicamente la società.
Come associazione di tifosi invitiamo chiunque abbia la Samb nel cuore a non ripetere più azioni inutili e dannose. In casa come in trasferta seguiamo chi coordina il tifo, abbracciamo i fratelli al nostro fianco e dimostriamo agli avversari che sugli spalti noi non perdiamo mai.
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Daccordo con te solo in parte DonQuixote. L’ultras è anche quello che prepara le bandiere, urla la sua fede, soffre in gradinata, fa rullare il tamburo, soffre ed urla senza nuocere a nessuno, predispone la coreografia. Usa tutti gli strumenti leciti e legittimi per aumentare la pressione psicologica intesa questa come carica emotiva positiva. L’idiota , invece, è quello che sputa, tira bottigliette, cerca di entrare in campo, usa gesti di violenza gratuita, aspetta l’avversario all’uscita del campo ecc. ecc.ecc. ecc. Per concludere voglio anche dirti che ho visto, perchè presente e non per sentito dire, tifosi in cravatta che… Leggi il resto »
Se in altre nazioni certi personaggi il vizio lo hanno perso perché non dovremmo farlo perdere anche noi. Comunque ritengo che il miglior deterrente possa venire da chi comanda seriamente e onestamente le società di calcio. Come mi ha detto ieri Franco Fedeli, se la storia continua, evidentemente San Benedetto del Tronto non fa per lui. Finalmente un presidente che certe “pretese’ può farle. Se vogliamo invece tornare ai tanti altri che non avevano alcuna caratteristica per fare certi diktat (l’importante era per loro restare nella piazza importante per presenze senza crearsi problemi con la tifoseria che sbaglia), facciano pure… Leggi il resto »
Senta direttore, Fedeli ora c’è ma del doman non v’è certezza. Quindi se ci basiamo su di lui per diventare civili, torneremo selvaggi appena anche lui farà quello che hanno sempre fatto i suoi predecessori. Per noi è una passione, Per chi viene da fuori un business o un gioco+
Siamo ben lungi dal far diventare lo stadio un posto per gentiluomini.
La gente va a sfogare le frustrazioni. Se qualche buzzurro sputa senza prendere nessuno, non fa danni.
Se qualche valoroso giovane della curva fa esplodere un petardo, pur sapendo quello che significa, danni li fa.
Vogliamo bene o no alla Samb?
Quale petardo hai sentito esplodere negli ultimi anni???
sta scherzando vero?
ben venga questo patto
Il problema e’ che se sputi a qualcuno in strada tra molti passanti paghi personalmente, se sputi a qualcuno allo stadio tra i tifosi pagano tutti i tifosi. Risultato: in entrambi i casi sei colpevole (e maleducato) ma la giustizia agisce in modo diverso. Io credo che sia ora di punire i colpevoli in questo paese, e per fare questo forse si deve contestualmente iniziare a rispettare chi non lo è. Colpire la massa fa comodo anziché il vero responsabile fa comodo a molti forse!
Anche questo è vero. Le regole sulla rappresaglia sono un retaggio di stampo nazista quando si ammazzavano dieci italiani per ogni tedesco ucciso.
E per fortuna nel pensare comune lo stadio sarebbe la zona franca dove tutto è permesso…
Sono d’accordo con spiritoghibellino. Premetto che odio il gesto dello sputare ai guardialinee, fin da quando, da ragazzino, vedevo quei poveracci lungo tutto il lato dei distinti del Ballarin essere bersagliati con sputi, non di Ultras, ma di persone “normali”, e addirittura nelle giornate piovose venivano branditi gli ombrelli attraverso la rete ! Ero a Fano, e quando è stata lanciata la bottiglietta ho visto uno degli Ultras fare un gesto di disapprovazione verso il settore dal quale era partito il lancio. Non possiamo giudicare il tifo confrontandolo con quello Inglese.. Ogni Paese ha le sue “culture”. E perdonatemi il… Leggi il resto »
Negli stadi Inglesi solo con sciarpe e cori.. Bellissimo spettacolo sicuramente, solo che da loro cantano tutti, dai giovani ai signori di 60 anni con le loro belle sciarpe al collo.. Al Riviera, per farle un esempio, cantano solo gli Ultras, e le parti laterali della curva raramente.. Se non ci fossero neanche i tamburi poi.. Immagino che bello spettacolo ! I cretini purtroppo sono dappertutto, e sono certo che gli Ultras saranno d’accordo nel collaborare con Fedeli, ma come scrive MARCO SBT, troppo facile puntare sempre il dito verso chi è sempre presente ovunque giochi la SAMBA !!
Assolutamente no. Questione di punti di vista…
Non so dove vivi ma agli ultras puoi dirgli di tutto ma non che sputano ai guardalinee (e questo e’ stato il problema). Guardati la curva del Borussia Dortmund e poi vedrai che non ci sono solo sciarpe e cori. La differenza la fa la civiltà non l’essere ultras (e io non lo sono). A Sbt accade spesso di essere ignoranti allo stadio e poi scaricare la colpa sugli ultras, tanto e’ facile!
