SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Comitato di Quartiere Marina Centro escluso dalla macchina organizzativa della Festa della Madonna della Marina. La denuncia arriva dal presidente Pierfrancesco Troli, che definisce “assurda” la decisione del Comune.

Evidentemente la nostra presenza non era importante e necessaria – afferma – la nostra sorpresa non è legata al fatto del coinvolgimento, ma visto l’impegno e la passione profusi sarebbe stato bello ricevere una chiamata”.

Il Comitato sarebbe stato messo ai margini, fatta eccezione per la riunione svoltasi in Municipio un mese fa: “Parte di quel successo sicuramente sarà stato ascritto anche a noi, che comunque facevamo da collante tra la gente, invitando tutti a partecipare, consci del fatto che chiunque si fosse recato al porto avrebbe trovato facce amiche e punti di riferimento da contattare, oltre che una squadra fantastica che ha fatto sì che la Festa tornasse al suo splendore nelle ultime stagioni”.

Oltre al quartiere, nemmeno la Cooperativa San Pietro è stata confermata alla guida dell’evento. “Non entro nel merito della decisione e non esprimo giudizi su chi ne ha preso il posto – dice Troli – anche perché non conosciamo assolutamente i sostituti in virtù del fatto che la loro costituzione come società cooperativa è nuova e ad hoc per la festa. Resta il fatto che quest’anno saremo tra il pubblico. A proposito della tombola e la sua organizzazione, non è questo Comitato che se n’è occupato. Noi abbiamo contribuito, come tutti i comitati cittadini lo scorso anno, a distribuire e vendere i biglietti, orgogliosi del ripristino di una vecchia tradizione andata perduta. Qualcuno ha auspicato la creazione di un comitato Festeggiamenti Madonna della Marina. Se si creerà, noi daremo la nostra disponibilità a parteciparvi. Per quanto riguarda l’evento gastronomico, e tutti gli alti eventi simili, noi, specie per lo stupendo spirito di gruppo creatosi, continueremo, ove richiesto, a collaborare con la Nostrano.it e la Cooperativa San Pietro, auspicando, ma qui è il cuore che parla e l’amicizia nata a fare da portavoce, un loro ritorno all’interno dei festeggiamenti. Senza con questo voler creare problemi o denigrare chi gestisce quest’anno la Festa della Madonna della Marina, che per chi scrive e per chi vi ha sempre collaborato, è la Festa di San Benedetto e dei Sambenedettesi e di chi ha questa città nel cuore, e che per questa Festa lascia da parte giochi politici, eventuali scelte più o meno necessarie da fare in nome di una decantata austerity quando poi di spese meno necessarie e forse meno utili se ne fanno a bizzeffe”.