ACQUAVIVA PICENA – Partiti i corsi di formazione a cura di Legambiente per i lavori di volontariato da far effettuare ai migranti ospiti presso l’Hotel Abbadetta di Acquaviva Picena, assistiti dall’associazione Gus di Macerata. Nella giornata del 20 luglio i migranti, sotto la guida del presidente Sisto Bruni di Legambiente, hanno svolto un giro del paese individuando i punti sui quali poter intervenire per mantenere il decoro e la pulizia del borgo che li terrà impegnati nell prossime settimane.

I lavori nello specifico riguarderanno la pulizia delle strade e dei muri imbrattati dai writers, oltre a tenere sotto controllo il territorio per eventuali incendi che possono verificarsi nei periodi di caldo torrido.

Altro compito sarà quello di ridipingere le staccionate dei parchi nonché dare una mano assieme alla Pro Loco negli eventi pubblici che si svolgeranno ad Acquaviva presso la storica Fortezza ed altri luoghi del paese. Un impegno dunque all’insegna dell’ecologia per dare un contributo alla cittadinanza che da oltre un anno convive assieme a loro.

Soddisfazione è stata espressa da Mimma Massicci, consigliere comunale con delega ai Servizi sociali, che si è detta “felice di collaborare con questi ragazzi in fuga da contesti drammatici con i quali possiamo rendere più decoroso e vivibile il nostro borgo, una sorta di aiuto reciproco quindi, che li aiuterà anche ad inserirsi in un ambiente per loro nuovo, da un punto di vista culturale e sociale”.

Pienamente favorevole all’iniziativa il presidente di Legambiente del circolo di San Benedetto, Sisto Bruni, che ha istruito i ragazzi sulle modalità della raccolta differenziata, sull’uso di alcuni utensili da lavoro e sull’importanza del rispetto delle regole ecologiche in voga nel nostro paese, ha lodato “la sinergia che si viene a creare fra popolazioni di culture diverse che possono ritrovarsi nella collaborazione reciproca all’insegna dell’ecologia introducendoli ad un mondo per loro nuovo, aiutando la popolazione a mantenere intatta la bellezza e il fascino di un borgo cosi ricco di storia e di cultura”.