SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nell’ambito del percorso partecipativo avviato dal Comune di San Benedetto del Tronto per la redazione dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche negli ambienti pubblici – P.E.B.A. e dei Piani di Accessibilità Urbana – P.A.U., strumenti di gestione urbanistica finalizzati a rendere gradualmente accessibili gli edifici e spazi pubblici alle persone con disabilità, martedì 8 settembre, si è tenuto un incontro operativo in Municipio.

Erano presenti gli architetti Laura Cennini, Elisabetta Schiavone e Leris Fantini dell’Associazione Temporanea di Professionisti (Atp), consulenti specialisti del progetto, i tecnici del settore progettazione e manutenzione opere pubbliche Annalisa Sinatra, Giorgio Fede, Gabriella Giliotti, Maria Paola Romani, Sandro e Antonio Palestini, Nicola Antolini e Sandro Vittori, del settore pianificazione Massimo Forlini e dei servizi sociali Eleonora Paci, i referenti delle associazioni Unione Italiana Ciechi, Ente Nazionale Sordi, Ans sordità e Aism per la disabilità motoria componenti la Consulta comunale della disabilità. Ha fornito gli ausili Andrea Sanguigni della società “Progettiamo autonomia”.

Dopo un primo confronto in cui i membri della Consulta hanno riportato le loro esperienze e le problematiche legate all’accessibilità nei diversi quartieri, si è svolta una prova pratica in alcuni luoghi della città.

I tecnici comunali si sono trasformati in disabili motori e sensoriali e hanno effettuato un percorso nel centro cittadino, da viale De Gasperi fino alla stazione ferroviaria, per verificare le criticità che questi luoghi presentano non solo per i diversamente abili, ma per chi trasporta bimbi sui passeggini, per persone anziane e, in generale, per le cosiddette “utenze fragili” ovvero quelle persone che si muovono con supporti.

L’esperienza, oltreché umanamente molto intensa, è stata molto utile per poter arricchire il materiale che si sta raccogliendo in vista della redazione dei Piani.