Samb. Come facilmente previsto è iniziato il momento in cui la verità è bifronte. Noi faremo del tutto per farla venir fuori. Siamo portati a credere ai nostri concittadini ma è anche sbagliato non dare spazio alla testimonianza del presidente rossoblu in carica. Poi si tireranno le somme. Un particolare il più contrastato.
Quel fondo di garanzia del quale l’avvocato Gaetani domenica scorsa ha parlato in modo molto esplicito (a me è sembrata la cosa più bella che potenziali dirigenti della Samb abbiano detto nell’ultimo ventennio): “Eravamo disposti ad acquistare quote della Sambenedettese Calcio ma non abbiamo concretizzato perché soltanto una parte era d’accordo sul versamento di un fondo di garanzia, in proporzione alle quote, per evitare che, finite le entrate, sorgessero problemi con giocatori e altri creditori…“. Quale parte non era d’accordo, secondo Gaetani, è facilmente intuibile.
Nell’analisi sulla conferenza stampa di domenica scorsa presso il caffè Soriano ho scritto che la versione degli imprenditori rivieraschi restava valida fino a prova contraria e cioè fino ad un eventuale smentita dell’altra parte, del presidente Moneti. Non essendo intervenuto volontariamente, ho ritenuto necessario chiamarlo. La sua risposta al “fondo di garanzia” è stata netta: “Come posso dire se ero d’accordo o meno se la questione non mi è stata nemmeno posta. Non ho mai notato la volontà da parte loro di voler entrare in società con il sottoscritto ma esplicitamente mi è stato detto che con me non era possibile fare niente. Detto questo, la richiesta di creare insieme un fondo di garanzia appare più che fantasiosa ma utile per giustificare il loro mancato ingresso in società”
Quindi? Adesso con chi andrà avanti? Con i Buonocunto?
“La società è mia e quello che farò riguarda solo me. Le uniche certezze sono che ho iscritto la Samb due anni fa, ho vinto alla grande un campionato, ho sfiorato il bis arrivando al terzo posto dietro Maceratese e Fano, non proprio due squadrette. Mi appresto ad iniziare un nuovo campionato con l’intenzione di non deludere i tifosi rossoblu. Una faccenda che riguarda solo me”
È questo il motivo per cui non accetta i 150 mila euro offerti dalla ‘cordata’ sambenedettese per il 100% della società? Pare che ne voglia 250 mila…
“Con quello che ho chiesto recupererei solo una parte di quello che ho speso per raggiungere i traguardi di cui sopra”
Mi permetta di dirle che la sento molto amareggiato e nervoso. Forse perché sente il peso di dover continuare a mantenere promesse degne della storia della società di Viale dello Sport?
“Io concepisco per la Samb soltanto un campionato di vertice. Qui non si può fare diversamente ma la verità è che sono stanco, ho fatto tanto e faccio tanto per questo club e ricevo solo m…. Sono amareggiato principalmente per questo motivo”
Comprensibile. La realtà però dice che un anno fa non ha avuto atteggiamenti da ‘patron’ in grado di andare avanti da solo, incorrendo anche in conferenze stampe con soci non attendibili; trovò la ‘pace’ con l’arrivo di Manolo Bucci. Si ha l’impressione che la storia si stia ripetendo con i Buonocunto (nessun riferimento perché non li conosco) o non so con chi altro se, anche con loro, non troverà un accordo che la soddisfa?
“Ha detto bene: la Samb non può vivacchiare in Quarta Serie tra i dilettanti, è un’offesa alla sua grande storia. Ma è anche vero che io, lo dicono i risultati, non ho venduto fumo fino ad oggi e, se continuo a cercare più sicurezze, è perché non voglio iniziare a farlo”
La mia prossima domanda si concilia ottimamente con le sue ultime parole: se per cercare di arrivare tra i professionisti servono 700/800 mila euro, quindi una cifra superiore alle presumibili entrate, perché non chiedere il ripescaggio visto che con 500 mila euro la promozione sarebbe certa al 100%. Se accettata naturalmente. Tanto la restante fidejussione (400 mila) e l’iscrizione (100 mila non 200 mila come credevo) in ogni caso il prossimo anno andrebbe pagata (il bis del 2013 farebbe scoppiare una vera guerra!). Se si vuole salire di categoria il mio ragionamento lo ritengo semplicemente logico. Non da solo chiaramente ma, per esempio con i Buonocunto, i quali dimostrerebbero in tal modo una credibilità assoluta. Tempo fa ho letto che sarebbe una loro priorità.
