SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per anni imbrattato, presto finalmente ripulito. Il Comune si appresta a restituire decoro a “Lavorare, lavorare, lavorare, preferisco il rumore del mare”, monumento di Ugo Nespolo installato all’ingresso del lungomare di San Benedetto.
L’opera rappresenta un tratto distintivo della città, un simbolo identificativo esportato oltre i confini nazionali che da troppo tempo versa in condizioni pietose.
L’amministrazione Gaspari ha quindi deciso di accettare la richiesta dell’associazione artistico-culturale “Palm Art”, che si farà carico del restauro artistico di “Lavorare” ma anche di “Allegro”, altra ‘creatura’ di Nespolo situata in Viale Secondo Moretti.
Il Comune sborserà alla “Palm Art” 6 mila euro per l’intervento. L’associazione sosterrà la spesa per 4 mila. Due ditte invece, “contattate per le vie brevi”, hanno accettato di concedere gratuitamente all’ente il ponteggio e la baracca di cantiere.
Il monumento “Lavorare”, di acciaio colorato con tonalità marine dal blu al rosso, fu inaugurato nella seconda metà degli anni Novanta alla presenza di Renzo Arbore.
Qualche anno dopo fu la volta di “Allegro”, inizialmente concepito dall’artista torinese col nome di “Sberleffo”. Il taglio del nastro avvenne al termine dell’estate del 1999 in concomitanza con le prefinali di Miss Italia che all’epoca si svolgevano a San Benedetto. Pee questo motivo l’evento vide la partecipazione di bellissime ragazze in costume d’ordinanza.
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Ben vengano gli interventi di restauro sia pure parziali e decisamente in ritardo, sia per lo stato attuale dei monumenti che per il periodo di intervento…
Tuttavia c’è da chiedersi fino a quando verranno tollerati e permessi vandalismi ed abusi (vedi elefantino di Via Montebello utilizzato come giostra per bambini o tavolino per picnic, senza che le Autorità preposte intervengano)??? Se l’assoluto permissivismo continuerà anche in futuro, saranno purtroppo soldi spesi inutilmente!!!
Perché sprecare soldi per restaurare quello scempio. Ci prendono in giro per quella schifezza.
Ma davvero !!!
se quella è arte, allora l’insegna del bar centrale diventa un capolavoro.
Scempio di che cosa?
Era anche ora! Questo monumento e’ uno dei simboli della nostra citta, ed andrebbe valorizzato maggiormente anziché essere imbrattato e lasciato nell’incuria
Ogni imbrattamento possibile puo solo valorizzare l’ opera,
anzi una colata di cemento sopra sarebbe l’ideale.
Magari sono costi spiegabili.
Solo come un contributo pro associazione, altrimenti perchè dare 6 mila se ne spendono 4? Allora devono dire: diamo 4 per il restauro e 2 li regaliamo all’associazione. E allora perchè si danno questi contributi a questa associazione e niente ad altre? Chi c’è in questa associazione?
Magari c’è stato un bando.
questo monumento andrebbe demolito con la ruspa e mettere nello spazio il monumento della retara oppure lasciare lo spazio vuoto
I Parigini denigravano nello stesso identico modo la Torre Eiffel, spero si possa ricredere col tempo circa la bellezza e l’utilità a scopi turistici del monumento “Lavorare…”
amico mio,il mio pensiero non ha nessuna rilevanza ,non ho nessuna conoscenza artistica ,ho sempre considerato nespolo il maschile della nespola frutto ,spero anche io di ricredermi ma sono molto scettico sulla rivalutazione di questo monumento .rimango sulle mie posizioni della ruspa e trovo piu accattivanti tanti monumenti marinari ,sarà che la mia condizione di disoccupato precario mi annebbia la mente alla vista di questo ammasso di ferraglia
Perchè ? quanto è stata pagato il “monumento” ?
Facciamo tutti finta di non aver letto il paragone tra la torre parigina e lo scempio sul lungomare, è troppo!
Si, non piaceva ai parigini, ma se al posto della torre ci fosse stato lavorare lavorare, avrebbero rispolverato la ghigliottina :)
Non confondiamo, la torre eiffel è una grande opera di ingnegneria,
ed il simbolo della resistenza francese durante la IIWW
Il “monumento” lavorare invece può far concorrenza alla bellezza
di un manifesto elettorale.