MARTINSICURO – C’è anche un martinsicurese nel cast di “Suburra”, il nuovo film di Stefano Sollima che sarà nelle sale a partire dal 14 ottobre.

Il mafia movie italiano, che nel cast vanta attori del calibro di Pierfrancesco Favino, Claudio Amendola ed Elio Germano, porterà sul grande schermo anche il martinsicurese Claudio Di Giorgio. Il 28enne, alla prima esperienza cinematografica, interpreterà Fieno Anacleti, nipote del boss Manfredi, capo clan di una potente famiglia di rom della capitale.

“Ho girato, come da contratto, 15 scene – racconta Claudio – dal 20 ottobre fino all’11 dicembre dello scorso anno. Che dire è stata un’esperienza bellissima, diciamo che ho realizzato un mio sogno. Per il futuro? Vedremo se ci saranno altre occasioni, per ora posso dire di essere felicissimo di aver lavorato con un grande professionista come Stefano Sollima, persona davvero speciale”.

La trama. Nell’antica Roma, la Suburra era il quartiere dove il potere e la criminalità segretamente si incontravano. Dopo oltre duemila anni, quel luogo esiste ancora. Perché oggi, forse più di allora, Roma e’ la città del potere: quello dei grandi palazzi della politica, delle stanze affrescate e cariche di spiritualità del Vaticano e quello, infine, della strada, dove la criminalità continua da sempre a cercare la via più diretta per imporre a tutti la propria legge.

Il film e’ la storia di una grande speculazione edilizia, il Water-front, che trasformerà il litorale romano in una nuova Las Vegas. Per realizzarla servirà l’appoggio di Filippo Malgradi (Pierfrancesco Favino), politico corrotto e invischiato fino al collo con la malavita, di Numero 8 (Alessandro Borghi), capo di una potentissima famiglia che gestisce il territorio e, soprattutto, di Samurai (Claudio Amendola), il più temuto rappresentate della criminalità romana e ultimo componente della Banda della Magliana.

Ma a generare un inarrestabile effetto domino capace di inceppare definitivamente questo meccanismo saranno, in realtà, dei personaggi che vivono ai margini dei giochi di potere come Sebastiano (Elio Germano), un PR viscido e senza scrupoli, Sabrina un’avvenente escort (Giulia Elettra Gorietti), Viola (Greta Scarano) la fidanzata tossicodipendente di Numero 8 e Manfredi (Adamo Dionisi) il capoclan di una pericolosa famiglia di zingari.