MARTINSICURO – Sparatoria a Martinsicuro, precisamente nel quartiere Tronto, poco dopo le 22 di domenica 7 giugno. Una persona è morta e al momento giace a terra.

Presto altre informazioni.

AGGIORNAMENTO DELLE 0.15:  L’uomo si trovava a bordo, sul lato passeggero, di una Renault Clio in via Vasco De Gama, quando è stato raggiunto da 3 colpi di pistola, di cui uno fatale alla testa. Alla guida c’era la moglie che è rimasta ferita e trasportata in ospedale. Sul posto Polizia e reparto scientifico dei Carabinieri, oltre al sostituto procuratore Bruno Auriemma e al medico legale Giuseppe Sciarra.

Si cerca l’omicida.

AGGIORNAMENTO DELLE 12 di lunedi 8 giugno: i carabinieri danno la caccia ad un albanese, sospettato di essere l’omicida di Roberto Tizi. La vittima avrebbe avuto un diverbio precedentemente con l’extracomunitario, ma presente all’agguato non ci sarebbe stato solo l’assassino. Le prime ricerche sono però andate a vuoto.

Intanto si attende il risultato dell’autopsia, effettuata dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra, presso l’ospedale di Teramo dove il corpo senza vita di Roberto Tizi è stato trasferito.

AGGIORNAMENTO DELLE 13 E’ stato individuato e fermato a Martinsicuro il presunto omicida di Roberto Tizi. L’uomo è stato bloccato dai carabinieri di Alba Adriatica. Non si conoscono ancora le generalità. A breve nuove informazioni.

AGGIORNAMENTO DELLE 14 Il fermato è un 49enne albanese. I carabinieri lo stanno interrogando. Dalle prime indiscrezioni è saltato fuori che l’albanese e Roberto Tizi avevano litigato nel pomeriggio. Presto ulteriori informazioni.

AGGIORNAMENTO DELLE 14.30 Il presunto omicida si chiama Arjan Ziu ed è stato fermato in Piazza Cavour a Martinsicuro. E’ ancora in corso l’interrogatorio nella caserma dei carabinieri di Alba Adriatica alla presenza del sostituto procuratore Bruno Auriemma.

AGGIORNAMENTO DELLE 20 Arjan Ziu ha confessato di aver ucciso Roberto Tizi. L’albanese è stato condotto nel carcere di Castrogno. E’  accusato di omicidio volontario aggravato. Le indagini da parte dei carabinieri continuano. La prima ispezione cadaverica parla di almeno due colpi di pistola che avrebbe raggiunto la vittima. L’autopsia è prevista per il 10 giugno. L’albanese è stato ascoltato dal procuratore capo Antonio Guerriero e dal sostituto titolare del fascicolo Bruno Auriemma.