
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La cerimonia inaugurale della nuova scuola secondaria di primo grado “Mario Curzi”, accolta nell’edificio che ospitava la sezione staccata del Tribunale di Ascoli Piceno in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, un’opera attesa da trent’anni dalla città di San Benedetto del Tronto, si terrà lunedì 14 settembre, primo giorno dell’anno scolastico, alle ore 9.
Dopo l’esecuzione dell’Inno d’Italia e di quello Europeo da parte dell’Orchestra degli studenti dell’Istituto scolastico comprensivo “Centro”, il taglio del nastro, la benedizione del Vescovo Carlo Bresciani, ci saranno i saluti della dirigente Laura D’Ignazi, del Sindaco Giovanni Gaspari e del Presidente del Tribunale di Ascoli Piceno Fulvio Uccella. La cerimonia proseguirà con un piccolo saggio musicale da parte degli studenti e la visita alla scuola.
La scuola apre grazie ai lavori previsti dal primo stralcio funzionale del più ampio progetto di trasformazione dell’immobile, consistiti nel recupero integrale del primo piano, circa 1300 metri quadrati, per poter ospitare dieci classi e due laboratori.
Da lunedì 14 dunque si trasferiranno nel nuovo Polo scolastico le classi che erano ospitate nella sede di via Asiago per la quale il Comune pagava circa 75 mila euro annui di affitto.
Una parte del piano terra è stata ampliata inglobando parte del porticato esterno per la realizzazione di uno spazioso atrio di ingresso. Il piano terra di circa 1200 mq ospita, oltre all’atrio, la sala professori, tre uffici amministrativi, un locale tecnico ed infine uno spazio dedicato alla biblioteca giuridica donata dal Tribunale di Ascoli Piceno alla scuola.
La scuola inoltre è dotata di corte interna e di uno spazio porticato per la protezione dalle intemperie di chi entra ed esce dalla scuola. L’immobile è stato anche oggetto di un consistente intervento di adeguamento sismico che ha riguardato la realizzazione di strutture integrative sia nella parte esterna (con la realizzazione di setti in cemento armato) che nell’interno (intelaiature metalliche).
Per l’avvio dei lavori è stato necessario approvare una variante urbanistica in Consiglio comunale, redigere uno studio di compatibilità idraulica e predisporre una verifica di vulnerabilità sismica.
Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa rimarrà uno spazio aperto a servizio della scuola, esclusivamente pedonale, e le attività scolastiche potranno altresì beneficiare dell’ampio cortile e giardino recintato, di pertinenza esclusiva della scuola.
L’opera è stata finanziata interamente con fondi comunali e verrà completata con altri stralci funzionali che prevedranno la trasformazione dell’intero piano secondo, il completamento del piano terra e la realizzazione della palestra. L’importo complessivo impegnato per la realizzazione del primo lotto funzionale di intervento è stato di circa 1.880.000 euro.
I lavori sono stati aggiudicati a dicembre 2014 all’Impresa Costruzioni Metalliche Prefabbricate International S.r.l. di Martinsicuro con un ribasso del 10,77% sull’importo a base d’asta di 999.500 euro. Dal momento della consegna definitiva del cantiere (avvenuta nel 18 dicembre 2014) il raggruppamento aggiudicatario aveva tempo 240 giorni per ultimare i lavori, soli 8 mesi. Scadenza pienamente rispettata.
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“Da lunedì 14 dunque si trasferiranno nel nuovo Polo scolastico le classi che erano ospitate nella sede di via Asiago” – FALSO
La verità invece…
Ci aiuti
Il prossimo anno tutte le classi andranno al nuovo plesso. Come verrà utilizzato quello di via Voltattorni-Golgi? Corre la voce sempre più insistente che verrà destinato ad un nuovo ghetto per migranti, è possibile?
Giro a Falcioni
Io insegno da 13 anni presso la scuola Curzi, denominata da qualche anno ISC Centro e mi sono sempre recato in quella che è sempre stata chiamata sede o plesso (fate voi) di via Asiago. Ora se questa sia una traversa di Viale de Gasperi o meno lo ritengo di nulla importanza ai fini dell’informazione fornita dalla redazione che sicuramente l’ha ricevuta dagli uffici comunali. Noi tutti (dirigenti, professori, genitori e studenti) l’abbiamo sempre identificata in questo modo e questa è la realtà delle cose. Purtroppo la realtà virtuale, assieme alla voglia di arzigogolare o polemizzare, sta sempre più soppiantando… Leggi il resto »
D’accordo al 100%. Per esempio, secondo me ma non ritengo la cosa di massima importanza, un edificio così bello poteva essere usato per altra destinazione. Per esempio come Palazzo del turismo piceno (l’idea mi è venuta in mente in questo momento). ristrutturando la vecchia scuola come giustamente chiedi.
