SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Uno striscione con un messaggio chiaro: “No Elettrosmog nocivo”. Si è svolto domenica pomeriggio il sit in di protesta a Porto d’Ascoli contro l’installazione dell’antenna telefonica presso la rotonda di Via Pasubio.

Organizzata dall’associazione Ambiente e Salute nel Piceno, nel corso della manifestazione sono state ribadite diverse osservazioni: “Da qualsiasi direzione si giunga, l’antenna di 30 metri appare una vera bruttura che invade l’immagine naturalistica della Riserva Sentina, del nostro mare e di un importante tratto di cielo. Si viola l’articolo 9 della Costituzione sulla tutela del paesaggio”.

Si legge ancora nel comunicato: “Si osserva che il basamento del palo è situato in una zona segnalata delle cartine dal PAI ad alta esondazione, sulla sommità di una considerevole duna di terra, a poca distanza dal sottopasso ferroviario di recente costruzione che dalla rotatoria collega alla Sentina, fatto realizzare per il deflusso delle acque del Fiume Tronto in caso di esondazione. Questo importante ingombro in quel punto, pregiudicherebbe il deflusso delle acque verso la Sentina. Sarebbe molto interessante sapere cosa pensa della questione L’Autorità di Bacino ma soprattutto il Prefetto. La stessa area è segnalata sulle cartine all’interno dello studio di Micro Zonazione Sismica realizzato dal Comune di San Benedetto, come soggetta al fenomeno di liquefazione dei terreni. Al fine di sapere se le fondamenta di un così importante basamento siano state realizzate tenendo conto di tali criticità geologiche, stiamo predisponendo un accesso agli atti sul progetto della struttura. Osservando le antenne posizionate sul palo – prosegue il Comitato – ci sorgono dei dubbi e vorremmo accertarci sulla corrispondenza di quanto riportato sul progetto, soprattutto sulla effettiva posizione dei campi di rischio che costituiscono un serio pericolo per la salute pubblica. Per questo chiederemo al sindaco, massima autorità sanitaria della città, che predisponga lo stato di inquinamento da emissioni elettromagnetiche come questo e cumuli gli effetti con altri tipi di inquinamento, pm10 in particolare”.