MARTINSICURO – In seguito alla crisi idrica che sta colpendo Martinsicuro, il sindaco di Martinsicuro, Paolo Camaioni, ha inviato una diffida alla Ruzzo Reti, società che gestisce la rete idrica nel Teramano.
Nella lettera, partita nella giornata di martedi 11 agosto, il primo cittadino intima alla Ruzzo di ripristinare le normali condizioni di erogazione dell’acqua.
“Il guasto della condotta idrica – si legge nella missiva – seppur ripristinato in tempi celeri, arreca tuttora disagi a molte abitazioni e attività del territorio, con particolare riferimento al centro urbano e sul lungomare Europa, dove insistono numerose attività turistico-ricettive.
Il sottoscritto, timoroso del perdurare della carenza idrica e delle conseguenze nefaste che potrebbe portare anche in termini di depauperamento delle condizioni igieniche, diffida la società Ruzzo ad attivarsi, senza indugio, al ripristino delle condizioni normali del servizio avendo cura di adoperarsi, laddove fosse necessario, con l’ausilio di autobotti certificate.”
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C’è poco da scrivere, siamo e saremo sempre l’ultimo paese a ricevere il servizio dell’erogazione dell’acqua. Aldila’ del Tronto c’è l’acquedotto del Pescara alla occorrenza potremmo far aprire quel rubinetto almeno nei serbatoi di riserva. Sa il Sindaco che l’acqua è in vendita. Dica al paese se il Ruzzo si vende l’acqua mandandola altrove.