SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Raid vandalico alle prime ore del 21 agosto. Ignoti hanno completamente imbrattato di scritte l’area comunale di viale Alcido De Gasperi (Municipio, biblioteca, auditorium). Messaggi perlopiù anarchici, antifascisti e offensivi contro Casapound e la Polizia.
Gli addetti alla manutenzione sono già operativi dalla mattinata per ripulire le scritte dai muri. Le forze dell’ordine indagano sulla vicenda per risalire ai responsabili.
Nel primo pomeriggio di venerdì, il Pd di San Benedetto ha condannato l’episodio esprimendo netta disapprovazione.
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Purtroppo il problema è che in Italia nessuno paga adeguatamente per questi reati. Se ci fossero pene certe e severe, come la sospensione dalla scuola se si è studenti, o la perdita del posto di lavoro, per chi è occupato, oltre ovviamente a pene pecuniarie e risarcimenti ai danneggiati, le cose cambierebbero.
Risultato inevitabile dopo anni ed anni di incuria, buonismo, indifferenza, con mancanza di adeguate ordinanze e regolamenti e l’assenza di un qualsivoglia serio controllo sul e del territorio.
Ed ora intervento di ripulitura spese dei cittadini tutti, anche se trattasi, come in tanti altri punti della nostra città, di un semplice palliativo, visto che tra pochi giorni si sarà daccapo.
E’ vero e peraltro alcune scritte nel lato ovest non sono state coperte.
Confermo che, a questo momento, sono ancora presenti ed “intatte” le scritte apparse sul muro rivolto ad Ovest.
Non si comprende perché non sia ancora stato completato l’intervento iniziato la scorsa settimana…
Tra l’altro, le altre scritte su, cui si è già intervenuti, più che completamente “grattate via” sembrano essere state semplicemente ricoperte con altra tinta, dato che in parte s’intravede ancora la loro ombra ad occhio nudo.
Quando s’interverrà definitivamente? O tutto resterà così, come purtroppo già avvenuto in più parti della nostra città?