“Ho letto la sua analisi che non riporta però che così tanti soldi occorrerebbe tirarli fuori subito mentre restando in serie D il problema andrebbe affrontato fra un anno circa. La stessa fidejussione adesso è come se fosse un costo reale perché la cifra equivalente dovrebbe già essere in possesso di una banca. Un passo alla volta”
Se rimarrà solo sono d’accordo con lei, ma se entra un altro socio a soccorrere le sue giuste ambizioni, un pensierino ci andrebbe fatto. Sarebbe un regalo che un suo eventuale socio (in pole adesso sono i Buonocunto, giusto?) potrebbe recuperare in Lega Pro dove, con l’entusiasmo alle stelle, ai veri tifosi sambenedettesi si può chiedere ‘tutto’ magari un abbonamento maggiorato per il primo anno, sponsor più consistenti e così via.
“Non è così” (la conversazione è finita bruscamente a dimostrazione che il presidente della Samb è molto nervoso)
Noi lo vorremmo meno stanco, meno preoccupato ma principalmente più sereno. Vuol dire che alla presentazione di un eventuale socio la prima domanda che faremo riguarderà proprio il ripescaggio perché, a parer mio, è una chiave importante (per più motivi) per iniziare a capire che futuro ci aspetta. E quali dirigenti.
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Ha detto diverse cose sgradevoli, oltre a sbugiardare Gaetani che è insensato… allora si faccia il fondo in garanzia e abbiamo risolto.
Non si farà perché la Samb è sua e solo lui decide…
Sbagliatissimo! La Samb è della città, la restituisca o venga a patti con più serenità, grazie!
:-):-):-)…La Samb è della città, la restituisca o venga a patti con più serenità??? Ma sto leggendo bene?…Ogni giorno non vedo l’ora di leggere questi commenti sulla Samb perche’ mi rendono allegro…qui l’unico sereno mi sa proprio che e’ Moneti…
L’unico sereno sei tu, L.A., se sei Moneti sotto mentite spoglie allora la tua frase ha senso, altrimenti è solo masochismo…
Io non ci capisco più niente speriamo bene………….
Neanche io ci capisco più niente…
Dottore, in qualche modo, modestamente, lo avevo previsto.
Io conosco personalmente sia Gaetani sia di Buo che Guido Barra e posso dire con certezza con quale spessore di serietà ed intelligenza si è’ confrontato il presidente Moneti , credo che nella trattativa si sia parlato innanzitutto di fare una società insieme e la richiesta di mettere soldi o garanzie sul tavolo ci sia per forza di cose dovuta stare anche e soprattutto per tutelare la cordata di imprenditori che sarebbero entrati in minoranza ma comunque responsabili per tutti i pagamenti . per lavoro mi occupo in un certo modo di mediazioni e vedo tutti i giorni trattative bloccate… Leggi il resto »
Quasi impossibile (quindi non impossibile) perché? Se la cordata avesse un budget vicino a 500 mila euro (150 a Moneti e 250 per il fondo in garanzia fa 400) e le associazioni di tifosi sapessero finalmente a cosa sarebbe finalizzata la raccolta, si potrebbe chiedere il ripescaggio (se la fidejussione è un problema per quale motivo dovremmo lottare per vincere il campionato), la società insieme sarebbe più che possibile e anche a remare dalla stessa parte, cosa che ritenevo fosse anche adesso così. Significherebbe veramente unire le forze per andare a lottare per la salvezza in un torneo nel quale… Leggi il resto »
Scusi direttore ma lei continua a parlare di una grande cosa il ripescaggio, ma servitebbe a qualcosa ? La società non è strutturata per poter reggere la lega pro che si può anche fare per qualche anno poi? Poi ricominciamo tutto da capo ma sta volta dalla terza categoria. Non serve a niente lanciare una cinquecento a 250 all’ora per fondere il motore, serve dotarsi di un motore che può correre a 250 all’ora. Per questo credo persino controproducente parlare di lega pro. Tutti gli sforzi vanno fatti per dotarsi di un motore che può sopportare e sviluppare anche più… Leggi il resto »
I sambenedettesi quando vogliono. e alla mia età posso dirlo, il motore che serve lo trovano.
