MARTINSICURO – Le minoranze tornano all’attacco sul Piano Spiaggia truentino. I capigruppo di Progetto Comune e MartinRosa (Massimo Vagnoni e Alduino Tommolini) tornano a criticare la giunta Camaioni su concessioni demaniali, ripascimento e pulizia arenile, definendola “una amministrazione immobile e assente ingiustificata”.

“Sulle concessioni demaniali ennesimo disastro di questa amministrazione – si legge in una nota congiunta – Nonostante una legge regionale che ha previsto il diritto per gli operatori turistici (e non la possibilità come in passato) di avere una concessione demaniale, i nostri amministratori si sono inventati un bando causando ritardi nel rilascio a diversi operatori delle necessarie autorizzazioni per poter programmare al meglio la propria attività balneare. Un vero capolavoro.

La strada intrapresa, a prescindere dalle questioni burocratiche, oltre ad aver procastinato ulteriormente la programmazione della stagione balneare, conferma l’approccio approssimativo di questa amministrazione su un tema nevralgico della nostra città, quale quello turistico – balneare, che meriterebbe azioni ben più incisive e veloci volte a salvaguardare chi investe da anni sul turismo nel nostro territorio e, contestualmente, ad incentivare i nuovi investitori, attraverso la messa a bando – questa volta si – delle sole nuove concessioni per le quali se ne riparlerà forse l’anno prossimo.

Se a ciò aggiungiamo i consueti ritardi sulla pulizia dell’arenile (indecoroso lo spettacolo offerto in queste settimane a chi ha fatto visita alle nostre spiagge), sul ripascimento da effettuare non si sa come e quando, e sullo stato di diverse aree pubbliche, non c’è da stare sereni.

Incredibile come ancora una volta la nostra città si sia presentata impreparata per l’inizio della stagione balneare .
Inaccettabile pensare che un paese a vocazione turistica debba presentarsi senza tratti di spiaggia libera fruibili e adeguati agli standard minimi richiesti.

Impossibile pensare a migliorare l’appeal turistico della città senza programmare una strategia complessiva di promozione delle nostre peculiarità sin dai mesi invernali, senza pensare a come migliorare l’aspetto estetico delle nostre aree pubbliche e senza pensare alla viabilità in maniera organica e non con interventi disarticolati tra di loro.

L’amministrazione precedente aveva ottenuto importanti risorse per effettuare un intervento strutturale e straordinario di lotta all’erosione (3 milioni di euro) risolvendo una delle criticità più sentite da cittadini e operatori (le tanto desiderate scogliere), questa attuale non è riuscita nemmeno a garantire adeguati interventi di manutenzione ordinaria dell’arenile (pulizia e ripascimento adeguato alle esigenze).
Se questo era il cambiamento tanto annunciato … ne potevamo fare a meno.