MARTINSICURO – Due proiettili calibro 6.35, con fori d’entrata molto ravvicinati, avrebbero raggiunto Roberto Tizi all’addome. La scheggia di un proiettile, spezzatosi in due, avrebbe colpito mortalmente la vittima al cuore. Sono i primi risultati dell’autopsia eseguita dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra nella giornata di martedi 16 giugno.

Nessun colpo, dunque, lo ha raggiunto alla testa come inizialmente si era appreso. Sul corpo di Roberto Tizi evidenziate anche lesioni, al momento però non  riconducibili con esattezza al presunto pestaggio a cui avrebbero preso parte secondo gli inquirenti, oltre al reo confesso del delitto, Arjan Ziu,  anche  tre suoi parenti arrestati qualche giorno fa con l’accusa di concorso in omicidio aggravato da futili motivi.

Intanto si terranno nel pomeriggio di oggi a Petritoli i funerali di Roberto Tizi. Alle esequie sarà presente anche la compagna, Rossella Puglisi, rimasta ferita ad una gamba durante l’agguato del 7 giugno in via Vasco De Gama.