
FERMO – Nella serata del 19 giugno la Polizia di Stato ha effettuato, a Porto Sant’Elpidio, mirati servizi di contrasto allo sfruttamento della prostituzione, con il personale del Commissariato di pubblica sicurezza di Fermo, l’ausilio di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e di personale del Nucleo Cinofili della Questura di Ancona.
I pattugliamenti, che si sono coordinati con le analoghe iniziative poste in essere dalla Polizia Municipale di Porto Sant’Elpidio, sono stati finalizzati ad ottenere una forte presenza sul territorio interessato dalla problematica dello sfruttamento prostituzione ed hanno portato all’identificazione di 47 persone e 4 veicoli.
Quattro straniere, di nazionalità rumena, sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria per inottemperanza al decreto di rimpatrio con foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Ascoli Piceno. Tre cittadini rumeni sono stati sottoposti a foto segnalamento perché considerati persone sospette. Due di loro, in particolare, hanno tentato di sottrarsi ai controlli degli agenti allontanandosi velocemente a bordo della propria autovettura, ma subito raggiunti sono stati identificati ed accompagnati per le procedure di identificazione.
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Ma riaprite i casini o attivita libero professionali,
e togliete una volta per tutte la pristituzione dalle strade !
Affermo che il Foglio di Via Obbligatorio può essere emanato solamente nei confronti delle persone sospettate di essere pericolose per la pubblica sicurezza e non per quelle contro la pubblica moralità come le prostitute stradali e non, come deciso dalle Sentenze della Cassazione n. 51062/2013, 38701/2014, 302/2015, 5679/2015, 6872/2015, 10593/2015 e 11859/2015.
L’alternativa valida per far finire questo scempio e’ andare a firmare in comune per il referendum sull’abrogazione della legge Merlin. Case chiuse = tasse, lavoro tolto alla mafia, malattie veneree controllate e meno degrado