GROTTAMMARE – “Difficile non ricevere telefonate di solidarietà dopo diciannove anni passati in un ambiente”. Parola di Fabio De Nunzio, che assieme a Domenico De Pasquale ha formato dal 1997 al 2015 il duo Fabio & Mingo a “Striscia la Notizia”.

Un rapporto con la trasmissione interrotto improvvisamente lo scorso 22 aprile, quando il Gabibbo annunciò in diretta la sospensione della coppia pugliese.

“Un amico ti telefona, è la stessa cosa che farei io a qualcun altro”, racconta Fabio. “Se ti chiamano, in genere è per essere solidali. Altrimenti la telefonata non te la fanno”.

Lontano dagli schermi, i due inviati si concedono un po’ di indipendenza. Da una parte Mingo porta avanti la promozione del film “Nomi e Cognomi”, mentre Fabio presenta in giro per l’Italia il suo libro “Sotto il segno della Bilancia”.

Ma basta poco per far virare il discorso sul loro allontanamento dal tg satirico, motivato con l’accusa – rigettata dai diretti interessati – di aver realizzato un servizio di denuncia ‘precostituito ed artefatto’.

“Striscia adesso è in vacanza”, afferma un abbottonatissimo De Nunzio. “Siamo in attesa di vedere i risvolti che man mano arriveranno. I tempi non li conosciamo, sono tempistiche da tribunale. Spero sia veloce, ma non so dirlo. Ad oggi siamo licenziati, non ci siamo mai incontrati con Ricci, non abbiamo mai avuto un faccia a faccia”.

Dopo l’esplosione del caso avete percepito nei vostri confronti un atteggiamento differente da parte del pubblico?
“Assolutamente no. La gente che ti incontra e ti conosce sa che persona sei”.

Tu e Mingo vi difenderete assieme o percorrerete strade separate?
“Siamo stati coinvolti assieme. Il Gabibbo disse Mingo e Fabio, non solo Mingo o solo Fabio”.

In queste settimane sono girate molte voci su possibili vostri sostituti.
“Hanno fatto tanti nomi, ma sono cose che non so”.

Qualora la vicenda si concludesse bene, pensi sarebbe possibile ricucire il rapporto con “Striscia” o lo considerate ormai logorato?
“Chissà, un domani tutto può essere. I cambiamenti ci sono in una coppia, tra amici, nella società. Può essere di si o di no, che ne sappiamo. Non sappiamo niente del domani. Io penso alla vita in maniera positiva, mai negativa. Ci sono persone che sbagliano o meno, che ti vogliono bene o meno. Poi dopo un po’ le incontri e ti danno un’impressione diversa. La vita va vissuta ogni giorno pensando in positivo, se pensassimo in negativo non daremmo un bell’esempio”.

Ritieni che questa storia vi abbia creato un danno d’immagine?
“Certo. Non è bello ricevere certi messaggi in tv. Non è una cosa entusiasmante”.