
GROTTAMMARE – Via il porfido e le aiuole spartitraffico e nuova illuminazione a Led per la pista ciclabile del lungomare sud.
La giunta comunale ha approvato l’8 ottobre il progetto definitivo della riqualificazione del tratto a sud del viale De Gasperi. Progetto che unisce, nel nome della mobilità alternativa, i tre comuni della Riviera delle Palme, destinatari di fondi ministeriali banditi col Piano nazionale sicurezza stradale. Entro il 10 ottobre scorso, infatti, andavano inoltrate alla Regione Marche in maniera congiunta le proposte di messa in sicurezza che compongono il progetto Ciclovia Costa Picena, in esecuzione dell’accordo sottoscritto tra le amministrazioni comunali di San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima nell’autunno 2013.
Il costo complessivo della proposta “Ciclovia Picena” è pari a 889 mila euro (per tutti e tre i comuni) e verrà finanziato per il 45% con fondi del Ministero dei Trasporti. Per quanto riguarda il tratto grottammarese, prevede la revisione del viale ciclabile a sud della foce del torrente Tesino, con l’obiettivo di renderne più agevole la percorribilità. L’intervento si svilupperà su 1250 metri, valore di progetto 330 mila euro .
La nuova veste del lungomare sud è stata predisposta dal Gruppo interno di progettazione, integrato dai tecnici e dall’ingegner Michele Baldassarri, per gli aspetti relativi all’impianto di pubblica illuminazione, e dall’agronomo Lorenzo Granchelli, per quelli relativi alla modifica del sistema del verde. L’impianto della riqualificazione, infatti, si sviluppa su tre direttrici: mobilità ciclabile, illuminazione e arredo verde.
Mobilità ciclabile: la messa in sicurezza del percorso è perseguita trasferendo ai lati dello stesso gli elementi attualmente al centro della pista – aiuole, vegetazione e pali dell’illuminazione pubblica – e sostituendo il rivestimento in porfido presente in alcuni tratti con pavimentazione al quarzo; inoltre, verrà rafforzata la separazione tra la pista e la carreggiata stradale con una siepe di pitosfori.
Illuminazione: la pubblica illuminazione verrà potenziata e adeguata alla normativa regionale contro l’inquinamento luminoso (l.r. 10/2002), mediante la sostituzione dei corpi illuminanti attuali con più moderni sistemi a tecnologia LED. Gli attuali 120 lampioni verranno sostituiti con 75 elementi di nuova generazione in alluminio; di questi, 47 – verranno disposti non più sulla mezzeria ciclabile ma sulla linea di confine tra questa e il percorso pedonale.
Arredo verde: la nuova sistemazione dell’arredo verde prevede non solo il ricollocamento delle essenze attuali, ma anche la messa a dimora di nuovi palmizi in luogo di quelli devitalizzati a causa del punteruolo rosso. Sono previste, pertanto, la ricollocazione delle 17 phoenix canariensis ad ovest e dei 168 oleandri ad est della pista e l’integrazione del sistema verde con 23 esemplari di Washingtonia spp, in sostituzione parziale delle Phoenix già compromesse dal coleottero. Verranno inoltre rimossi i resti di 52 palme devitalizzate.
“Proseguiamo speditamente nella realizzazione dell’opera prevista da Orizzonte Comune, il nostro programma elettorale – fanno notare all’unisono il sindaco Enrico Piergallini e l’assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Rocchi -. Con questo progetto intendiamo dare un segnale forte alla parte sud della città poiché fa tesoro di alcune segnalazioni che negli anni ci sono state fatte da cittadini e turisti riguardo ai problemi di percorribilità e utilizzo della pista ciclabile. Miglioriamo, senza stravolgere, quella che è stata un’opera fondamentale per la città”.
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Da notare come in uno spazio inferiore rispetto a San Benedetto Grottammare abbia realizzato una bella passeggiata, abbia ora messo a posto una ciclabile così così, abbia il doppio senso di percorrenza e addirittura parcheggi a pagamento liberi.
A San Benedetto invece non è pensabile alcuna fruizione innovativa del lungomare perché dopo 10 anni di slide proiettate e ri-proiettate ‘sogna fa vedè che stiamo a fare qualcosa e si rischia di bloccare lo sviluppo cittadino, non solo turistico ovviamente, per decenni.
…parcheggi a pagamento?Non mi risultano!!
vero, parcheggi liberi, “a pagamento” è stato un lapsus
Oh finalmente. Apprezzo Grottammare che fa, mentre san benedetto chiacchiera (ma a chiacchiere sono dei campioni).
Ma c’è da dire che chi ha progettato la versione originaria ed attuale della Grottammare sud, deve aver preso il diploma di geometra da cepu, assurdo, pista relativamente stretta occupata da alberi e lampioni… :)
Comunque alla fine verrà risolto il problema, bene così!
Vogliamo parlare dei sampietrini che distruggono le ruote delle biciclette? Chi ha progettato quella pista, non ha mai utilizzato una bici ed è un completo inetto nel suo lavoro.
Vero, ogni volta che ci vado poi trovo sempre quello che va piano e blocca tutti…..d’estate poi non puoi andare nell’area pedonale che è sempre piena….d’inverno è l’ideale…ma su quella pedonale.
A Grottammare le cose si muovono.
A San Benedetto tutto fermo. Perchè gli Assessori all’Urbanistica delle due città, quando si incontrano non si confrontano su questo?
Sono entrambi dei Verdi.
Mariani è più esperto e potrebbe dare un parere a Canducci per come fare meglio.
Se a Grottamamre ci fossero le elezioni il prossimo maggio potrei anche essere d’accordo con lei.
Se rimediano ad una cosa non ben fatta dopo 10 anni, meglio che niente
Ma credo che nessuno possa mettere in dubbio la mediocrità di chi partorì quella ciclabile. Ciò ha costretto a rimetterci mano con 330 mila euro, a pochi anni dall’ultimazione del lungomare. Lungomare che, peraltro, è in ottimo stato per cui questo intervento sarebbe potuto essere evitato. E’ il solito pressapochismo che purtroppo tutti noi conosciamo bene, sarò banale, del sistema paese. Però che facciamo, ora i soldi ci sono, diretti dall’Unione, non dobbiamo utilizzarli solo per far dispetto al famoso geometra per corrispondenza che ha piantato essenze arboree e lampioni in mezzo alla ciclabile? :) Oppure cogliamo l’opportunità per sistemare… Leggi il resto »
Forse ho espresso male il mio concetto. E’ logico che è meglio sistemare quello che è stato fatto male, addirittura anche se non ci fossero stati i finanziamenti. Non è logico per me leggere commenti entusiastici per quanto stanno facendo, e secondo me è proprio questo il momento per rimarcare ancora una volta l’errore fatto dieci anni fa. A maggior ragione visto che l’amministrazione sostanzialmente ha sempre lo stesso colore. La memoria della maggior parte delle persone è molto corta e su queste situazioni va posto l’accento tempestivamente e non fare un riassunto solo in occasione delle elezioni. Proprio qui… Leggi il resto »