SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ arrivato alle battute finali il secondo concorso “Museo Pietraia dei Poeti”, concorso che vedeva partecipare diversi scultori da tutto il mondo e che, sabato 25 giugno alle ore 19, premierà i finalisti rimasti presso la sede dello stesso museo.

I tre scultori sono l’argentino Maxs Felinfer, il catanese Gianluca Lampione e il greco Antonis Myrodias; i tre di cui, in rispetto della suspense, non si sa il preciso ordine di classifica, sono gli unici rimasti di dieci finalisti che hanno consegnato i bozzetti alla direzione del museo per la valutazione a cui hanno partecipato, in giuria, anche il presidente regionale dell’Unione Italiana Ciechi Armando Giampieri e il Museo Tattile statale di Ancona, “una precisa scelta visto che la scultura non è solo visione ma anche esaltazione del tatto, e quindi fruibilità anche per i ciechi e ipovedenti” precisa Fiorenzo Pizza del Museo Pietraia dei Poeti.

I dieci bozzetti finalisti di quest’anno, rimarranno poi in mostra a Monteprandone per tutto il mese di agosto nel palazzo comunale, palazzo che ospiterà poi permanentemente anche la scultura originale vincitrice del concorso. “Un investimento modesto ma dalle potenzialità e dai ritorni enormi sia dal punto di vista patrimoniale che soprattutto dal punto di vista dell’arte e della sua valorizzazione” specifica il sindaco di Monteprandone Stefano Stracci. Si rimanda quindi, per tutti gli appassionati d’arte, a sabato 25 giugno a partire dalle ore 19 per conoscere il vincitore del concorso.