
Che Samb sarà? È la domanda del giorno per tifosi e sportivi sambenedettesi. Mai come in questo momento la nostra squadra di calcio più amata si trova di fronte ad un bivio e nella condizione di mettere a frutto tutte le esperienze passate nell’ultimo venticinquennio. Non è più terra bruciata anche se c’è chi continua a dare spazio a salti nel buio.
È oramai chiarissimo che un futuro all’altezza del… passato remoto passa per una classe dirigente locale. Con una piccola precisazione: senza almeno 15 nostri concittadini che diano inizio ad un cammino unitario dividendosi onori e oneri, il futuro continuerà ad essere grigio se non nero.
Qualche nostro lettore ricorda che, anche con i locali (senza fare nomi) la Samb ha fatto una brutta fine. È vero ma l’errore comune (per qualche conto sbagliato e per eccesso di amore), da non ripetere, è stato quello di voler fare i patron alla Gaucci o i Bellini, senza averne le potenzialità. I napoletani Buonocunto potrebbero diventarli? Dalle cifre che propongono sembrerebbe di sì. Con i soldi sul tavolo, perché no!
Nell’attesa la strada migliore per ripartire è quella locale alla maniera di ‘un po’ per uno non fa male a nessuno’. Pare che proprio questa sia l’intenzione dei promotori, due professionisti seri come l’avvocato Paolo Gaetani e il commercialista Mario Di Buò. Il primo lo conosco meglio e lo apprezzo, Di Buò mi contattò come presidente di Tps nei giorni precedenti la nascita di Noi Samb e mi fece un’ottima impressione.
Sono, secondo me, sulla strada giusta, quella cioè di formare un gruppo coeso di potenziali dirigenti in grado di investire sulla Samb 20-25 mila euro in due anni. Il contributo iniziale sarebbe di circa 250 mila euro da ripetere l’anno seguente.
Pare che con la cifra ci siamo, con il numero di persone un po’ meno. Chi fosse intenzionato a colmare la ‘lacuna’, si faccia avanti.
Raggiunto il traguardo sarà compito dei neo dirigenti studiare la strategia giusta per acquisire la società rossoblu. E Moneti?
Credo che a quel punto avrebbe due possibilità: cedere il 50% e mettere sul budget 125 mila euro che (aggiunti ai 250 della cordata locale) porterebbero ad un fondo di circa 400 mila euro. Sommati ad abbonamenti e sponsor costituirebbero una cifra sufficiente per raggiungere o sfiorare la promozione in Lega Pro. L’altra opportunità di Moneti è quella di cedere il 100% in cambio di una liquidazione di circa 150 mila euro. Se i numeri non riportano sarebbe giusto che le parti in causa li comunicassero.
Ci sarebbe per l’attuale presidente una terza ipotesi: continuare da solo. Io la vedo dura e improponibile. Comunque.
L’altro aspetto da limare riguarda le associazioni di tifosi. Sono utili e potrebbero in futuro diventare indispensabili ma le loro raccolte vanno indirizzate e mirate. Insomma non sono le Associazioni a dover “acquistare” la Samb. Ad esse va indicato un nucleo dirigente affidabile per il quale i responsabili (nel nostro caso di Noi Samb e Tps, separate o insieme) si impegnano a finalizzare le raccolte, o per partecipare con una piccola quota azionaria intestata ad un loro rappresentante oppure per necessità ben precisate.
Senza un traguardo da raggiungere i tifosi associati non servono a nulla se non ad organizzare in proprio trasferte e a dare una linea che impedisca multe e problemi simili. Una volta era così.
La linea societaria aspetta ai dirigenti che rischiano e ci mettono la faccia. Sono ancora pochi? Pare di sì e per questo motivo il nostro invito è rivolto a chi potrebbe e avrebbe piacere di partecipare e iniziare un percorso oggi realizzabile. Gaetani e Di Buò vi aspettano. Chiamateli per tutte le informazioni del caso.
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perche’ i locali dovrebbero sborsare il doppio di Moneti quando Bucci non sembra aver fatto lo stesso o forse sbaglio ?
Per l’avviamento. Promozione in serie D compresa.
Si, ma perchè Bucci no?
Mi sembra di aver letto che Bucci l’anno scorso non abbia cacciato nulla per le quote e che poi abbia solo partecipato alla gestione al 50% . Ho capito male ?
Il valore è zero, se non ci sono debiti; consideriamo che NoiSamb ha già regalato 200mila euro in due anni…
Per il 50% sarebbe giusto non pagare niente come Bucci, per il 100% qualcosa di buonuscita, max 50mila, ma bilancio certificato alla mano!
Direttore, non esiste alcun avviamento in una società di serie D, soprattutto in quanto non è nata da una fusione o da altre operazioni straordinarie che permettano l’iscrizione di un avviamento.
