
ANCONA – “Il 22,2% del territorio marchigiano, pari a oltre 215 mila ettari, è a rischio trivellazioni, assieme ad altri 459 mila ettari di mare che ricadono in concessioni per la ricerca e l’estrazione di idrocarburi”.
E’ l’allarme lanciato nella giornata del 10 giugno in un incontro stampa ad Ancona (riportato dall’Ansa) dai Centri sociali e varie associazioni delle Marche, che hanno presentato un nutrito dossier a cura del Forum italiano Movimenti per l’Acqua e la Campagna “Blocca lo Sblocca Italia”.
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Tranquilli vedrete che i vostri rappresentanti in regione del PD si opporranno sicuramente,io non ci credo molto comunque speriamo
Attendo con ansia i soliti commenti dei complottisti Grillini. Mi auguro solo che prima o poi proviate a leggere libri/manuali/pubblicazioni scientifiche, e non scartoffie spacciate per tali
Data 13/06/2015. I “complottisti” hanno due magnifici occhi sotto la fronte per leggere e capire quanto basta e forse anche di più. Sono gli elefanti ad avere un occhio che guarda a est e l’altro ad ovest, piccolissimi peraltro. E’ probabile che, per capire il mondo, siano costretti a servirsi della proboscide. A lume di naso, dice il proverbio.
Mi faccia capire, lei adopera la macchina? Ha oggetti di plastica in casa? Per quale diamine di motivo conducete questa battaglia contro i mulini a vento? Vi opponete a qualsiasi cosa, specie quelle inerenti il gas ed il petrolio. Quali sarebbero gli enormi rischi dovuti alla trivellazione? Uno sbarco UFO?
Data 15/06/2015. Solo qualche puntualizzazione: La macchina ce l’ho dal 1951. Ricordo ancora il n. di targa: TE 8704. Era di ferro…..L’ho sempre usata con moderazione e, sostanzialmente, per lavoro. Molte volte per accompagnare la gente all’ospedale…..Le croci rosse e verdi non c’erano ancora…..Il più delle volte non mi facevo pagare neanche la benzina…..In merito agli idrocarburi e loro sottoprodotti non bisogna ignorare che la NATURA ha sequestrato, nei giacimenti a km di profondità il CARBONIO IN ECCESSO NELL’ECOSISTEMA PER RENDERE L’OSSIGENO DISPONIBILE PER LA VITA……Il nostro cervello , senza ossigeno. MUORE DOPO 5 MINUTI…..Usare eccessivamente l’ossigeno per bruciare il… Leggi il resto »
E’ vero che nel corso degli anni l’impatto dell’azione umana ha messo a repentaglio l’ecosistema globale, ma è anche vero (e non capisco come inspiegabilmente vi sfugga sistematicamente questo passaggio) che l’innovazione tecnologica ha migliorato di molto le condizioni dell’ecosistema. Lo strato dell’ozono non è più sotto minaccia come 20 anni fa, in molte città occidentali la qualità dell’aria è considerevolmente migliorata rispetto a 20 anni fa e così via. La risposta non è nei divieti, ma nel progresso della scienza e della tecnica.