MARTINSICURO – Carabinieri accerchiati e pestati durante un blitz contro il commercio abusivo sul lungomare di Martinsicuro. L’operazione, decisa durante l’incontro di giunta dello scorso 22 luglio, era scattata intorno alle 22.30 e aveva visto coinvolti, oltre ai carabinieri, uomini della polizia locale e volontari dell’associazione carabinieri in pensione.
Secondo le prime testimonianze, i militari sono stati accerchiati durante il blitz da un gruppo di venditori abusivi e poi pestati. Due carabinieri e un vigile urbano sono dovuti ricorrere alle cure in ospedale. Al momento non si hanno ulteriori dettagli sulla vicenda. Seguiranno aggiornamenti.
AGGIORNAMENTO DELLE 23.40: Uno dei militari finiti in ospedale racconta di essere stato colpito da due testate e una gomitata al naso. Molto probabilmente ha anche qualche costola incrinata, oltre ad un taglio sul braccio, ed è in attesa di fare una radiografia. Un vetro dell’auto della polizia locale è stato completamente distrutto. Al momento abbiamo notizie di un senegalese arrestato. Alcuni passanti riferiscono su facebook che diverse persone hanno assistito al pestaggio, applaudendo anche la fuga di uno degli abusivi coinvolti.
AGGIORNAMENTO DELLE 00.30: “E bravi gli italiani – il commento affidato a facebook dal tenente della polizia locale, Vincenzo De Santis – prima contro di noi per il commercio abusivo, poi contro di noi perché interveniamo (parolacce ingiurie e quant’altro). Hanno rotto anche il vetro della nostra macchina. Anche un mio collega si trova in ospedale. Bravi!”.
AGGIORNAMENTO DELLE 11.00 DI SABATO 8 AGOSTO: 30 giorni di prognosi per un carabiniere e un vigile urbano. Il carabiniere ha riportato un trauma cranico e una costola rotta, per il vigile un dito fratturato. Prognosi di 7 giorni invece per l’altro carabiniere, anche lui rimasto coinvolto nell’aggressione.
Intanto nella mattinata ci sarà l’udienza di convalida del fermo per M.S, senegalese di 27 anni, regolare in Italia, ma con precedenti penali. Dovrà rispondere di resistenza e aggressione a pubblico ufficiale, lesioni gravi. Inoltre è stato trovato in possesso di 62 paia di scarpe e 10 borse, tutte con griffe false. Per lui si prospetta anche il reato di ricettazione.
AGGIORNAMENTO DELLE 14.30 DI SABATO 8 AGOSTO: Arresto convalidato per M.S. Il giudice ha stabilito l’obbligo di dimora a Roma per il senegalese che però ha patteggiato una pena a 10 mesi di reclusione. Pena sospesa e l’uomo rilasciato in stato di libertà.
“Ringrazio i carabinieri della Stazione di Martinsicuro, gli Operatori della Polizia Locale ed i Volontari dell’A.N.C Nucleo di Giulianova – il commento del sindaco Paolo Camaioni – per l’operazione di ieri contro l’abusivismo commerciale. Confermo la mia vicinanza ai Sottufficiali che hanno riportato contusioni nel corso delle attività. Condanno in maniera ferma e decisa l’atteggiamento complice ed irresponsabile di tutte quelle persone che hanno difeso l’indifendibile, ostacolando il lavoro delle Forze dell’Ordine. Invito chi dovrà giudicare le persone tratte in arresto ad applicare la legge con rigore. Non si arretra di fronte all’illegalità.”
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Gent.mo Vincenzo De Santis, Lei ha tutta la mia solidarietà. Continui a fare il suo dovere e non si curi di questi “Italiani fittizi ed ignobili. Io sono solo uno ma in tanti la pensano come me. Lei è e rimane un bravo agente ed un buon italiano. Il resto non conta.
Fatti coraggio collega a me è andata peggio: tendine del braccio rotto, 3 ore di sala operatoria, e gesso tutta l’estate, dimenticavo il senegalese clandestino il giorno dopo era a vendere il suo materiale contraffatto
Questa la schifezza di chi applica la legge, c’è una ben connotazione politica, pronti a difendere anche chi non rispetta le minime norme di convivenza civile. Poi colpa di tutti quelli che sbraitano per il disturbo, anche sotto gli ombrelloni, ma tutti sono li ad acquistare merce che si sa benissimo che è contraffatta. Solidarietà alle forze dell’ordine che per quattro spiccioli sono costretti a mettere a repentaglio la loro vita.
Pur non essendo di Martinsicuro, voglio comunque esprimere la mia solidarietà nei confronti dei Vigili Urbani e dei Carabinieri rimasti contusi e feriti nel compimento del loro dovere. A quei Italiani che hanno dato manforte agli immigrati nel pestaggio perpetrato contro le forze dell’ordine, una sola parola: Vergogna! Sappino, questi signori che, hanno dato forza alla criminalità organizzata che sfrutta gli immigrati nei loro loschi affari, atteso che del venduto solo una piccolissima parte va all’immigrato il resto entra nelle tasche della criminalità anzidetta. Ma se anche così non fosse , l’immigrato nella vendita di questa merce, evidenzia un fenomeno… Leggi il resto »
Leggo queste notizie e mi vergogno profondamente di essere Italiano: chi supporta i fuorilegge (clandestini, abusivi, evasori, ecc.) ed aggredisce i Tutori dell’Ordine Pubblico che lavorano duro per difendere tutti noi, è solo gentaglia che di italiano non ha niente. Un augurio di pronta guarigione ai Carabinieri e Vigili che sono rimasti feriti nell’adempimento del loro dovere e li esorto a non demordere: la maggior parte degli Italiani, quelli rispettosi, sono con voi. Purtroppo c’è offerta di merce contraffatta perchè c’è domanda: mi permetto di suggerire agli addetti al controllo di concentrare gli sforzi nel colpire gli acquirenti degli abusivi… Leggi il resto »
Ora non cadiamo nelle esagerazioni fasciste.
pero’ e’ vero che i clandestini piu’ prepotenti,
vanno rimpatriati subito e senza scuse.
precedenti penali ? via dall’ italia, SUBITO !