Vabbè
Perseverare è diabolico dicevano i latini. Basta avallare personaggi sconosciuti e fuori dalla realtà economica cittadina. Anche Gaetani già in passato si è fatto promotore di pseudocordate fumose che non hanno portato a niente quindi meglio che segua la Samb come tifoso e faccia lavorare altri. Unico progetto sano e di lungo periodo è quello di Noi Samb. Azzeriamo tutto, Moneti se ne torna a casa come ha fatto Bucci e come avevo già pronosticato in un precedente commento e si riparte dal settore giovanile con un lavoro egregio già svolto da Noi Samb. Il resto chiacchiere senza nemmeno il… Leggi il resto »
Il suo distintuvo?
Non solo non lo so, anzi la penso esattamente sl contrario. Fino a bilancio certificato contrario.
Gli stessi fatti lo dimostrano ma a lei fa piacere pensarla diversamente
L unica analisi esatta è’ quella fatta da Riviera oggi . Il proprietario della samb è’ Moneti quindi i numeri li da lui per il valore della società caso mai chi è’ interessato può dire accetto o no !! Oggi un articolo di un quotidiano già riportava dei nomi e lo diceva in modo negativo quasi a commentare una disfatta a priori . Un giornalista che tiene alla Samb non fa simili commenti e si tiene stretta i nomi anzi li tutela invece qui da noi chi vuole fare qualcosa è’ sempre indicato come un untore !Se si sono rivolti… Leggi il resto »
E se Moneti uscisse (con dispiacere di tutti) con una societa’ partecipata da Noi Samb, alcuni imprenditori locali e i Buonocunto?
A noi non sono arrivati comunicati. Se arriva gli daremo ampio spazio
Mi sembra chiaro ormai che l’obiettivo è fare fuori Moneti e sinceramente non ne capisco il motivo. Spendere tutti i soldi per avere il 100% invece di fare una società forte con lui.
Ragazzi diamo rispetto a chi non ci ha fatto scendere in 3 categoria……. spero che Noi Samb non appoggi questo progetto e il mio pensiero è che Moneti nella futura società ci debba essere.
Non è così. Mi auguro che tutto si risolva per il meglio.
Se ci sono 10-15 imprenditori disponibili tutto si risolve. Perché si è finalmente capito che ics imprenditori devono acquisire la società e meritarsi la fiducia dei tifosi e quindi delle Associazioni che si assumono la responsabilità delle raccolte finalizzate sempre a qualcosa di concreto. È sbagliato invece affermare che Noi Samb o Tifosi Pro Samb o AmamolaSamb vogliono acquistare parte o tutta la società. A meno che non si stabilisca una quota vera e raggiunto l’obiettivo si indice un’assemblea dove eleggere la classe dirigente (presidente eccetera) in base ai voti di tutti gli azionisti. In modi diversi si fa solo… Leggi il resto »
Sarà tutto perfetto quando usciranno i nomi di coloro intenzionati a sostituire i vari Valeri, Ciabattoni, Zoboletti, Neroni Guglielmo, Damiani, Bollettini, Nucifora (sì c’era anche lui), Calabresi, Guidi Massi, Caioni i primi che mi vengono in mente. Per non parlare del pioniere Domenico Roncarolo in primisi. Se veramente quello che io e lei auspichiamo si farà, i nuovi dirigenti avranno un vantaggio notevole. Se riconosciuti chiari e trasparenti, come non dubito, stavolta un buon numero di tifosi saranno con loro per aiutarli anche economicamente (dopo però non prima) mentre fino al 1990 i dirigenti rossoblu apparivano come obbligati a tenere… Leggi il resto »
Stasera spero che venga fuori un progetto concreto. Come intendo io l’ho spiegato in una risposta ad un lettore. Poi come sempre sarà il tempo a dire la sua.
Io da cosa mi tirerei indietro? Il mio stato economico è da pura sopravvivenza quindi mi è impossibile far parte di una società di calcio. Sotto questo aspetto non posso pretendere di contare anche se mi piacerebbe.
Ritengo solo di aver molta esperienza e nulla più.
Non fraintenda. Tirarsi indietro alla discussione,alla proposta intendevo. Ci mancherebbe se io potessi rinfacciare l impegno economico di qualcuno. Servono l appoggio,la spinta propositiva,economica, le idee di tutti. Ognuno faccia quello che può. Anche solo la pubblicitá di tali iniziative é un punto importante. Per questo le ho chiesto del perche non avesse dato risalto.Buonagiornata.
Appena ieri ho ricevuto i complimenti del presidente di Noi Samb per l’ultimo mio DisAppunto sulla Samb.
Ai posteri l’ardua sentenza. Lei parlava così anche prima che ci fosse un colloquio molto chiarificatore e probabilmente decisivo tra Moneti, il sottoscritto e Barra. Ai posteri…
Peccato che la sua sicurezza non possa essere ‘premiata’ con i suoi dati anagrafici. Se ha ragione lei perde una buona occasione per potersene ‘vantare’. Perché??