MONTEPRANDONE – La nostra diocesi ha un nuovo diacono, Don Pino Raio, ordinato dalle mani del Vescovo Carlo Bresciani durante la messa concelebrata da molti altri sacerdoti tra cui il Vescovo emerito Gervasio Gestori, che ha conosciuto e accompagnato Pino sin dall’inizio della sua vocazione.

Il diaconato è il primo gradino dell’ordine sacro e soprattutto è l’ultima tappa prima di diventare sacerdote. Oltre ai familiari, amici e fedeli della parrocchia e della diocesi, in una chiesa colma di gente, alla cerimonia hanno partecipato diversi gruppi, dai giovani che hanno prestato il loro servizio con cura e disponibilità a diversi cori parrocchiali per l’occasione riuniti in un solo coro, agli scout con le tradizionali divise fino alle comunità neocatecumenali di San Filippo dove Pino ha iniziato il suo percorso di fede quando è arrivato qui a San Benedetto diversi anni fa da Napoli insieme ai genitori Lello e Assunta e al fratello Salvo.

Il Rettore del seminario regionale di Ancona, dove ha studiato e si è formato, ha ricordato la lunga strada che ha portato Don Pino fino al diaconato, dopo alcuni anni nel seminario missionario Redemptoris Mater di Strasburgo, nel quale ha vissuto l’esperienza della missione in paesi dove sempre meno persone vanno in chiesa, fino al ritorno nella nostra diocesi dove ha maturato ed è stato confermato dalla Chiesa nella chiamata alla consacrazione.

Nell’omelia il Vescovo Bresciani ha sottolineato il difficile ed importante compito del diacono, posto con umiltà al servizio della Chiesa e degli ultimi, anche di quelli da cui nessuno vorrebbe andare.

Alla fine della messa Don Pino è stato festeggiato in allegria con un lungo e affettuoso applauso e tanto di volo in aria per tre volte lanciato dagli altri seminaristi. Al rinfresco fuori dalla chiesa ha ricevuto gli auguri delle molte persone e famiglie che lo hanno conosciuto in questi anni e che hanno potuto apprezzare la sua generosità e la sua dedizione alla gente e ai giovani.

Anche la redazione di Riviera Oggi si unisce all’abbraccio e ai sentiti auguri al nuovo diacono e ai suoi famigliari.