MARTINSICURO – Preso latitante rumeno in un appartamento di Villa Rosa. Su di lui pendevano diversi mandati di cattura per una serie di reati di furto aggravato.

I carabinieri del radiomobile di Alba Adriatica, diretti dal maggiore Emanuele Mazzotta, in collaborazione con quelli di Martinsicuro, hanno fatto irruzione in un appartamento di Villa Rosa dove alloggiavano 5 cittadini rumeni. Uno di loro, Ciobotaru Catalin Sorin, di 27 anni, era ricercato per una serie di furti in diversi distributori di benzina. Reati commessi, insieme ad altri connazionali, in molte regioni italiane tra cui l’Abruzzo.

L’uomo era stato anche arrestato a Rieti (sempre insieme ad altri connazionali con cui formava quella che era stato soprannominata “la banda del buco”) per aver messo a segno diversi colpi in alcuni esercizi commerciali del Viterbese.

I carabinieri stavano tenendo d’occhio da alcuni giorni i movimenti dei rumeni e avevano avuto il fondato sospetto che in quella casa si potesse nascondere un latitante.

Il blitz nell’appartamento di Villa Rosa è scattato nella mattinata di venerdi 2 ottobre e i militari all’interno dell’abitazione hanno rinvenuto anche un drone dotato di videocamera, usato probabilmente per perlustrare i luoghi dei colpi. Gli altri 4 rumeni, che erano con lui, sono stati denunciati per favoreggiamento. Stessa sorte per l’affittuario dell’appartamento, un concittadino dei cinque, che però non era presente in casa durante l’irruzione delle forze dell’ordine.

Sempre nell’appartamento, i carabinieri hanno rinvenuto una serie di borse da donna di diverse griffe, che potrebbero essere frutto di precedenti colpi.