
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ambiente e Salute nel Piceno si scaglia contro la giunta regionale, dopo le contestazioni del Ministero dello Sviluppo Economico alla negazione dell’intesa sul progetto della centrale di stoccaggio del gas.
“Il parere politico è insufficiente per bloccare l’autorizzazione integrale ambientale per il progetto, in quanto i tecnici regionali hanno precedentemente espresso parere tecnico di Via favorevole”.
L’associazione spiega che a questo punto “l’unico modo per bloccare il progetto da parte di Ceriscioli, era e resta la revisione del Via Regionale”.
Tuttavia, dal giorno dell’insediamento il governatore ha sempre rifiutato un incontro sul tema. “Perché non trova il tempo di confrontarsi con noi, come sul finire della scorsa legislatura era stato predisposto dal precedente Presidente? Attendiamo risposta da tre mesi, ed il tempo non passa invano, ma favorisce le nostre controparti, come attestato dall’iniziativa del Ministero”.
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Quando devono affrontare problemi ostici e seri della cittadinanza sono spesso occupati, ma pronti ad inaugurazioni, premi eventi culturali e pseudo culturali. La regione, in termini di predecessori, ha fornito parere tecnico di Via favorevole. E’ ora di rimediare in tempo utile con la revisione del Via.
Le marche SUD sembrano non avere appeal per il PD marchigiano, pero’ come bacino di voti SI….
Più che ansia oserei dire rabbia.
Certo che questi politicanti sono sempre pieni di impegni; peccato che non siano mai chiari ai cittadini (che li votano e PAGANO) gli obiettivi di questi impegni. Quali devono essere le priorità di un amministratore pubblico se non queste?
Non è vero. Legge Bassanini. Nel caso in cui i tecnici possano arrecare danni all’erario dell’ente i politici possono intervenire sull’operato dei loro tecnici.