Bisogna soltanto metterli davanti al… fatto compiuto.
Però, più si fa la serie D e più tutto diventa più difficile.
Un esempio: se la Samb non stava in serie B il Riviera delle palme (con la bellissima copertura attuale) sarebbe stato costruito?
Io dico di no.
Tanti tifosi così appassionati li avrebbe? Io dico di no.
Se Roncarolo e company la pensavano così (15 mila abitanti) oggi la Samb sarebbe un’altra cosa.
Allora lei fa finta di non capire, mi sembra che Moneti sia stato abbastanza chiaro. Un conto è avere subito un certo importo (4/5/800 mila euro) un conto è avere un budget per una stagione (compresi ad esempio gli incassi che arrivano in corso d’opera). Non credo che imprenditori, Moneti, Buonocunto o chiunque altro quando parla di cifre da investire parla di soldi liquidi suo conto corrente quindi il ripescaggio è IMPOSSIBILE. Ammesso anche che con la liquidità subito disponibile si riuscisse a partecipare al ripescaggio poi la squadra, spese, stipendi con che soldi si pagano?
Semplice, come è stato fatto fino ad oggi. Senza investimenti nessuna aziende può partire. I Buonocunto o chi per loro, se arrivano, è perché vogliono aprire una nuova azienda seppur calcistica. Se non è così restassero dove sono.
Gli euro per il ripescaggio sarebbero l’investimento migliore.
Rilegga bene tutto. Anche i DisAppunti precedentti che non posso ripetere ogni volta.
Grazie.
Buongiorno
Direttore, complimenti per le domande sempre incalzanti e all’altezza delle aspettative di lettori interattivi che non si accontentano più di servizi morbidi modello “i 6 canali Tv” del passato.
Lei dopo aver esposto al Presidente l’idea del passaggio diretto in Lega Pro (un’occasione irripetibile) a mio avviso ha alimentato perlomeno un dubbio nei confronti di Moneti.
Siamo sicuri che abbia poi così tanta forza economica? E quanto potrebbe dipendere da dinamiche altrui (…)?
(Omissis per tutto il resto. Ndd)
Carlo Clementoni
Grazie per i complimenti.
A questo punto quasi nessuno è sicuro che Moneti abbia “così tanta forza economica”. Infatti la mia richiesta di ‘domanda di ripescaggio’ non è rivolta a lui.
Con questo non andiamo da nessuna parte! Con la Samb tra i Dilettanti può fare i suoi magheggi in Lega Pro No.
Il discorso che fa il direttore sul ripescaggio non fa una piega.
Grazie.
Direttore se cera qualcosa da smentire veniva smentito immediatamente dopo la conferenza e non ha domanda rispondi, secondo me. Poi naturalmente ognuno crede a chi vuole. Io a Moneti gli voglio bene e mi dispiace vederlo amareggiato ma gli si è offerto una mano per collaborare con lui o per uscire a testa alta tra gli applausi restando per sempre uno di noi. Purtroppo nella vita non sempre si riesce a dettare termini e condizioni dividendo ed assegnando vantaggi e svantaggi, ed allora o si smussano gli angoli scendendo a patti e compromessi o si passa la mano. Moneti è… Leggi il resto »
Sullo smentire subito non può intromettersi perché ogni decisione è personale.
Mi sta bene tutto (dice molte verità) ma le dico che non sarebbe la fine del mondo se le ‘gesta’ di D’Ippolito si ripetessero (io non ci vedo la similitudine) perché in quel momento si capirebbe se i sambenedettesi hanno appreso qualcosa da quella magnifica stagione che. nonostante fosse come dice lei, non finì con il fallimento ma con la cessione della società a Soldini. Questo non deve ripetersi.