La polemica ha nome e cognome e, anche se anch’io la ritengo iniqua, va pubblicata.
quello che non si capisce come mai UNA SOLA classe del vecchio plesso, non è stata spostata nel nuovo a favore dell’attuale 3D che stava nella sede centrale, questo non si capisce!!
Non so che di voi due dica la verità, ma a naso il sig. Galie risulta più credibile. Lei parla di una sola classe, mentre l’altro di molte più classi.
A meno che lei non abbia conoscenze specifiche su come si compongono le classi come fa a giudicare l’operato di altre persone che lo fanno per mestiere e che sicuramente agiscono con conoscenze molto migliori delle sue in questo campo ?
Ma non è che suo figlio/a frequenta una delle classi che rimangono nel vecchio plesso ?
gentile signor antanipioca, poi chiudo, quello che ho scritto – e lo dico senza alcuna intenzione polemica nei suoi confronti, anzi – non è la “mia” verità, è l’oggettiva realtà dei fatti. Fra l’altro, in qualsiasi plesso stiano le classi, non cambia proprio nulla, essendo gli insegnanti gli stessi in ambo i plessi. Sono usciti fior fiori di studenti dalla sede di via Golgi senza che la loro preparazione fosse pregiudicata da una vecchia struttura, figuriamoci se cambia qualcosa se per un anno ancora qualcuno sta ancora lì! La questione poi via Asiago/Viale de Gaspari è così surreale che non… Leggi il resto »
io e “galie” in fondo abbiamo detto la stessa cosa, lui è stato molto più preciso nei dati.
il mio “falso” con il suo “vero al 90%”
No, non abbiamo detto la stessa cosa. Fra l’altro mi sono informato ancora di più e posso rettificare il mio 90% in 100% di verità, mantenendo il 100% di falsità su quanto da lei asserito,col sovrappiù di maliziosa domanda. Non mi è dovuto darle un’ulteriore spiegazione, per i motivi esposti negli altri commenti, ma – a beneficio soprattutto degli altri lettori e tranquillizzarli sul fatto che le nostre scelte non vengono fatte per avvantaggiare questo o quello – spiego meglio. La 2D e la 2C dello scorso anno, allocate nel plesso di via Asiago, sono state trasferite entrambe, come 3D… Leggi il resto »
quello che non si capisce è come mai, UNA SOLA CLASSE del vecchio plesso non è stata trasferita nel nuovo a favore dell’attuale 3D che era alloggiata nella sede centrale, questo non si capisce.
Magari ho capito male.
Non mi hai risposto alla mia considerazione sulla maestosità della struttura per una scuola che, con tutto il rispetto è una Media. Disponibile ad essere convinto del contrario.
Non avendo fatto la scuola Curzi dove era prevista in un primo momento e essendo stati trasferiti tutti gli uffici giudiziari ad Ascoli – e ferma restando la mia non conoscenza dei motivi che hanno fatto privilegiare la ristrutturazione del Tribunale rispetto alla costruzione di una nuova – ritengo questa opera del tutto adatta ad ospitare una scuola (media o superiore non ha importanza). Qui non siamo di fronte a un monumento di importanza storica, ma di una struttura idonea a ospitare finalmente una scuola che fino a pochi anni fa era addirittura dislocata su tre angusti e inidonei plessi… Leggi il resto »
Non ho detto che non era bene ma che, secondo me, una struttura così poteva essere utilizzata per qualcosa di cui potesse beneficiarne l’intera riviera. Non è un monumento di importanza storica ma molto grande e architettonicamente bella. Non sono un esperto ne è una critica a Gaspari. Forse l’errore sta nel vedere un semplice pensiero sempre collegato ad altri errori di questa amministrazione. Incorrendo in premeditazione al contrario. Cioè verso chi esprime un semplice pensiero in perfetta buona fede. Per chiudere: almeno io non lo ritengo un errore di questa amministrazione. giusto per capirci. Altri invece lo sono stati… Leggi il resto »