
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Grande soddisfazione in casa Samb per la vittoria di Campobasso. Non tanto per il risultato quanto per il gioco espresso. Tutti, anche gli avversari, hanno riconosciuto che la Samb è più squadra rispetto alla formazione molisana.
Non sta nella pelle il presidente Franco Fedeli che, prima di tutti, aveva pronosticato un risultato positivo ma anche una grande fiducia nella rosa messa a disposizione di Beoni. “Possiamo e dobbiamo crescere ancora. Se qualche giocatore è meno pronto di altri, magari è meglio tenerlo in panchina fino a quando non è al 100%.”.
Soddisfatto della squadra, un po’ meno da come sta andando la campagna abbonamenti. Oggi alle 16 gli abbonati ammontavano a 1100, mentre un anno fa arrivammo a 1400 (“si però c’erano anche i bambini”, mi hanno fatto notare).
“Ero convinto che saremmo arrivati tranquillamente a duemila. Il numero di abbonati è un indice importante dell’entusiasmo intorno alla squadra. Tra l’altro avallato concretamente dai risultati: potevamo essere anche noi a punteggio pieno senza quel secondo tempo di Fermo. Non è una questione di soldi ma di una risposta da parte della gente che mi piacerebbe avere. Tutto qui. Come società continueremo sempre e comunque a fare il nostro dovere fino in fondo” la pensa così il presidente rossoblu.
In effetti, se un anno fa ci fu l’euforia post promozione, credo che l’avvento della nuova proprietà debba superarla alla grande. Sono anni che abbiamo presidenti che ‘spaccano’ la lira (chi vuol capire capisca), fino al punto di perdere un campionato vinto, ora che ne abbiamo uno che i soldi li ha messi veramente, che parla da tifoso, che ha come modus viventi trasparenza e verità, supportarlo con una massiccia presenza sugli spalti, abbonamenti in primis, sarebbe il modo migliore per fargli capire definitivamente che ha fatto la scelta giusta e che non se ne pentirà. “Per misurare l’entusiasmo e non per soldi”, è stata la precisione di Fedeli. Domenica mattina l’ardua sentenza.
Sul fronte acquisti nessuna novità. “Aspetteremo la riapertura del mercato (Dicembre Ndr) per valutare meglio le effettive necessità della squadra. Intanto da domenica prossima Beoni avrà a disposizione anche l’under Trofo per il centrocampo. –ha detto ieri il consulente di mercato Simone Perotti – Siamo comunque con gli occhi aperti per quel che riguarda gli svincolati”
Ai tifosi piacerebbe Di Massimo, under dell’Avezzano…
“Il ragazzo è molto bravo ma non è tutto dell’Avezzano e in questo momento la trattativa non è facile. Nel suo ruolo siamo comunque ben coperti. A dicembre, dopo tante altre partite, eventuali correttivi potranno essere più mirati. Conterà anche la posizione in classifica perché la società ha finora dimostrato che è venuta a San Benedetto per vincere”.
Il ragionamento ci pare sensato.
Lascia un commento
E’ vero che finalmente sembra che abbiamo una società sopratutto convinta di quello che vuole, ma deve anche capire che dopo le tante vicissitudini passate, tanti tifosi si sono raffreddati e hanno bisogno di vedere con i loro occhi come si presenta la squadra al riviera. Il fatto di giocare la prima partita davanti al proprio pubblico con la campagna abbonamenti già chiusa non aiuta, come non abbia aiutato non presentare la squadra e il continuo aggiornamento di giocatori. Comunque anche se si dovesse arrivare a qualche centinaia di abbonamenti in meno, non credo sia un problema perché la risposta… Leggi il resto »
L’importante e’ vedere uno stadio pieno di gente ed entusiasmo capace di trascinare emotivamente la squadra e il presidente!!!
Di Massimo se ci si crede è anche in prospettiva futura…… Quest’anno potrebbe anche restare dov’è ma a fine campionato potrebbe essere già tardi ….
Io dubito che arriveremo a 1500, figuriamoci a 2000. La gente e’ stanca di anni di tribolazioni e molti ormai vivono il calcio, giustamente, come uno spettacolo e basta. Diamo tempo al tempo perché questa squadra della quale ho visto solo 2 partite di campionato, mi sembra in grado di farci tornare entusiasmo ed identificazione!
