
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La voce circolava da mesi, ma ora è arrivata l’ufficialità: Margherita Sorge si candida a sindaco attraverso l’annuncio della partecipazione alle primarie di coalizione di dicembre.
“L’ORA DI UN SINDACO DONNA” “Ritengo che sia l’ora che San Benedetto abbia un candidato sindaco donna al fine di lanciare un messaggio innovativo, non solo nei progetti ma anche nei generi. E’ tempo che una donna si metta a disposizione e voglio essere la testa di ariete di un vero e proprio movimento di rinnovamento”. La squadra? Sarà ovviamente composta da giovani, “ma pure da persone che hanno maturato esperienza, dove le sensibilità femminili siano rappresentate al meglio”.
“OCCORRE PAGINA NUOVA” La Sorge non rinnega dieci anni di governo Gaspari, ma al contempo traccia una linea di demarcazione: “Con lui finisce un ciclo politico e amministrativo che ha visto tanti obiettivi raggiunti. Termina anche un’epoca in cui i politici erano figli di partiti del XX secolo, come Pc, Psi, Dc. Non dobbiamo stare qui a discutere, litigare su cosa sono stati questi ultimi dieci anni, altri lo faranno, non mi appassiona fare un confronto storico, io mi candido per scrivere una nuova pagina della storia di questa gloriosa città e voglio farlo mettendo in campo una nuova classe dirigente. Voglio farlo aggregando tutte le forze politiche del centro-sinistra su di un progetto ambizioso e condiviso. Sono consapevole che in dieci anni è cambiato il mondo, e viviamo in una realtà caratterizzata da grandi difficoltà ma anche da straordinarie opportunità. Da questo momento si apre una nuova fase, che dovrà portare all’elaborazione di un nuovo progetto per la città e alla costituzione di una nuova classe dirigente. Una classe dirigente non fatta di ex ma che è figlia del nostro tempo”.
Un messaggio quest’ultimo che pare destinato a Paolo Perazzoli, intenzionato a tentare per la terza volta la scalata al Municipio, ventidue anni dopo la prima discesa in campo
“PER LE PRIMARIE REGOLE PRECISE” “Le primarie – prosegue la Sorge – sono un’opportunità. Dovranno assurgere a una campagna di ascolto, e non a strumento di divisione e scontro all’interno dei partiti. Senza dimenticare che dovrà esserci un regolamento preciso per disciplinarne lo svolgimento. Primarie che dovranno guardare alla coalizione per raggiungere un programma e un progetto condiviso con tutte le forze politiche”.
“DIFENDERE L’OSPEDALE” Tra i punti chiave del programma elettorale spiccano la fusione tra Comuni omogenei (“territori costieri limitrofi aventi caratteristiche simili al fine di raggiungere un potere contrattuale maggiore nei confronti della Regioni”), il rilancio e la difesa del Madonna del Soccorso e maggiore partecipazione del cittadino alla vita amministrativa (“per farlo diventare sempre più protagonista nella comunità in cui vive”).
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Sono d’accordo che è finito un ciclo, e sarebbe importante non avere dei “surrogati” di Gaspari, se si vuole davvero cambiare. D’altra parte il degrado a cui è giunta San Benedetto è evidente e preoccupante, basterebbe quello tralasciando i tanti impegni non mantenuti (lungomare, bretella, solo per citare gli esempi più macroscopici).
Ci sarà comunque modo di specificare i tanti obiettivi raggiunti. Nel comprensibile comunicato ferragostano non se ne elenca neanche uno
soprattutto a porto d’ascoli ….. feudo indiscusso del pd …. in rivolta
vedremo che accadra’ anche se gia’ si sa’ che andranno giu’ tappandosi il naso per l’ennesima volta !
Occorre svoltare pagina. E ti candidi proprio tu che sei stata per 10 anni a fianco del sindaco più impresentabile e ti sei appiattita sulle sue linee TUTTE deleterie per la città? E poi da assessore al turismo abbiamo proprio visto le tue capacità! Voltare pagina? Certo, andate a casa tutti, avete già fatto danni enormi! L’amministrazione peggiore che San Benedetto abbia mai avuto!
Appunto, con Gaspari fine di un ciclo che riguarda anche tutti i consiglieri comunali ed assessori, peggiori di tutti i tempi, che hanno ridotto Sbt in queste condizioni. Si ha bisogno di persone capaci a prescindere dal sesso e la Sorge ha avuto il tempo per dimostrarle, ma di ciò che ha fatto ricordo soltanto il Musical Europa Festival di Gianni Togni. Uno spreco di soldi pubblici per un evento disastroso.Meglio come dottoressa.
Non conosco la Dott.ssa Margherita Sorge, probabilmente sarà una persona seria e perbene, dunque nulla di personale. Ma le modalità del suo pensiero “politicamente giovane” non mi sembrano nelle sue corde. “Giovane” racchiude il concetto di dinamico. Le riforme strutturali e la modernità sono peculiari al pensiero giovane. La staticità e le tradizioni dei partiti, assolutamente no. Certamente un attento elettore 2.0. andrà a valutare l’incisività per Sbt della Sorge. Dunque: – Dal 2000 al 2007 Segretario politico dei Democratici di Sinistra. – Dal 2006 al 2015 Assessore durante Gaspari I e Gaspari II. Pertanto quando la Sorge dichiara: ”… Leggi il resto »
A dir la verità su queste pagine on line e sui nostri settimanali cartacei ne parliamo e scriviamo da almeno dieci. E solo noi. Vada sugli archivi digitando Città grande mentre per i cartacei venga in redazione e le mostro i giornali.
Per l’attualità legga il mio prossimo DisAppunto. Grazie.
La Sorge che dice che vuole candidarsi a sindaco perchè serve una nuova classe dirigente è la barzelletta dell’estate.