SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutta colpa di Spacca e di chi ha proposto l’alleanza con l’ex governatore. I Giovani di Forza Italia giustificano così il flop alle elezioni regionali, che ha portato alla nomina di appena due consiglieri azzurri a Palazzo Raffaello.

“Prendiamo atto del modesto risultato conseguito di appena il 9% – dice il coordinatore regionale Alessio Pagliacci – questa è soprattutto la conseguenza dell’accordo con il presidente uscente, voluto a tutti i costi dall’attuale dirigenza regionale, che non è stata in grado di leggere la voglia di cambiamento dell’elettorato e di costruire una coalizione di centrodestra forte come chiedeva tutta la base di Forza Italia e soprattutto noi giovani”

Aggiunge Pagliacci: “I risultati in Italia hanno dimostrato che uniti si vince. Per questa ragione riteniamo necessario un immediato rinnovamento della classe dirigente di Forza Italia nelle Marche. Solo così potremo ripartire con slancio e lavorare per le elezioni amministrative del 2016 che vedono protagonisti gli importanti Comuni di San Benedetto del Tronto e Civitanova Marche. L’unità politica è fondamentale e va costruita, così come richiede tempo elaborare un serio programma di governo per le città, un progetto incentrato sullo sviluppo e su un patto forte con i cittadini che parta dalle idee e dai programmi. Basta personalismi e ingerenze dall’alto. Subito al lavoro per tornare al governo dei nostri comuni, anche quelli più piccoli che in questi anni abbiamo dimenticato”.

Eppure fu la stessa delegazione giovanile a definire alla vigilia del voto il progetto Forza Italia-Marche 2020 “uno sguardo lungimirante alle Comunali del 2016”. Era il periodo del malumore di Pasqualino Piunti (manifestato apertamente in un’intervista a Riviera Oggi) e gli under azzurri elogiavano il patto di ferro con Spacca: “Per tutti i moderati questa è un occasione unica. Il Presidente Berlusconi ha in animo un progetto di grande riunificazione dei moderati e noi abbiamo un importante appuntamento elettorale da non mancare per Forza Italia e per gli uomini che si sono impegnati in questa sfida, capitanati dal capolista Piero Celani. Gli ultimi sondaggi danno testa a testa tra Spacca e il Pd ed il buon risultato di Forza Italia farà la differenza. Per la prima volta c’è la possibilità concreta e reale di mandare a casa lo storico apparato Pd e noi giovani sambenedettesi vogliamo essere protagonisti consapevoli che questo passaggio sia fondamentale per vincere il prossimo anno anche nella nostra città. Un progetto vincente che parte dalle regionali 2015 e che ci dovrà portare vittoriosi tra un anno”.

E’ passato un mese, sembra un secolo.