SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Archiviata la “mezza” delusione di domenica pomeriggio a Fermo la Sambenedettese torna a focalizzarsi sui suoi obiettivi che, senza paura di essere smentiti, portano dritti verso l’intenzione di fare un campionato di vertice. E tali velleità non possono non passare per una adeguata campagna di rafforzamento che tra l’altro fino ad ora ha visto “sbarcare” a San Benedetto nomi importanti come quelli di Titone e Bonvissuto.

La rosa, a detta della società, va perfezionata e arricchita di due o tre elementi sui quali, dopo il pomeriggio di oggi, si hanno le idee un po’ più chiare. Il primo nome, dato vicinissimo all’approdo in rossoblu, è quello di Emanuele Trofo lo scorso anno tra i protagonisti della cavalcata degli agrigentini dell’Akragas fino alla Lega Pro, cavalcata a cui il giovane salentino ha contribuito con 25 presenze e soprattutto tanta corsa e presenza in mezzo al campo che lo hanno fatto salire alla ribalta e hanno attirato le attenzioni di molti addetti ai lavori. Liberatosi dall’Akragas appunto, il forte e giovane centrocampista è pronto ad abbracciare i colori rossoblu. 

E per un Trofo vicino c’è un Barbiero già in campo. Stiamo parlando di Michele Barbiero, classe ’97 di Ariano Irpino che, parole della società, “rimarrà in prova per qualche giorno per valutarne spessore e qualità”. Barbiero, centrocampista, proviene dalla Ternana dove fino ad ora ha giocato solo in primavera, collezionando, nel campionato scorso, 18 presenze.

Detto dei due centrocampisti e con un attacco che ha visto arrivare parecchi elementi, la società ora si concentrerà sull’ultimo tassello che dovrebbe essere un terzino destro, da scegliere ancora una volta tra il parco giocatori Under.