SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono iniziati, e saranno ultimati entro pochi giorni, i lavori di messa a dimora di nuove palme, tutte della specie Washingtonia filifera, in sostituzione di quelle colpite a morte dal punteruolo rosso nel lato ovest del lungomare Trieste e lungo viale Buozzi.

Si tratta del completamento del progetto di ricostituzione del filare di palmizi di una delle zone più in vista della città, quella compresa tra il torrente Albula e la concessione 13, che era stato avviato nell’aprile 2014 con la piantumazione di oltre 30 palme dello stesso tipo ai margini del marciapiede est e lungo lo spartitraffico.

All’epoca non si poté procedere alla sostituzione degli esemplari che adornavano il margine della corsia ovest a causa della presenza, a poca profondità, di condutture idriche che sarebbero state danneggiate dai lavori di asportazione dei monconi. Nei mesi scorsi la Ciip ha effettuato i lavori di spostamento della condotta ed ora è quindi possibile completare il progetto.

I lavori vengono svolti con uno speciale macchinario, ideato da una ditta locale in collaborazione con il Servizio  Aree Verdi del Comune, capace di effettuare con un’unica operazione l’asportazione della ceppaia (il moncone residuo della palma morta) e la creazione dell’alloggiamento per ospitare la zolla della nuova pianta.

“Come avvenuto in altri casi – spiega il sindaco Giovanni Gaspari – ha funzionato il rapporto tra pubblico e privato, in questo caso rappresentato dall’impresa D’Isidori costruzioni che ha fattivamente collaborato al completamento del progetto”.

Il servizio Aree verdi del Comune ha in programma nei prossimi mesi la sostituzione di palme morte con nuovi esemplari anche in altre zone del centro cittadino.