Credo che alla fine gli abbonati saranno sempre quelli, cento più cento meno… Le presenze allo stadio invece dipenderanno molto dall’andamento della squadra e dal “comportamento” della società, purtroppo trent’anni di travagli, “tormenti” e “spine” varie ai vertici della nostra squadra del cuore hanno seminato parecchio scetticismo. Rimettiamoci pure che (a torto o a ragione) negli ultimi anni al Riviera sono state giocate troppe partite a porte chiuse e il gioco è fatto. Io capisco e apprezzo lo sforzo economico fatto dai Fedeli ma molta gente ancora vede questa squadra come il Rieti trasferito a San Benedetto per ripicca dello… Leggi il resto »
Credo che chi si imbarca sulla lancette rossoblu’ non avrà problemi con le presenze allo stadio lo abbiamo sempre dimostrato anche statistiche alla mano! Fedeli dovrà tenere conto e rendersi conto che i tifosi rossoblu’ non sono secondi a nessuno come attacamento alla causa , soprattutto in relazione alle ultime travagliate vicende societarie.
Pertanto chi deve dimostrare è la società e non noi tifosi.
Forza Samb
Il motivo che lei adduce è valido ma non riesco a capire cos’altro deve dimostrare ancora la famiglia Fedeli.
Basta capire che ci troviamo di fronte ad una storia tutta diversa per dimenticare il recentissimo passato.
La mia esperienza mi dice che è così. Quindi…
Chi ha parlato di campionato vinto? È vero invece che bisogna vincerlo. Per più motivi. Comunque, anche se non dovesse succedere, non credo che la colpa possa essere addebitata alla dirigenza che sta facendo tutto ma ha anche detto (IMPORTANTISSIMO) che farà ancora di più per raggiungere lo scopo. Le parole di ieri di Simone Perotti erano molto chiare.
…ci sono tante altre cose da seguire, se vuoi!
Se poi metti in discussione quello che Giordano ha fatto con la Nostra maglia, allora veramente ti consiglio il bocciodromo.
Memoria corta e riconoscenza zero!
ma quando? l’anno scorso???
p.s. riconoscenza per cosa?anche fosse è il suo lavoro.
mah..non ho parole, a che punto è arrivata la venerazione dei calciatori….
No castignano. Stavolta sei tu che toppi. Napolano l’anno scorso ha segnato quasi lo stesso numero di gol dell’anno prima condito inoltre da numerosi assist.
Solo la rabbia cieca di chi ha visto sfumare gli obbiettivi a febbraio ha fatto si che si prendessero di mira gli elementi più dotati tecnicamente, ma l’anno scorso i problemi erano dappertutto tranne che in attacco…
Tra l’altro l’unica alternativa alle iniziative di Napolano erano i lanci lunghi per Tozzi Borsoi.
Mah….vabbè….punti di vista. Io salvo solo Baldinini e Carteri (che ha pagato una condizione fisica precaria…colpa di chi l’ha voluto a tutti i costi a sbt ) quantomeno per l’impegno profuso e l’attaccamento alla maglia. Il resto, tra inadatti alla piazza ma soprattutto tra vacche grasse(avevamo forse la squadra piu forte sulla carta, quella col curriculum piu importante come nomi, e la piu pagata) che a metà campionato hanno tirato i remi in barca…meglio perderli che trovarli. Poi magari Alessandro a Campobasso fa 15 gol , Napolano dove sta ora ne fa 50….. Fossero solo queste le cose importanti… i… Leggi il resto »
Non pretendo di far cambiare idea a nessuno, figuriamoci ad uno di Castignano! Pensala come ti pare, per me Napolano è e rimane uno di quei giocatori (per me il migliore) che tre anni fa ci hanno regalato la Lega Pro (memoria corta?) poi sappiamo bene come è finita e non certo per colpa sua. Ha rinunciato al professionismo per tornare a San Benedetto dove tutta la tifoseria lo richiedeva a gran voce, ha cercato di fare del suo meglio in una squadra mal costruita e riparata ancora peggio da quel Sig. Arcipreti che tanto si auto celebrava per poi… Leggi il resto »
Perché che gli sarebbe mancato? 13 gol dopo che é andato via di Paola era l’unico che poteva cambiare la partita sempre raddoppiato e marcato a uomo. Insieme a carteri e baldinini erano gli unici da salvare