SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Boe, un timone di nave, corde, campane e bonghi: questi gli strumenti della civiltà marinara con i quali durante la mattinata il percussionista ecologico Ivan Binni ha animato Cascina Triulza,  padiglione della società civile ad Expo 2015, che ospita la città di San Benedetto nell’ambito della rassegna internazionale milanese.

Binni é un percussionista ecologico, per le sue esibizioni utilizza tantissimi insoliti strumenti, ha avuto diverse collaborazioni con televisioni  nazionali e attualmente lavora per il programma di RaiSport zona 11 condotto da Marco Mazzocchi. Gli oggetti che ha suonato sono stati adattati dal padre ebanista Camillo.

“Per me é una grande Emozione essere ad Expo – dichiara Binni – porto in questa nuova esperienza internazionale, vetrina importante, i suoni della nostra civiltà marinara, mostrando al mondo che l’arte del mare può essere anche essere creata con oggetti che spesso sono utilizzati per altri fini”. Ad arricchire lo spettacolo la presenza delle retare Vittoria Giuliani, Pacina Romani e Vittoriana Mattioli che, con abiti d’epoca, hanno intessuto reti mostrando l’antica abilità nella lavorazione della canapa.

“Ottimo inizio per San Benedetto ad Expo – spiega l’assessore alla cultura e turismo Margherita Sorge – i suoni del mare hanno animato la mattina di Cascina Triulza. In questa vetrina mondiale, abbiamo ottenuto grande attenzione che mi pare il miglior preludio al convegno pomeridiano che mostrerà la città in tutti i sensi, dal gusto alla vista, con il corto “Il Profumo del mare” di Cagnetti e Impiglia e gli esperti che faranno conoscere al pubblico di Expo le proprietà della cucina marinara e del suo brodetto dal punto di vista organolettico e culinario “.

Nel pomeriggio, dalle 17, infatti, nella Cascina Triulza sarà proiettato “Il profumo del mare”, il cortometraggio che racconta l’identità sambenedettese, fatta di memoria, modernità, cultura, mare, pesca e turismo, riassumendo tutto ciò nella ricetta cittadina per eccellenza: il Brodetto alla Sambenedettese. Interverranno gli autori e registi Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia.

La giornata si chiuderà con un talk show su “Il gusto del mare: la tradizione e la modernità nella cucina marinara”. Interverranno Antonio Attorre (giornalista, saggista, redattore di Slow Food), Italo Farnetani (pediatra, giornalista, collaboratore di “Corriere della Sera”, “OK Salute”, “Insieme”), Alberto Felici (docente del corso di laurea in Biologia della nutrizione dell’Università degli Studi di Camerino). Modererà l’incontro Alessia Consorti, giornalista e fiduciaria Slow Food San Benedetto – Valdaso.

In mattinata, c’è stato tempo per la delegazione di visitare lo stand Eataly dove é ospitato Federico Palestini, chef che mostra al mondo l’abilità sambenedettese nella cucina del pesce.