Direttore e chi la doveva comprare svuotata di tutto e piena di debiti ? D’ippolito e Mastellarini con in tasca plus valenze e contratti da procuratore e i sanbenedettesi dovevano cacciare i soldi per ripianare i conti ? Se anche a lei non dispiacerebbe che le gesta di D’ippolito si ripetessero significa che la storia non ha insegnato nulla. Sldini lo chiamarono loro sapendo che era una testa di legno. Il responsabile non è Sodini. D’ippolito ha fatto solo gli interessi suoi e di chi lo ha aiutato, noi invece abbiamo bisogno di chi prima fa gli interessi della sanbenedettese… Leggi il resto »
Il “non lo vogliamo finale” è legittimo ma un po’ presuntuoso. Se non è un “plurale majestatis” va spiegato chi sta rappresentando, visto che non ha cariche che possono permetterle di parlare per altri.
È solo un consiglio. La stessa cosa vale per i miei disappunti, nonostante che io sono il Direttore di un giornale molto seguito.
E’ vero direttore scusa, io parlo solo per me stesso.
Mi fa strano che uno come lei, che si é sempre dichiarato uno storico, difensore della Sambenedettese,abbia la memoria offuscata. La Samb non era di Mastellarini il quale era solo un prestanome di Paterna. Il passaggio seguente fu a Soldini anch esso teesta di legno di Paterna. Difatti Paterna fu condannato come Soldii x il fallimento del 2006. Il passaggio di quote fu studiato a tavolino x cercare di evitare responsabilitá penali a qualcuno(vedi caso Parma). La samb era gia piena di debiti e il suo amato D’Ippolito,invece di permetterci di ripianarli, pensò bene di farsi gli affaracci suoi (e… Leggi il resto »
Il mio amato Ippolito? Che confusione!
Anche per tutto il resto che ha scritto e che ha capito.
Buongiorno direttore mi sono appena iscritto…sono di acquasanta e vengo a vedere la samb con mio padre fin dai tempi del ballarin ..bei tempi…premetto che sono d’accordissimo con lei sul discorso del ripescaggio…purtroppo nn tutti ragionano alla stessa maniera…pero se moneti si ostina a nn farlo rimbocchiamoci le maniche e diamogli una mano tutti quanti…basta polemiche…buonocunto…martone …noi samb imprenditori locali…le sue buone intenzioni si intuiscono dal fatto che stia cercando in tutti i modi di portare a san benedetto magi…o anche lui nn va bene?basta parliamo di calcio…anche perche se moneti nn è un santo…nn è che gli altri (imprenditoria… Leggi il resto »
A parte la giovane età del Diesse (può essere un fattore irrilevante o addirittura positivo) credo e l’ho detto nei momenti giusti che non si è fatto niente per essere promossi (da marzo in poi), anzi.
Bivaccare in serie D per la Samb è impossibile oltre che un ‘pericolo mortale’.
Si faccia capire. Dove vuole arrivare?
Io dico che la domanda di ripescaggio sarebbe la mossa più conveniente per chi vuole diventare dirigente della Sambenedettese Calcio, non certo la serie D per anni. Lei sia più chiaro. Cosa intende per “società con i piedi per terra senza illusioni e voli pindarici…”. Lo faccia con qualche fatto concreto.
Io così ho fatto e scritto. Per non fare confusione.
Per non fare confusione una cordata di imprenditori insieme all azionariato popolare ha chiesto a Moneti di entrare in societa’ ma la proposta e’ stata respinta , sia con quote sia al 100% – i numeri li sanno tutti più o meno – quindi in questo momento la societa’ e’ del presidente Moneti che per farsi ripescare in lega pro dovrebbe tirare fuori circa 600 mila euro ( la fidejussione comunque blocca i fondi in banca a meno che non metti a garanzia un bene di importo superiore ) più i soldi per affrontare il nuovo campionato . questo e’… Leggi il resto »
Mai detto che Moneti da solo possa o debba fare la domanda di ripescaggio.
Mi pare che finalmente ha capito il senso della mia legittima richiesta di ripescaggio che legittimerebbe nuovi soci.
A quel punto il 50% varrebbe meno di zero.
