
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo l’anteprima al Concordia e la proiezione al Paese Alto, è finalmente online “Il Profumo del Mare”, cortometraggio di Rovero Impiglia e Giacomo Cagnetti che promuoverà San Benedetto all’Expo.
Il video racconta una storia di mare, tradizione e famiglia ed è ambientato e girato interamente a San Benedetto del Tronto. L’obiettivo del corto è mostrare la città attraverso uno squisito assaggio della sua tradizione, rappresentando al meglio l’identità sambenedettese fatta di memoria, modernità, cultura, mare, pesca e turismo e riassumendo tutto ciò nella ricetta cittadina per eccellenza: il Brodetto alla Sambenedettese.
L’investimento del Comune è stato di 10 mila euro.
Lascia un commento
molto bello. Mi ha ricordato molto quelle fantastiche atmosfere degli spot Barilla degli anni 80! Se mi è permessa una critica da profano, mi sembra più pensato per farci emozionare che per promuovere la città in un contesto internazionale. Ma in fondo 10 mila non sono tanti. Bravi tutti.
A parte la musica che è notevole e la fotografia discreta, il corto è tecnicamente fatto molto male. Sia a livello registico che attoriale. Se non fosse per la qualità degli strumenti utilizzati dalla xentek sembrerebbe un filmato amatoriale.
capisco le tue critiche. Non ci sono grosse invenzioni, ma guarda a quante gente è piaciuto e fatti una domanda. Questo è quello che a San Benedetto piace. Il modello Barilla anni 80, funziona sempre. Pare che mo tutti scienziate scete diventati!
Ho visto a quanta gente è piaciuto, ovvero alle persone di San Benedetto e dintorni, bisogna vedere se piace anche alle persone non interessate perché a loro è rivolto ed a loro deve piacere. Tranquillo non siamo diventati tutti scienziati, io parlo con cognizione di causa.
Esatto!
Capisco cosa intende. Penso che l’unico è averci guadagnato è il sindaco. Si ritrova con due spicci un gran lavoro ad hoc per il suo elettorato. Ma vedere i sambenedettesi tutti uniti una volta tanto mi fa piacere.
Bello, emozionante, ma fine a se stesso. Si, fa emozionare i Sambenedettesi e gli abitanti dei dintorni, ma non vedo come possa servire a livello di promozione turistica. Tanto valeva mettere il logo knorr, mulino bianco o findus in basso a destra
Si, è una cosa ad uno e consumo locale, fatta dalla gente del posto per la gente del posto. Ma che male c’è? Hanno volutamente citato (non copiato) gli spot strappalacrime degli anni 80. Magari quei 10 mila euro li spendevano per un buffet a Milano… almeno gente di solito guarda solo uomini e donne ha potuto emozionarsi per qualcosa di suo.
Notevole, ottimo rapporto qualità-prezzo ed effettivamente emozionante… Ma sono d’accordo con chi dubita sulla sua finalità promozionale, anche se c’è da chiedersi come avrebbero potuto farlo diversamente.
bè, ovvio che avrebbero potuto farlo diversamente. Avrebbero dovuto chiamare una agenzia creativa che da sola avrebbe preteso il budget di produzione.
Da soli, invece, puntando sul coinvolgimento popolare hanno fatto in modo che si creasse un evento promosso da chi ci lavorava.
