
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ma quale Ibiza! Meglio San Benedetto del Tronto. Lo spottone, gratuito ed imprevisto, arriva nientemeno che da Stefano Belisari, meglio noto come Elio.
Il siparietto è andato in onda nel corso della seconda puntata delle Audizioni di X Factor 9, su Sky Uno. A Fedez, che durante una pausa chiedeva agli altri giurati come fosse l’isola delle Baleari (“Ho visto tante foto di ragazze in topless a Ibiza. E’ bella?”), il fondatore di Elio e le Storie Tese ha replicato in maniera risoluta, elogiando la qualità delle spiagge nostrane: “Io vado a San Benedetto del Tronto!”.
La puntualizzazione ha scatenato la platea e provocato la reazione divertita di Mika, Skin e dello stesso rapper milanese. Elio ha quindi rafforzato la sua tesi, assicurando a Fedez la folta presenza di belle ragazze anche nella Riviera marchigiana. Ovviamente l’ha fatto a modo suo, con tanto di bip a supporto.
L’episodio non è passato inosservato sui social network. Qui il video.
Lascia un commento
Spot o presa per i fondelli?
Spot gratuito e basta. Grazie ‘Elio’ che è di Cosignano.
Stefano viene al mare a San Benedetto da oltre trenta anni allo chalet Pescatore!
nessuno dice il contrario. Ma la risata che ne è derivata è inequivocabile. San Benedetto se associata ad Ibiza fa ridere.
E Stefano, lo sa. Altrimenti non sarebbe diventato Elio.
Uno spot, con un chiaro segno ironico.
Ma mi sono accorto che San Benedetto l’ironia è mal gradita.
Ero presente quando disse queste parole…per niente una presa di fondelli!
E’ vero, va al mare in uno dei primi chalet… L’ho visto spesso.
Presa per i fondelli. Il nome di San Benedetto del Tronto è lungo e cacofonico. Spesso è usato come temine di paragone per posti lontani o sfigati. Come spesso la parola “Sambenedettese” è usata per descrivere una squadra sfigata. Questo atteggiamento che ho riscontrato moltissime volte e che spesso anche voi avete avuto modo di raccontare, mi irrita molto, ma ha un fondo di verità. Io spero che ci sia la fusione dei comuni per trovare un altro nome al nuovo agglomerato. San Benedetto (senza “del tronto”, fiume a cui siamo solo marginalmente legati) sarà il nome della zona centrale.… Leggi il resto »
Certo che e’ ironico. Certo che è paradossale. Ma di cosa stiamo parlando?
E’ logico che San Benedetto del Tronto non regga il confronto mediatico con Ibiza, è questo il senso della freddura. Così come è acquisito che né Skin né Mika sappiano dove si trovi geograficamente.
Il riferimento di Elio puntava a scatenare la risata, ma è stato comunque un riconoscimento dal momento che lui l’estate qui la passa davvero.
Le pubblicità negative sono altre. Recentemente ne abbiamo avuto dimostrazione.
Si, voleva contrapporre alle scelte “fashion”, una affermazione bizzarra, di una località sconosciuta.
E’ la più grossa sconfitta mediatica degli ultimi anni. Negli anni ’70 Ibiza (molto più bella di San benedetto) era sconosciuta mentre San benedetto con le sue palme attraeva turisti europei.
Oggi siamo scomparsi, se non come termine ironico di paragone
Speriamo nell’accorpamento quanto prima! Sarà la più grande operazione demografica italiana di questo genere dopo Pescara la cui specifica proposta di legge giace al momento in Consiglio Regionale nonostante sia stata rafforzata da un referendum pro “Grande Pescara” fondendo 3 comuni per 192mila abitanti! Invece per quanto riguarda la nuova realtà nella nostra zona che ne pensa del nome “Riviera Picena”? La suggestione della costa + la forza della storia. Anche se abbiamo già l’identificativo “Riviera delle Palme” che a me piace tanto e suonerebbe bene anche adattato in inglese ma forse sarebbe un po’ costa-centrica chissà cosa penseranno i… Leggi il resto »
L’accorpamento andrebbe fatto solo con Centobuchi e con la parte di Grottammare che va da San Filippo Neri al tesino. Il resto non avrebbe senso, accorpare tutto sarebbe un grosso rischio. Per quanto riguarda il nome non vedo perche’ debba essere cambiato in caso di accorpamento. Il toponimo Pescara rimase tale e venne soppresso il comune di Castellammare Adriatico
L’importante è che si inizi a fare qualche scelta. Per la sua dico solo che le cose fatte a metà non riescono mai.
Mamma mia quante certezze Elefantino! Ad ogni modo i confini del campanile-piazza-bar-posta-stazione cc e stazione Fs spero che vengano superati. Sarà la concertazione tra i comuni limitrofi nel frattempo diventati funzionali in particolare con la costa come riferimento infrastrutturale, sociale, macro-identitario a definirli per il benessere collettivo abbattendo tra l’altro fino al 70% delle poltrone! D’altronde gli strumenti a disposizione non potranno prescindere da considerazioni urbanistico-geografiche-funzionali che invece evidenziano un territorio ben più vasto di quello da lei descritto a meno che ritenga solo il criterio della contiguità urbana. Molto importante analizzare i bilanci dei vari comuni invece. SBT è… Leggi il resto »
“era pur sempre il 1927”. Dunque? La citta’ più grande e’ predominante, non vedo perche San Benedetto dovrebbe privarsi del suo toponimo. Quando i comuni di Lambrate Lorenteggio e Lampugnano vennero aggregati a Milano non mi pare che Milano cambio’ nome. Cambiare il toponimo secondo motivazioni di “marketing” poi mi ricorda lo scempio fatto a Roma col nuovo stemma comunale
Chi è causa del suo mal…
San Benedetto del Tronto è troppo lungo. Il tronto non è il fiume della città. Posso capire di esser affezionati ad una definizione seppure errata, ma qualcosa bisogna dare per ottenere questa nuova realtà
Spero che non faremo saltare tutto per il nome o altri per la storia millenaria. Certamente la sua soluzione è quella più convenzionale. Però sarà d’accordo con me nel considerare l’approccio della “predominanza” quello meno indicato. Ad ogni modo “la città più grande, predominante” ossia Sbt, nel 1935 solo mediante Regio Decreto si allargò fino a Pda per “convenienza territoriale” e per sviluppo sociale ed economico.Oggi verrebbe considerata proprio una strategia di marketing. Infatti anche l’auspicabile futura fusione amm.va e politica di cui parliamo ora rientra nella dinamica del c.d. “Marketing territoriale” che va dall’analisi del territorio alla definizione dei… Leggi il resto »
Allora lei non pensa all’unione ma all’invasione. Dunque Grottammare deve cedere 2/3 del proprio territorio, inoltre Monteprandone dovrebbe cedere 3/4 del proprio territorio, inoltre le terre annesse dovrebbero accettare il nome di San Benedetto.
Vabbè io schiero 3 carrarmatini in Kamchatka.
Giusto
Certo che lo sa. Oltretutto il nostro Massimo Falcioni (oltre a Compagnoni naturalmente) sta facendo molto per farci conoscere sempre di più.
ovvio… parliamo di questo perché ogni tanto serve dimenticarsi del resto.