E quella e’ stata la proposta non accettata ..!! poco o nulla ( perché comunque rimane a lui la gestione ) per il 50% o 40% con garanzie per il percorso da fare da parte di tutti ., 150 mila per il 100% in due anni – tutto rifiutato fino ad ora – sono convinto anche io che se entrassero in questo modo gli imprenditori forse sarebbe più che una speranza chiedere il ripescaggio – !!Ma adesso, anche se fosse possibile, da che punto potrebbe o dovrebbe iniziare una nuova trattativa ???
Finché c’è vita (tempo) c’è speranza.
Glielo sta dicendo lei.
A proposito dei debiti, Pignotti e Bartolomei e tutti gli altri prima hanno continuato a negarli fino al fallimento, quel suo “nn lo pago e ci voglio andare io ad abitare” non è in linea con l’offerta degli imprenditori locali.
Del fronte tecnico inizieremo a parlarne quando il fronte societario sarà meno confuso. Dire che non è così non mi sembra realistico.
Direttore è vero mi sono espresso male…ma se moneti rifiuta l’offerta degli imprenditori locali secondo me qualcosa c’è… nn penso sia talmente pazzo da rimanere da solo quando sa che qualcuno del posto (tra l’altro ben visto dalla tifoseria) è disposto a dargli una mano…xchè nn organizzano una conferenza stampa insieme …moneti e la cordata… aperta a tutti dimodoche nn si possono dire fregnacce?
Molto oggettivo il suo pensiero
Perche ha rifiutato? Bhe ufficialmente x l offerta troppo bassa a suo avviso,e spalmata nel tempo. Anch io sarei x il confronto pubblico. Ma pare che Moneti abbia detto che in pubblico non parlerà mai di numeri.
Io non devo confutare niente. Le ripeto: sia più chiaro.
E cerchiamo di restare nel tema.
Nel 2013 noisamb era appena nata e aveva gia i soldi x iscrivere la squadra in eccellenza. Giusto x la cronaca ed essere precisi. P.s.l offerta economica c è stata. Non gratis. Lei é poco informato sulla questione Samb.
Io saró poco informato..peró i fatti parlano chiaro…lo ha detto anche l’avvocato gaetani che era presente quando dal sindaco moneti si è sobbarcato la samb sulle spalle….nn capisco perchè quello che dice noisamb è la sacrosanta veritá e quello che dice moneti é sempre menzogna….l’ho detto prina perche nn si organizza una conferenza pubblica di noisamb e moneti insieme davanti ai tifosi…dopo vediamo chi mente o no….comunque forse nn mi sono fatto capire peró anche io auspico che la societá sia composta da moneti insieme a noisamb…secondo me sarebbe la soluzione migliore…
Io non ho detto che noisamb dice la sacrosanta veritá e moneti mente. Ma tu hai detto che noisamb voleva la samb gratis. Invece c é stata un’offerta economica anche importante,poi rifiutata. E moneti non l ha mai smentito. Quindi significa che é vero.
Se sei convinto….
Ad entrate e investimenti zero!
Non penso poi che la Samb debba essere gestita da poveretti ma da persone più o meno abbienti, intelligenti e a conoscenza dell’azienda che va a dirigere.
i Buonocunto hanno lasciato…
Fonte?
Direttore, con questa intervista hai fatto luce su diversi aspetti che erano in ombra, “smascherando” di fatto Moneti, anche se forse non era quella la tua intenzione… Si è capito benissimo che: 1) NoiSamb e cordata sambenedettese hanno dichiarato ufficialmente che la prima offerta era di compartecipare con Moneti, versando un fondo di garanzia per coprire in anticipo il potenziale disavanzo di fine anno. Dopo il rifiuto e una controproposta inaccettabile hanno chiesto il 100%. 2) Moneti non ha detto la verità dicendo che non gli è stata offerta una società a percentuale, ma solo al 100% e per “pochi”… Leggi il resto »
A proposito di Tps, proprio alla tua idea stavo pensando. Se anche Noi Samb è d’accordo, secondo me, si può fare.
Anch’io e credo di aver fatto capire i miei dubbi.
PS First va seguito con attenzione.