
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Albert Ramos-Vinolas è il successore di Damir Dzumhur nell’albo d’oro del Challenger di San Benedetto; il 27enne spagnolo ha messo in bacheca il settimo torneo di questa categoria (ha ottenuto quattro vittorie Challenger in Italia e tre in Spagna), ottenendo anche i punti per rientrare tra i top-60 del ranking ATP, lui che ha toccato anche la posizione numero 38 tre anni fa. Un’ora e trentacinque minuti sono serviti al tennista di Barcellona per superare l’atleta azzurro, autore di una buona partita, ma contro un Ramos-Vinolas che di errori gratuiti ne ha fatti ben pochi: “Stavo bene sia fisicamente che mentalmente, il mio avversario è stato semplicemente più forte di me” – ha commentato Alessandro Giannessi.
Il punteggio finale dice 6-2 6-4, con il mancino spagnolo che ha chiuso il torneo senza aver perso nemmeno un set in cinque incontri. A fine match grande fair play tra i due finalisti, che anche prima del match avevano passato gran parte del pomeriggio insieme a chiacchierare. “Prima di tutto i complimenti ad Albert e all’organizzazione del torneo che ha fatto un ottimo lavoro” – ha detto Giannessi durante la premiazione – sono molto felice di questa settimana che mi ha permesso di tornare subito ad alto livello dopo gli otto mesi di stop”. Grande gioia anche per il vincitore del torneo, Albert Ramos-Vinolas: “L’Italia è come una seconda casa per me, ci ho vinto quattro Challenger. I complimenti a Giannessi, e il ringraziamento più grande va a questo pubblico, che, nonostante giocassi contro un italiano, non mi ha mai mancato di rispetto”.
Nel corso della cerimonia sono intervenuti anche il padrone di casa, il Presidente del Circolo Tennis Maggioni Afro Zoboletti, il Sindaco di San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari, il presidente della FIT Marche Emiliano Guzzo, e il Direttore del torneo Giorgio Garcia-Agreda. Tutti all’unisono si sono detti soddisfatti della riuscita di un evento che si è ormai consolidato nella città di San Benedetto e nel calendario ATP, grazie soprattutto all’aumento di montepremi che ha fatto sì che il torneo crescesse sempre più nel panorama mondiale. L’appuntamento va dunque al 2016 per la San Benedetto Tennis Cup, che tornerà al Circolo Tennis Maggioni per la quattordicesima edizione.
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Ad occhio e croce. Se le sa faccia cifre precise.
Allora, le spiego. Il torneo era un 64000+H, ossia 64000 euro di montepremi da suddividere a partire dal primo turno (anche chi perde al primo turno prende qualcosa) di singolo e doppio. Ovviamente in proporzione il doppio ha meno premi del singolo, il tabellone e’ più corto ed i premi vanno divisi per due (non moltiplicati!). Dunque considerando un tabellone da 32, e’ evidente che con le dovute proporzioni il premio del primo classificato si aggirerà dagli 8000-13000 euro.
Abbiamo capito
Ho verificato ora sul sito dell’USTA che in un challenger da 75000$ (ossia quelli come San Benedetto). Il vincitore prende poco più di 10000 dollari. Quindi 9000 euro e qualcosa
Bravo ma la notizia quale sarebbe?
Che lei nel titolo dice che si e’ aggiudicato il montepremi, invece lui si e’ aggiudicato una parte del montepremi. Lei sarebbe più felice con 9.500 euro in tasca o con 64.000euro?
Abbiamo chiarito
sisi, mi sono dimenticato di aggiungere il significato dell’h, ma la critica era mossa sulla questione montepremi