SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Forza Italia si scaglia contro Marco Calvaresi, protagonista dell’ultimo Consiglio Comunale con il suo voto favorevole al Bilancio di Previsione: “Sapevamo dal 2011 da che parte stesse, non è una novità. Non c’è stata assise in cui abbia bocciato l’amministrazione, ma quello che ha fatto giovedì smentisce definitivamente la teoria della sua presunta terzietà”.

Per il centrodestra, il presidente sarebbe dovuto scendere dallo scranno e sedersi nell’emiciclo per spiegare i motivi della sua decisione: “In questo modo avrebbe rispettato e dato risposte ai suoi elettori, che lo votarono come alternativa a Gaspari, non come suo alleato. Il Bilancio è l’atto politico per eccellenza. Noi con Calvaresi e il Nuovo Polo Sambenedettese non vogliamo avere niente a che fare. Si è sempre astenuto, anche se comunque non è mai stato neutro visto che il numero legale in questi anni l’ha sempre garantito”.

I berlusconiani non sanno quali strategie si celino dietro al comportamento dell’esponente centrista: “Non escludiamo nemmeno che sia stato consigliato da Gaspari allo scopo di mortificare definitivamente i ribelli del Pd. Voleva dimostrare che sarebbe rimasto in sella pure senza il loro supporto? Chissà”.

Le critiche inevitabilmente coinvolgono Claudio Benigni e Gianluca Pasqualini. I due ex ribelli del Pd hanno approvato il documento finanziario senza proferir parola: “Stigmatizziamo i loro silenzi assordanti. Chi doveva spiegare ha preferito tacere. La città non sa cosa li ha indotti a tornare sui loro passi, sono colpevoli nei loro confronti. E’ stato preso in ostaggio un Bilancio per questioni personali”.