Graduatoria richiesta da ASUR e comunicata dal Direttore di Dipartimento

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In seguito alla vicenda che alcuni giorni fa riguardò l’incarico di Primario del reparto di Cardiologia dell’ospedale “Madonna del Soccorso” ci è giunta una nota dell’avvocato Lamberto Giusti che chiarisce la posizione del suo assistito, e  candidato, Mauro Persico. Una tesi quella del legale alal quale allega dati  che documentano una differenza di titoli abissale tra, appunto il dottor Persico, e il dottor Maurizio Parato. Spiega altresì che la graduatoria invocata dal consigliere regionale Peppe Giorgini  (M5S) riguarda altri incarichi che nulla hanno a che vedere con un primariato medico così importante.

Nella nostra ‘ignoranza’, noi di Riviera Oggi avevamo, seppur con parole meno adatte, espresso un pensiero molto simile ma avevamo anche fatto notare che l’intromissione della politica in un caso simile era perlomeno troppo ingombrante non potendo essere essere un semplice cittadino, seppur consigliere a Palazzo Raffaello eletto dal popolo, il contraltare a tesi tecniche e giuridiche presentate da un esperto profssionista.

Abbiamo anche invocato invano una graduatoria firmata e approvata da un esperto in materia, e per conto del dottor Parato, che smentisse quella impugnata dal legale del dottor Persico. Tranne altre affermazioni del Giorgini abbastanza aleatorie non ci risultano documenti che permettano ai cittadini di capire da che parte sta la ragione. Documenti indispensabile che il nuovo Direttore Generale dovrà valutare per prendere una decisione che non faccia gridare allo scandalo.

Questa la nota dell’avvocato Giusti

“Con riferimento alle notizie apparse nei giorni precedenti a proposito dell’incarico di sostituzione della UOC di Cardiologia dell’Ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto, lo scrivente non comprende quali ragioni di perplessità abbiano motivato il livore e la protesta del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Peppe Giorgini.

Il sottoscritto, nella qualità di difensore del Dr. Persico, a seguito dell’ incarico di sostituzione del Dirigente della unità operativa complessa di cardiologia, ritenuto di dubbia legittimità da parte del proprio assistito, ha esaminato la documentazione da questi richiesta alla ASUR tramite “accesso agli atti ex lg. 241/90”, rilevando dal mero esame della stessa che, in violazione dell’ art. 18 comma 2 e 4 del CCNL della Dirigenza Medica (8.6.2000 – comparto Sanità area dirigenza medica e veterinaria – parte normativa 1998/2001), l’ incarico suddetto è stato conferito ad un sanitario che risultava avere, per dichiarazione espressa della ASUR (in particolare si veda la relazione del Direttore di Dipartimento Dr. Fermani), un punteggio inferiore nella valutazione comparativa dei curricula, così come esattamente richiesta, peraltro, dall’ ex Direttore di Area Vasta 5 Dr. Del Moro.

Si allega la documentazione attestante inequivocabilmente quanto sopra esposto e a confutazione delle mere “chiacchiere” sbandierate dal suddetto politico.

Si precisa, a tal proposito, che la graduatoria prodotta alla stampa dal medesimo Consigliere Giorgini concerne esclusivamente una graduatoria effettuata dalla Universita’ Politecnica delle Marche ai fini dell’insegnamento di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare per il corso di Laurea in Scienze Infermieristiche anno accademico 2014/2015; la graduatoria definitiva per tale incarico risulta consultabile nel sito della Universita’ Politecnica delle Marche (graduatoria nella quale non compare il nominativo del Dr. Persico che non ha ritenuto di doversi impegnare in tale attività) e viene redatta per la mera finalità dell’ insegnamento e, pertanto, con criteri del tutto diversi da quelli stabiliti per la sostituzione del Direttore di UOC.

Faccio, altresì, presente che la funzione che esercito è vincolata ad un giuramento di fedeltà secondo la seguente formula “Giuro di adempiere i miei doveri professionali con lealtà, onore e diligenza per i fini superiori della giustizia e per gli interessi della Nazione.” Giuramento al quale non ho mai inteso venire meno, indipendentemente dai soggetti e dagli attori delle vicende giuridiche sottoposte alla mia tutela. Ho spesso difeso medici in sede giudiziaria, anche contro la ASUR, talvolta con esiti non positivi – sia pur non ancora definitivi – a dispetto delle diffamatorie illazioni del Consigliere Giorgini il quale, evidentemente, ritiene del tutto normale se non automatico che gli interessi privati di cui egli si fa portavoce prevalgano su quelli della giustizia. Infine e tanto per non lasciare nulla di trascurato, la diffida dello scrivente a soprassedere dal rinnovo dell’ incarico al Dr. Parato è stata mossa in prossimità del rinnovo stesso (del quale il Dr. Persico mi ha informato solo in data 29/6/2015) anche a tutela degli stessi responsabili ASUR, acciochè non rischiassero di incorrere in un abuso. Peraltro, ove la posizione del mio assistito risultasse non confortata da lodevole ragione tecnica, nessuno potrebbe impedire, tantomeno il sottoscritto, la conferma del Dr. Parato o la nomina di altro ritenuto più meritevole”

San Benedetto del Tronto, 17 luglio 2015 (All. n. 1 in testa all’articolo)

Avv. Lamberto Giusti