SAN BENEDETTO DEL TRONTO- La Samb coglie una vittoria di misura contro un Castelfidardo non troppo propositivo ma che ha comunque portato una certa pressione agli uomini di Beoni fino alla fine, viste anche le difficoltà incontrate dai rossoblu nel chiudere l’incontro. Alla fine la vittoria, ottenuta davanti a una coloratissima curva nord, vale comunque il ritorno in vetta alla classifica, seppur in coabitazione con Fano e Monticelli.

Forniti in sala stampa, al termine dell’incontro, i dati degli abbonamenti che danno l’ottimo numero di 1310 abbonati al Riviera Delle Palme per questo campionato. Probabilmente l’ottimo avvio di stagione e in particolare il colpo esterno ottenuto al Selvapiana di Campobasso, hanno convinto anche gli ultimi fan.

Di seguito vi proponiamo le impressioni dei protagonisti in sala stampa:

Franco Fedeli-“Soddisfatto del risultato, poco della squadra, ci ha salvato Cosimi oggi ma non può salvarci ogni volta”-tuona l’imprenditore laziale,” c’era bisogno di una crescita della squadra nel suo insieme. La sofferenza non mi fa bene”-scherza poi il presidente- “visto che ho un by-pass. Dispiace perché oggi ho conosciuto il grande pubblico di San Benedetto e non siamo riusciti a regalare loro una grande prestazione,  per continuare ad avere questo pubblico bisogna giocare meglio di oggi. Domenica prossima la vittoria a Pesaro è un obbligo”.

Loris Beoni- “Veniamo da una settimana dispendiosa per le gare col Campobasso e prima con l’Avezzano. La squadra ha concesso poco, una sola occasione alla fine, abbiamo sbagliato solo a non chiuderla nelle 3 o 4 occasioni che abbiamo avuto, fosse entrato anche uno solo di quei palloni ora staremo a giudicare una gara del tutto diversa.Su Vallocchia, che è risultato un po’ in difficoltà e beccato da pubblico e qualche compagno durante il primo tempo, il mister non sembra contrariato ” è un ragazzo giovane” appunta in sala stampa Beoni ” e oggi era l’unica alternativa possibile”, sicuramente perdonabile una prima frazione un po’ impaurita per un diciottenne che poi nel secondo tempo si è decisamente ripreso. Alla domanda su Lomasto, lasciato fuori per l’incontro odierno, Beoni parla di “scelta tecnica personale”, sul capitolo attaccanti poi, spesso avvicendatisi in questo inizio di stagione Beoni risponde dicendo di aver fiducia nelle “tre punte, con Sorrentino che abbina oltre alle sue qualità, anche il vantaggio di essere un Under mentre Bonvissuto e Prandelli godono di tutta la mia fiducia essendo giocatori di categoria ed esperti.” Completa la sintonia degli obiettivi tra tecnico e presidente, a detta dell’allenatore aretino “il presidente legge le gare in relazione al suo ruolo ed è giustamente esigente, il mio ruolo mi impone un’analisi più obiettiva ma gli obiettivi sono gli stessi sia per me che per lui.”

Ruben Dario Bolzan (tecnico del Castelfidardo)-“Contento per la prestazione della squadra non per il risultato, dal mio punto di vista il pareggio era il risultato più giusto, onore però alla Samb che a mio avviso ha una squadra e un pubblico che meritano la promozione e il salto di categoria.”

Diego Conson- “Abbiamo cercato di gestire la palla ed essere pericolosi ma non siamo riusciti a chiudere l’incontro, sull’occasione del Castelfidardo c’è stata una indecisione nostra, non voglio puntare il dito su nessuno e per fortuna Cosimi ci ha salvato.”

Emanuele Trofo- “Non giocavo 90 minuti da molto tempo, per vincere le partite serve sempre molta grinta, aggressività e dinamismo sono le mie caratteristiche e le metto a disposizione della squadra.” Un po’ stupito per qualche critica sulla prestazione il centrocampista salentino che ricorda come “se fossero entrate un paio delle occasioni che abbiamo avuto ora staremo a celebrare la squadra e a parlare di una gara totalmente diversa. Le occasioni le abbiamo avute quasi solo noi.” Battuta finale sull’ambientamento a San Benedetto, “sono qui da poco”- dice Trofo- “ma mi sento come a casa e abbiamo un gruppo di lavoro stupendo”.