Per gli altri che dimostrano di essere più civili bisogna valutare caso per caso.
Nessuna esagerazione fascista, solo rispetto delle leggi vigenti: in due parole senso civico. Chi acquista un prodotto contraffatto, dal compact disk alla borsa, rischia una sanzione fino a 7 mila euro. Il testo dell’art.1 c.7 del D.L.35/2005 convertito con modifiche in L.80/2005 è stato modificato, dopo la L.49/2006, dalla L.99/2009 ed ora risulta il seguente: è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 100 euro fino a 7.000 euro l’acquirente finale che acquista a qualsiasi titolo cose che, per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per l’entità del prezzo, inducano a ritenere che siano… Leggi il resto »
“solo rispetto delle leggi vigenti” ma de che ?
oramai l’illegalità è all’ ordine del giorno, furti, saccheggi, accattonaggio..
anzi le hanno pure “aggiustate” per favorire questo stato promisquo.
Quindi è inutile scaricare le colpe a valle per multare sempre i cittadini italiani.
dagli e dagli la pazienza finisce.
Mi scuserà ma non vedo il problema riguardo il multare chi compra (che poi spesso è la stessa gente che difende gli abusivi): sarà perché personalmente non ho mai comprato nulla dagli abusivi, ergo non rischio di prendere sanzioni. Spero si sia capito che quando dicevo “poveri abusivi indifesi” era sarcasmo: un soggetto già libero dopo un’aggressione ad un pubblico ufficiale è il metro con cui misurare oggigiorno la legalità e la certezza della pena in Italia. Un vero schifo.
gent.ssimo vincenzo de santis mi accodo a quanto detto,trovo ignobili questi italiani sempre pronti a dar contro le forze dell ‘ordine anche quando svolgono il loro lavoro.
l’abusivismo è un fenomeno da debellare e dico grazie a questi militari che lo stanno facendo continuate cosi
Vincenzo De Santis…..purtroppo siamo italiani … anche se non mi riconosco in quello che leggo ….non meritiamo nulla se non quello che abbiamo ! Ci si lamenta del commercio abusivo … e poi ? Quando le forze dell’ordine fanno il proprio lavoro rischiando la pelle … applausi e incitamento per i delinquenti …. criminali …. quello sono …. Spero che qualcuno dei presenti riesca a leggere questo articolo …. VERGOGNA …. mi fate pena e meritavate di essere segnalati e denunciati alla pare dei vostri … begniamini ! Ma andate a caga…!
..Tanto il senegalese questa questa sera torna di nuovo a fare l’abusivo, alla faccia
di tutti gli italiani onesti che pagano le tasse, e dei poveri fessi che cercano di far rispettare la legge.
Altro che patteggiamento, lo si caricava su un aereo dopo una bella ripassata e lo si rimandava al suo paese immediatamente, senza dar peso agli imbecilli dei centri sociali, come a tutti i comunistucoli da spiaggia,
il vero problema cari miei, è che questo è un paese “troppo democratico”, punto e basta.
L’ultima riga dell’articolo (“…Pena sospesa e l’uomo rilasciato in stato di libertà.”) è la causa di tutti i problemi dell’Italia, dalla corruzione alla delinquenza, dai reati dei colletti bianchi alla violenza diffusa nelle strade, nessuno si fa più un giorno di galera.
“regolare in Italia, ma con precedenti penali”
le due cose dovrebbero essere in contraddizione tra loro
Oramai i clandestini sono in netta maggioranza, con la complicita’
di simpatizzanti,compiacenti, bastisti, pluripregiudicati e complici.
insomma una popolazione di oltre 1000/2000 individui ostili a qualsiasi ordine.
Il fatto che alcune persone abbiano applaudito al pestaggio evidenzia un problema culturale grave.
Ricordo ai buonisti d’agosto che ieri vaneggiavano evocando “abuso di potere” ed altri concetti di cui non hanno contezza, sputando letteralmente su chi stava facendo il proprio lavoro, che i venditori abusivi commettono un reato. Auguro ai “razzisti al contrario” di vivere giorni come quelli di Bahia http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2014/04/21/brasile-sciopero-polizia-caos-a-bahia_6c7874a6-42ea-47b7-a47a-9a9b70846dbe.html
Dopo un fatto del genere,sarebbe il caso di fare un ripulisti di questa gentaglia,e rispedirla nei loro paesi.Non possiamo più accettare certi comportamenti incivili e delinquenziali,e a coloro che hanno applaudito un simile spettacolo,va la mia più spregevole condanna,perchè sono dei traditori del popolo italiano.Solidarietà alle Forze dell’Ordine,e alla Martinsicuro per bene.
Tutta la Mia più vivvida Solidarietà al Carabiniere ed a tutte le forze dell’ordine che si sono impegnate per rendere più sicure le nostre strade. Per quei Italiani , Che non meritano questo appellativo, che hanno applaudito alla fuga dei clandestini, li avrei denunciati per favoreggiamento.
Tieni duro! ….Capisco che è difficile lavorare in questo Stato (e per questa nazione). Ma ci sono ancora (e tanti) Italiani che apprezzano e stimano il Vostro lavoro. Tieni duro. Fallo per noi.
Resta da capire come gli abbiano potuto infliggere solo 10 mesi se il solo reato di ricettazione ha un minimo edittale di 2 anni…