Riuscire a criticare quello che è parso subito a tutti un piccolo capolavoro, è abbastanza singolare! Per me è bello, emozionante, musica superlativa, è notevole senza se e senza ma… Poi è veramente sambenedettese a tutto tondo, e solo dei sambenedettesi che amano la città potevano realizzarlo. La lancètte, lu pèsce, lu vredétte, lu marenare di ieri e di oggi. Temi che tutte le città di mare conoscono, e che gli stessi turisti possono apprezzare se ben presentati. Quella ricostruzione degli anni trenta poi, è grandiosa; mi piacerebbe vedere le scene semi-integrali girate su quell’ambientazione, senza i tagli dettati dalla… Leggi il resto »
Caro First, io non credo che il problema sia il video in se, ma il problema è veicolare la nostra città. Secondo la mia modesta opinione il problema più grosso di questo video è che chi lo guarda ha soltanto un grosso senso di nostalgia per il passato, il ricordo di “quando eravamo…” il più grande porto peschereccio d’Italia, una località turistica che primeggiava con Rimini e Riccione, una città fondamentale nel contesto regionale…. Ora non siamo più nulla del genere e questo fa molto male ed è inevitabile il sentimento di nostalgia. Purtroppo questo video (e la colpa non… Leggi il resto »
Per restare al cortometraggio e al messaggio che può consegnare ai potenziali turisti, mostra una San Benedetto con belle immagini attuali, città turistica e peschereccia che ha un passato epico intuibile nei flash degli anni trenta, e delle tradizioni che si tramandano nel tempo anche in ambito gastronomico: ad esempio il brodetto viene proposto come trait d’union tra passato e futuro, e come espressione del piacere e della voglia di vero “Profumo del mare”, cosa azzeccatissima visto il target enogastromico dell’Expo! Gli elementi ci sono tutti per fornire 4 minuti di distillato sambenedettese, concentrato su presente e passato; per il… Leggi il resto »
Però se permetti mancano delle inquadrature dei luoghi turisti per eccellenza del turismo sambenedettese: manca il lungomare, manca il molo, mancano le immagini delle festa della Madonna della Marina, manca la San Benedetto estiva allestita a festa per i turisti. I messaggi che passano sono più di folklore che tipicamente turistici. Ma capisco perfettamente che chi ha realizzato il cortometraggio non ha colpe, il problema è che più di questo (il passato) non abbiamo da offrire e non so quanto possa interessare ai turisti….
Secondo me sei troppo fatalista su ciò che la città ha da offrire.
Più semplicemente, il progetto è stato presentato a metà Marzo e doveva essere pronto per fine Maggio, in tempo per l’Expo. Come poter mostrare la San Benedetto estiva allestita a festa per i turisti? La spiaggia soleggiata e piena di ombrelloni quando il tempo era inclemente e la stagione balneare nemmeno agli inizi? La Festa della Marina neanche ancora in programmazione? Un bel dilemma!
Che c’era l’EXPO si sapeva dal 2009, perchè l’amministrazione ha commissionato il lavoro a Marzo? Dal 2009 a Marzo del 2015 non hanno trovato il tempo per pensare all’EXPO? Francamente mi sembra una cosa da sprovveduti. Non sto dando la colpa ai realizzatori che hanno sicuramente fatto il loro meglio ma alla programmazione turistica che ha delle tempistiche ben note. Siamo l’unica località che a metà Giugno non ha un cartellone eventi quando le migliori località lo presentano con un anno in anticipo! Siamo alle solite con la gestione dilettantistica della Res Publica!
Capisco le tue osservazioni. Ma domandiamoci anche quanti degli oltre ottomila comuni italiani hanno un promo che li rappresenti all’EXPO. O peggio quante province. La provincia di Ascoli ha un promo del genere a rappresentarla? E il Comune di Ascoli? E i comuni limitrofi al nostro? E quanti dei comuni marchigiani? L’avete fatta una ricerca in tal senso? Io sì… :) Ok, ok… tutto poteva essere fatto meglio e organizzato per tempo. Come ogni attività umana che vi possa venire in mente, in fin dei conti. Ma perché non dire che oggi la città è rappresentata con un prodotto di… Leggi il resto »
Il punto è che nessuno mette i discussione l’altissimo livello professionale, si mette in discussione una questione di scelte, se vuoi politiche. Molti comuni come quello di Ascoli non hanno scelto il video ma hanno scelto di portare una selezione di prodotti tipici, sono scelte politiche e solo i risultati ci diranno quale saranno le migliori scelte. Mi dovresti rispondere dicendomi cosa esattamente vi è stato commissionato: un video di promozione turistica o un video che esalti il passato della città?
La storia è stata proposta dai registi al comune e non viceversa.
Il video – destinato all’EXPO, non al BIT – non esalta il passato della città, come tu dici, ma il legame tra passato e presente ancora estremamente forte nelle nostre tradizioni gastronomiche – leitmotiv proprio dell’EXPO – di cui il brodetto è il più tipico e sentito esempio.
Queste tradizioni sono giunte fino a noi intatte e immutate, esattamente come la collana di conchiglie orgogliosamente indossata dalla protagonista. Non un’esaltazione della storia passata, dunque, ma della continuità di tradizioni culinarie che si può apprezzare nella nostra città.
