
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La prossima amministrazione non potrà non occuparsi del Ballarin. Lo sostiene a gran voce il Pd, che intende intervenire dove per dieci anni il sindaco Gaspari ha fallito.
“Alla città serve uno spazio all’aperto multifunzionale per ospitare i grandi eventi”, ha dichiarato Sabrina Gregori nel corso dell’appuntamento Piazzetta Democratica. “Dobbiamo riuscire ad offrire un’area già allestita e questa zona potrebbe essere l’ex stadio. Lasceremmo intatte le curve storiche, costruendo intorno. L’opera non sarebbe gravosa, sono convinta che non sia così difficile”.
Per i democratici, il Ballarin è il biglietto da visita di San Benedetto per chi proviene da nord. Un pugno in un occhio per cittadini e turisti.
Ma a far discutere è stato soprattutto il tema della movida. La segretaria ha elogiato il ripopolamento del centro da parte dei giovani, un tempo relegati esclusivamente a Porto d’Ascoli. Parole affatto gradite dal renziano Giulio Grazioli, residente in Via Laberinto: “I problemi della movida ci sono e non sono solo legati al caos. Voi non sapete cosa dobbiamo sopportare il sabato sera. Il disagio è serio, va oltre il divertimento. E’ una patologia che va combattuta”. A microfoni spenti, Grazioli ha lamentato i tardivi interventi della Picenambiente e i continui atti di vandalismo subiti, tra mura imbrattate, porte d’ingresso scambiate per orinatoi e bottiglie spaccate a terra. L’invettiva, manco a dirlo, non è piaciuta al primo cittadino.
A riprova di un partito spaccato in due, da segnalare il discorso del segretario del Circolo Nord, Andrea Manfroni, incentrato sulla difesa del Piano Regolatore Generale, rinnegato dall’attuale giunta. “Non è da vedere negativamente, è uno strumento indispensabile per programmare la città. Il Prg è un’idea di futuro, una scatola tutta da riempire”.
Lascia un commento
Con questa uscita la Gregori ha dimostrato di aver capito nulla dei cambiamenti degli ultimi anni e dimostra di non essere in grado di amministrare una città. In pieno stile Gaspariano rilancia proclami, finora ampiamente disattesi, del tutto vuoti di contenuto. Io vorrei capire quali considerazioni portano la segretaria del PD ad identificare nel Ballarin una zona ideale per ospitare quel genere di manifestazioni? Serve ricordare che le case sono a ridosso di questa struttura? Serve ricordare che la morfologia urbanistica di quella zona è a vocazione dell’indotto delle attività portuali? Parlare per dar fiato alla bocca di questi tempi… Leggi il resto »
Da come si esprime la Gregori sembra che non sia una proposta, bensì un progetto studiato e avviato.
Domanda spontanea, ma in questa città decide solo il PD?
La differenza sostanziale tra San Benedetto e Grottammare è che mentre nella Perla dell’Adriatico i vari sindaci hanno sempre rivendicato con orgoglio quanto fatto dal predecessore (Rossi-Merli-Piergallini), a San Benedetto nessuno sembra vantarsi del decennio gaspariano. La situazione è abbastanza complicata, non solo per chi di quel decennio è una bandiera (Sorge) ma anche per chi ne è stato “mezzo” avversario (Perazzoli).
Parlano di Ballarin come se negli ultimi dieci anni ci sia stato il centrodestra al governo.
Parlano di Prg con imbarazzo (“iniquo e sperequativo”, cit) nonostante la realizzazione comparisse in due programmi di mandato e l’incarico alla Zazio fosse finalizzato a ciò
Parlano di turismo senza citare Sea Card e Tassa di Soggiorno, dimenticando quest’anno di ringraziare un unico fattore: IL SOLE.
Parlano di strutture balneari capaci di offrire servizi ai turisti anche nei giorni di pioggia, poi arriva il governatore e ignora completamente lo stato del Piano Regionale della Costa.
Come possiamo pensare che chi non è stato capace di fare nulla in 10 anni possa iniziare adesso e solo perchè si avvicinano le elezioni?
Già mi immagino Gaspari che le da i consiglii.
Scusate, non comprendo proprio “Lasceremmo intatte le curve storiche, costruendo intorno”. Di storico il Ballarin, a parte i favolosi ricordi della Samb, non ha proprio nulla!!! Della prima costruzione risalente agli anni ’30, forse non è rimasto nemmeno un mattone!!! Perché in tutti questi anni i nostri politici non hanno aspramente e pubblicamente contestato le assurde asserzioni della Sovrintendenza alle belle Arti (sic!!!) di Ancona, magari rivolgendosi direttamente al Ministero? Questi “esperti” signori hanno mai fatto un sopralluogo al Ballarin? Forse due piccole “demolizioni pilotate” (magari fra pochi anni avverranno spontaneamente!!!) risolverebbero la questione. Uno spazio così vasto a ridosso… Leggi il resto »
Le curve o la curva sud, aggiornata e ammodernata, è di fatto ideale per assistere ad eventi
Se permette non è normale che il programma lo faccia un segretario del partito tra l’altro anche molto contestato. Non dovrebbero farlo i pretendenti delle primarie e su questo si giocano il loro voto? Se il programma è deciso dal partito (ed anche qui mi sembra una prassi poco orientata al bene della città e si aprirebbe un mondo su questo tema) le primarie a cosa servono? Vedendo poi che i giornali danno comunque risalto a questa notizia cosa possono dedurre gli elettori? Beninteso, non è che ci troviamo di fronte a qualcosa di anomalo…. siamo in pieno stile Gaspariano,… Leggi il resto »
Noto con molto piacere che lei è molto perspicace… pur senza carpire il pensiero altrui.
non ho capito il pensiero di chi avrei dovuto comprendere
fa nulla, probabilmente l’avevo sopravvalutata nella perspicacia…
si rilegga bene il mio primo pensiero… magari con un pizzico di ironia, caro anonimo.
Patatrac è un nickname simpatico ma funesto che annuncerebbe l’epilogo del paese a seguito della ventennale co-gestione pseudoDestra/pseudoSinistra? Si scherza, amaramente. Mi scuso. Con la formula “io c’ero” (in piazzetta) abbiamo distrutto un Paese? Ancora oggi discutiamo su una struttura morta nel 1985, forse ai giorni nostri ci saremmo aspettati un progetto politico serio considerato che certi signori di tempo istituzionale ne hanno avuto fin troppo. In Consiglio si entra e decide per il cittadino che una volta coinvolto nella proposta dovrà essere informato adeguatamente su i pro/contro, costi/benefici, impedimenti tecnici, comparazioni socio-storico-morfologiche, ecc…Altrimenti che differenza ci sarebbe su chi… Leggi il resto »
Grandi eventi significa, auspicabilmente, grande folla. Questo comporta un problema da tener ben presente, la gande concentrazione di folla implica l’accessibilità ma sopratutto l’evaquazione in tempi rapidi ed in sicurezza del punto di concetrazione della folla. Il Ballarin, per la sua posizione e per il contesto, oggi si presta solo a “piccoli” eventi, è naturale pensare ad una ristrutturazione prettamente estetica, ed il suo utilizzo come struttura sportiva polivalente per allenamenti e piccole manifestazioni sportivo-culturali, magari sede di qualche museo etc.etc. Venendo al nodo prevalentemente politico, è giusto che di programmi si parli in coalizioni che si possono aggragare attorno… Leggi il resto »