SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Presentato nella sede della Confesercenti di San Benedetto, in via Manara, l’accordo che sancisce la creazione di un soggetto operativo in materia di gestione e sviluppo del turismo locale. Presenti per l’occasione i presidenti, i direttori e i delegati delle quattro associazioni di settore della provincia di Ascoli piceno promotrici dell’iniziativa. Il nuovo ente, frutto del comune impegno di Confindustria, del Cna, di Confagricoltura e della Confesercenti, avrà come obiettivo quello di coordinare e sostenere, in maniera univoca e indipendente, le iniziative e i progetti provenienti da tutti gli operatori del settore dell’accoglienza.

Il nostro territorio, a causa di politiche poco lungimiranti e dell’assenza di una comune pianificazione strategica, soffre da anni di una scarsa risonanza sia a livello nazionale che a livello globale. Il risultato più evidente di questa cattiva gestione dell’immagine delle Marche nel mondo è stato la perdita, negli ultimi dieci anni, di attrattiva nei confronti del nuovo mercato del turismo. La necessità di un organismo in grado di creare una rete sinergica tra le capacità e le competenze degli imprenditori nel campo dell’accoglienza nasce quindi dall’esigenza di rilanciare un settore che ha tutte le carte in regola e le potenzialità per tornare a giocare un ruolo chiave nella crescita economia locale.

“Quello che ci poniamo è un grande obiettivo – ha dichiarato Luigi Passaretti, presidente dell Cna provinciale – e per realizzarlo abbiamo bisogno di precise e comuni strategie di marketing. E’ necessario, innanzitutto, analizzaare e monitorare il settore turistico, per comprendere quali sono le richieste degli operatori e le eccellenze da valorizzare. In secondo luogo, dovrà essere implementata una progettualità condivisa sulla promozione degli eventi, poiché lo sforzo promozionale non può più essere incentrato sul singolo comune ma deve avere uno sguardo internazionale. Noi, ovviamente, ci proponiamo di ottenere tutto questo attraverso lo scambio delle conoscenze e delle competenze delle associazioni che hanno sottoscritto l’accordo.”

“Se guardiamo al decennio scorso – ha infine aggiunto Simone Mariani, presidente di Confindustria Ascoli Piceno -, è vergognoso notare come il nostro territorio non sia stato capace di istituire un soggetto di coordinamento per la pianificazione turistica. Oggi i privati e grandi e piccoli imprenditori cercano di rimediare alle mancanze della politica. Con l’istituzione di questo nuovo ente, infatti, saremo finalmente in grado di far pesare la nostra voce a Roma e a Bruxelles e di attrarre i finanziamenti necessari alla realizzazione delle idee meritevoli. Tutto questo, però, non sarebbe possibile senza aver stabilito in precedenza una chiara e condivisa progettazione degli interventi futuri da effettuare nel nostro settore dell’accoglienza.”