“ma il legame tra passato e presente ancora estremamente forte nelle nostre tradizioni gastronomiche” dopo tutta la bagarre che c’è stata sulla ricetta? Mi sembra un tantino anacronistico… Io questa continuità, girando per la città non la vedo…. c’è solo declino…
Magari, semplicemente, la bellezza è negli occhi di chi guarda.
Sto scrivendo un articolo proprio su quanto hai scritto.
Alessandro sindaco subito !!!!!! Un tuttologo di questa portata un futurologo illuminato questa città non se lo deve lasciar scappare……….. Anche regista subito perchè no………..pensa che bello, il lungomare, il molo, la festa della marina, la san benedetto allestita a festa per i turisti come ci farebbe fare un salto di qualità nel rappresentare la gastronomia sambenedettese al prossimo expo di Dubai !!!! Vota Alessandro, Vota Alessandro !!!!!
P.S. Alessandro, spero mi sia consentito un pizzico di ironia che non vuol essere assolutamente offensiva.
La sua ironia potrà anche non essere offensiva, ma denota una certa disapprovazione verso quello che ho scritto. Mi piacerebbe capire da lei, quali siano le manchevolezze del mio ragionamento… Credo che sarebbe un approccio molto più costruttivo anzichè una sterile ironia.
Alessandro l’expo non è una fiera per il turismo dove vai a vendere il prodotto san benedetto con il lungomare, il molo ed il meglio. Il video rappresenta il tema dell’expo e cioè la tradizione gastronomica del territorio che si è tramandato da generazione in generazione. E’ chiaro che non è spot pubblicitario a scopo turistico perchè non è la fiera del turismo?
credi che non lo sappia? Promuoviamo solo il passato e le tradizioni provinciali in un contesto internazionale… se vi piace così….
Il titolo del tema non lo possiamo scegliere piace o no è quello e quello è stato svolto in maniera straordinaria.
Per la cronaca, sul sito del comune mi sono imbattuto nella delibera che stanzia il finanziamento per la realizzazione del video e si parla di….. Valorizzazione turistica…. allora pongo la domanda: ai turisti è piaciuto? Dopo aver visto questo video, verranno a frotte a San Benedetto?
Per amore di completezza, l’oggetto della delibera recita: “EXPO 2015 – Realizzazione cortometraggio di valorizzazione turistica IN CHIAVE ENOGASTRONOMICA” Pertanto s’inquadra molto chiaramente non solo la destinazione (EXPO 2015), ma anche la finalità (valorizzazione turistica in chiave enogastronomica). Non “promozione”, dunque, ma “valorizzazione”. Nel testo della delibera, poi, si fa esplicito riferimento al “Regolamento comunale per la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.C.O. Denominazione Comunale di Origine”, specificando in più punti come il cortometraggio vada inquadrato nell’ottica di rilanciare e valorizzare la produzione locale legata all’agroalimentare, all’enogastronomia, all’artigianato di prodotti marinaro-agro-alimentari. Senza contare che la proposta viene… Leggi il resto »
L’ultimo capoverso non è proprio così, e sappiamo tutti come funzionano i finanziamenti pubblici…
Complimenti vivissimi…, molto emozionante!
Alcuni spunti di riflessione: – San Benedetto non ha siti storici da promuovere. La sua storia è fatta di ingredienti quali la tradizione, gli usi e costumi, gli antichi mestieri, le grandi avventure (soprattutto marinare), le innovazioni e le passioni (la Samb su tutte), una grande eredità urbanistica lasciata da visionari e una larga serie di valori (che purtroppo vanno sfumando, ma questa è un’altra storia) e di sacrifici. – l’Expo non è il BIT. Il visitatore è alla ricerca di un’esperienza territorio-gastronomia-tradizione. – i visitatori Expo, durante la loro visita, sono “colpiti” e “stimolati” in mille modi. A mio… Leggi il resto »
alla fine a San Benedetto ogni cosa diventa un caso e forse questo è il nostro limite. Dei ragazzi hanno deciso di impegnarsi per promuovere la propria città e hanno fatto il loro meglio. Ovvio che non si tratta di Spielberg, ma nemmeno San Benedetto mi pare Hollywood!
Produrre un video con 10 mila euro è pochissimo! sapete quando chiedono per un matrimonio?
Bravi, continuate a crescere!