
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono in fase di ultimazione le opere per la messa a norma dello stadio “Riviera delle Palme”, a carico della Decasol s.r.l. per un importo netto di 100 mila euro.
L’impresa esecutrice sta provvedendo a completare gli interventi nel settore ospiti che consistono nella chiusura sud della copertura, nel posizionamento scale di uscita del parterre e nel collegamento del nuovo ascensore con la sala Gruppo Operativo Sicurezza (GOS).
Sono stati completati i lavori sulle aree esterne relativi a recinzioni e cancelli, sono state posizionate le reti paraoggetti nel settore ospiti, sistemati i locali adibiti a Pronto Soccorso, la tribuna Est Mare, eseguiti piccoli interventi rimasti incompleti dopo le vicende del giugno 2013.
Dopo il completamento di tali interventi, che dovrebbero concludersi entro la fine del mese, si avvieranno le pratiche per ottenere le certificazioni e i collaudi di tutti i lavori effettuati con l’obiettivo di ottenere, da parte della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, il nulla osta finale all’agibilità che dovrebbe autorizzare la capienza definitiva di circa 13.500 spettatori.
“Con questo intervento – spiega il sindaco Giovanni Gaspari – realizzato grazie all’intesa raggiunta con la Decasol ratificata dal Consiglio Comunale, riusciamo a dare una risposta importante alla richiesta della Sambenedettese, e soprattutto della città, di avere una capienza adeguata ad una struttura prestigiosa come il Riviera delle Palme, lo ricordo pluripremiata al momento della sua apertura”.
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E l’impianto di illuminazione? senza non si può salire in lega pro
Per me è l’ultimo problema
Senza impianto di illuminazione oltre a non poter salire in lega pro,non permette neppure di organizzare amichevoli importanti in notturna,amichevoli della nazionale ed altre manifestazioni,avere uno stadio simile e non poter organizzare amichevoli prestigiose per una mancanza simile è come prendere una ferrari e non avere i soldi per la benzina
Il vero scandalo e’ secondo me che i lavori siano stati affidati alla Decasol o * Decasola *
societa’ basata in Svizzera di proprieta’ di coloro che hanno fatto piangere tanti fornitori in tutta la nostra zona . forse non si poteva fare altrimenti ma questo dimostra come il caso stadio abbia profili che sfiorano il penale se non ne invadono il campo .