Mi sembra di leggere commenti abbastanza monotoni contro gli ultras, ma forse hanno ragione loro a dire: “capire tu non puoi, se non sei uno di noi!”… Io non ne faccio parte, ma li conosco e provo a spiegarli. Esiste una vera “mentalità Ultras”, che in estrema sintesi è un modo di concepire la vita, la libertà, la genuinità senza falsi moralismi, credere nei valori del gruppo e non del singolo, senza paura contro gli abusi di potere, contro i falsi moralizzatori, contro il calcio moderno che sta sfasciando tutto il genuino del calcio, tifare a prescindere dai risultati e… Leggi il resto »
Bè il fatto che agli “ultras” non interessi la categoria ci starei molto attento. Il grande amore per la Samb nasce da una categoria altissima per tutto il centro Italia est, altrimenti avremmo un amore simile a quello per il Grottammare, per la Cuprense, per la Sangiorgese (che ha avuto una storia ma le basse categorie hanno decimato il tifo che ora non c’è più), ecc. Le storie come iniziano possono finire e nel caso specifico la categoria conta e come. Lo stesso Ascoli dove, sul suo campo, nel 1964 una cinquantina di tifosi rossoblu (c’ero anch’io) fecero invasione di… Leggi il resto »
Parole belle condivisibili. Si parte però da un assunto sbagliato e pericoloso….chi è che dice che gli sputi sono degli ultras?? È stato fatto il test del dna?? Anzi…a rigor di logica gli sputi dovrebbero provenire da chi non impegna la bocca 90 minuti per sostenere la squadra…
Certamente e per questo motivo non ci dovrebbe essere differenza, nemmeno nel nome, tra tifosi della stessa squadra. Siamo tutti… sulla stessa barca.
Infatti se leggi bene, ho detto che non sono gesti da ultras, ma di singoli esagitati, magari infiltrati se vogliamo. Forse il tifo organizzato può fare qualcosa per evitare queste situazioni, ragionando insieme al presidente.
Il calcio non perderebbe assolutamente nulla, se gli ultras scomparissero dagli stadi.
La conferma è nel fatto che la gente che guarda le partite in tv (dove non esistono ultras) è sempre di più.
Non sono d’accordo, una delle poche cose che la piazza sambenedettese può vantare rispetto alle concorrenti è proprio la curva, di cui gli ultras sono il cuore.
Il tuo ragionamento tende a equiparare gli ultras ai teppisti, nella realtà non è così, anche se ci sono infiltrazioni che si potrebbero tenere a bada meglio.
In germania non ci sono solo cori e sciarpe ma fumogeni e coreografie
Quali petardi?? E per gli sputi hai fatto il test del dna?? Vedi che la realtá è esattamente all opposto di come la vedi tu. Ma per conoscerla bisogna viverla.
Mi spiace ma se la mette così crea soltanto un contenzioso e non aiuta a cercare soluzioni.
cioè, donquixote scrive espressamente “questa è la differenza tra un vero tifoso ed un ultras.Il vero tifoso va allo stadio a supportare la squadra e non farebbe nulla per danneggiarla. L’ultrà va allo stadio a rendersi protagonista. Il bene della squadra passa in secondo piano”
io rispondo chiedendo come fa a sapere che gli sputi sono degli ultras… e io creerei un contenzioso???
mah…
io chiedo solo di definire gli ultras. Se gli ultras sono quelli che si iscrivono a determinati gruppi e da questi dipendono, allora sono d’accordo con lei. Il fatto che sia stato uno di loro potrebbe essere considerata solo una illazione.
Ma in curva ci siamo stati tutti. Quando c’era gente tosta in balaustra. E leggere che gli ultras non sputano mi fa ridere
Infatti al Ballarin c’era gente tosta in curva.. peccato che ogni domenica gli sputi piovevano dai distinti ! Visto che bel tifo all’inglese ieri nel primo tempo ?
Forse non ha capito… Lei qui ha auspicato la scomparsa degli Ultras dagli stadi Italiani… Bene, ieri ha avuto modo di vedere che bel tifo all’inglese c’è stato nel primo tempo ! Io non difendo gli Ultras a prescindere, ma se non fanno il tifo loro, vedo solo centinaia di “pantofolai” sulle gradinate !
Io penso di aver capito bene. Lei ha voluto evitare di proposito la il concetto da me espresso. Se per quattro cori, mi ritrovo multe e pretese assurde… ne vale la pena?
Ragioni per quante squadre i cori da stadio sono un vantaggio.
La Roma, a mio avviso, esprime le coreografie più belle. Ma quandi problemi danno gli ultras alla Roma? Quanti scudetti ha vinto la Roma grazie alla Curva Sud?
Ci rinuncio.. qui di assurdo ci sono i suoi ragionamenti.. Riepilogo per l’ultima volta: Lei ha scritto che auspica la scomparsa degli Ultras dagli stadi, ma io le ho fatto notare che contro il Matelica nel primo tempo senza il tifo degli Ultras (a torto o a ragione non mi interessa in questo ragionamento), lo stadio è rimasto in silenzio ! Se a lei piace questo modo di vivere le partite, contento lei… ma io, come credo la maggior parte dei Sambenedettesi che vanno allo stadio, una partita senza tifo la trovo assurda ! E sa anche benissimo quante volte… Leggi il resto »
Non so come sia abituato lei, ma girare il senso delle parole non è mio costume. Lo ribadisco in modo più chiaro: anche a me piace l’atmosfera da stadio, ma si può cantate ed incitare la squadra senza creare problemi ad essa.
Se ultras significa incitare calorosamente la squadra, allora sono anche io un ultras.
Se ultras significa sfogare la propria rabbia e inventarsi un modo per essere protagonisti a tutti i costi, io dico “NO GRAZIE”
forse ha ragione, meglio chiuderla qui.