
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’impresa è riuscita: Marco Cecchinato supera Filippo Volandri, suo compagno di allenamenti e amico, e raggiunge dunque la semifinale della San Benedetto Tennis Cup. Un risultato ancora più importante se si considera che, con i punti ottenuti grazie alla partita odierna, il 22enne tennista palermitano entra virtualmente tra i top-100 della classifica ATP per la prima volta in carriera. Un match in cui Marco Cecchinato ha sempre dato il segnale di essere in controllo e nel quale è sempre stato in vantaggio, tanto che sul 6-2 5-4 ha anche avuto un match-point, poi non sfruttato. La vittoria finale è arrivata col punteggio di 6-2 7-5 in un’ora e 21 minuti di gioco, per quella che è addirittura la nona semifinale a livello Challenger negli ultimi tre mesi e mezzo. Sabato 18 luglio, dall’altra parte della rete troverà Paolo Lorenzi o Albert Ramos-Vinolas, che si affrontano nell’ultimo match serale di venerdì 17 luglio. “Davvero difficile giocare contro Volandri, con cui ho l’onore di passare molto tempo e che per me è sempre stato un esempio da seguire” – ha detto Cecchinato al termine dell’incontro.
Un altro semifinalista italiano, anch’esso uscito da un derby, è Salvatore Caruso, che si è vendicato della sconfitta patita proprio la scorsa settimana a Todi e ha battuto Matteo Donati col punteggio di 3-6 6-4 7-5 dopo due ore e 11 minuti di lotta. Caruso è stato bravo a venir fuori sulla distanza e a recuperare un break di svantaggio nella terza frazione. A parziale giustificazione per Donati, c’è da segnalare che il giovane tennista di Alessandria negli ultimi giorni ha passato più tempo con i fisioterapisti del torneo che sul campo, a causa di un problema alla mano che lo ha infastidito nelle ultime ore e non gli ha permesso di certo di essere al 100% fisicamente. Per il tennista siracusano, grazie all’eccezionale prova odierna, uno dei risultati più importanti della carriera, che lo proietta in semifinale contro il vincente della sfida tra Hamou e Giannessi.
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