
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Con la bella stagione, in alcuni luoghi della città si verificano inaccettabili accumuli di ogni genere di rifiuto”. A fotografare la situazione è il sindaco Giovanni Gaspari, irritato per i ripetuti disagi derivanti dai conferimenti errati dei sacchi gialli e blu da parte dei residenti.
“Queste sporadiche, ma comunque esistenti, situazioni, non solo danno l’idea di un presunto disservizio e di una città poco pulita, ma fanno venir meno quello sforzo che invece tutti stiamo compiendo affinché entro la fine del 2015 si possa raggiungere e superare il 70%”, prosegue il primo cittadino. “Mi preme ricordare che, per quanto riguarda i rifiuti ingombranti, la società Picenambiente mette a disposizione un servizio di smaltimento su richiesta al numero 0735/757077, mentre per conoscere modi e tempi di conferimento dell’umido, di rifiuti differenziabili e dell’indifferenziata, differente da zona a zona, è possibile consultare la home page del sito del Comune www.comunesbt.it nella sezione Raccolta Differenziata”.
Passando alle note positive, Gaspari ricorda come San Benedetto abbia raggiunto il 68% nella percentuale dei rifiuti avviati a recupero, “superando ampiamente l’obiettivo del 65% imposto dalla legge”.
“Pertanto – conclude il sindaco – invito tutti a vigilare e a dare suggerimenti a quanti potrebbero non essere ancora sufficientemente informati sulle modalità di conferimento dei diversi tipi di rifiuti. Una città che sta ospitando migliaia di turisti non può non fare del decoro e della pulizia elementi essenziali della propria offerta. Dobbiamo tutti impegnarci affinché i nostri gentili ospiti conservino un ricordo positivo di questa città e alimentino il desiderio di tornarci”.
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Caro Sindaco ecco qualche suggerimento: 1^: abbassare le tariffe dell’immondizia perchè, raggiungendo il 68% di raccolta differenziata sarebbe naturale una diminuzione non un crescente aumento come da voi fatto!. Con questa raccolta differenziata si portano meno rifiuti in discarica e quindi si risparmia. I rifiuti differenziati si vendono alle ditte specializzate incassando dei bei soldini. Perchè non ne abbiamo avuto nessun vantaggio da tutto questo? 2^: considerando il pessimo sevizio fatto dalla Picenambiente, non crede che tutti quei dipendenti siano troppi? Vabbè che fanno comodo in campagna elettorale però… 3^ Essendo di numero come un esercito alla Picenambiente, ditegli di… Leggi il resto »
Saranno pure situazioni sporadiche, ma purtroppo dove avvengono sono all’ordine del giorno.
E’ mai possibile che non si riesca, ad esempio, ad avere un’azione di controllo a nord di Via Manzoni?
Eppure in quella zona i cassonetti (teoricamente destinati solo ad umido e pannolini) sono spesso pieni di indifferenziata, gettata tranquillamente in qualsiasi giorno ed orario, senza paura di sanzione alcuna!
Infine, chi verifica cosa viene davvero conferito come differenziata?
Quello che dovrebbe essere umido, in realtà contiene di tutto….
Le cose inaccettabili per una città turistica sono anche altre sindaco, ma non mi sembra ke abbia fatto qualcosa!!!
Sinceramente do la colpa principale ai cittadini. Con i bidoni quasi nessuno faceva la differenziata e dentro si buttava di tutto. Costretti a toglierli per l’inciviltà della gente e costretti a dover sopportare costi decisamente più elevati rispetto a prima. A chi dice che la differenziata dovrebbe costare meno gli vorrei far notare che mandare in giro gente a raccogliere a mano i sacchetti è sicuramente più dispendioso che far passare un camion che raccoglie i bidoni. Vorrei aggiungere che l’unica soluzione sarebbe l’installazione di telecamere e pubbliche legnate a coloro che si ostinano a gettare i rifiuti senza separarli… Leggi il resto »