SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo un lungo periodo di sofferenza e dubbi si è finalmente conclusa la vicenda che vide Enzo Nucifora coinvolto nello scandalo delle scommesse, portato alla luce dalla Procura di Catanzaro. L’avvocato sambenedettese ne è uscito totalemente pulito come tesimonia, con la comunicazione che segue, l’avv. Enrico Pompei.

La Corte Federale di Appello della FGCI, confermando la sentenza di primo grado con la quale il Tribunale Federale aveva già escluso nei confronti dell’Avv. Enzo Nucifora la contestazione di illecito e frode sportiva in ordine alla partita di Coppa Italia PISA-TORRES stagione 2014/2015, ha messo la parola fine sul deferimento dell’ex Direttore Sportivo.

L’Organo di 2° grado di Giustizia ha tuttavia ribaltato l’impostazione data dal Tribunale Federale aggravando la posizione degli altri incolpati e riconoscendo la sussistenza della “combine”. A maggior ragione, quindi, si sottolinea l’assoluta estraneità del Nucifora ai fatti contestati sia in sede sportiva che penale, in quanto, affermato dall’Alta Corte soltanto il comportamento omissivo di mancata denuncia di scommessa fatta da altri, si eslcude categoricamente che l’Avv. Nucifora abbia partecipato a qualsiasi ipotesi di frode sportiva.

Le tesi del Collegio difensivo, quindi, composto nell’occasione dagli Avv. ti Enrico Pompei e Francesco De Minicis, sono state completamente accolte dalla Alta Corte con il rigetto del ricorso presentato dalla Procura Federale

Avv. Enrico Pompei

Una notizia che accogliamo con piacere. Anche perché, fino ai fatti sopra esposti, il nostro concittadino non era mai stato coinvolto in problemi giudiziari nonostante i tanti anni di carriera da dirigente sportivo di molteplici squadre italiane, Samb compresa.