
ROMA – Un gruppo romano ad un passo dall’accordo con Moneti e Bucci: quest’oggi, alle ore 17, i due co-presidenti della Samb hanno incontrato un gruppo capitolino, per un colloquio durato circa un’ora e mezza. Il gruppo sta trattando l’ingresso con delle quote all’interno della base societaria rossoblu e l’incontro è stato ritenuto da entrambe le parti molto positivo e proficuo.
Dalle dichiarazioni dei co-presidenti sembra che lunedì o al massimo martedì l’accordo potrebbe essere ufficializzato. Il prossimo fine settimana Moneti e Bucci saranno a San Benedetto insieme ai rappresentanti del gruppo romano, probabilmente per vedere lo stadio e l’ambiente rossoblu e forse anche le istituzioni locali.
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Ci risiamo, un film già visto preambolo di un futuro fallimento!!
Sapere i nomi non è possibile? Spero si tratti di persone serie e che vogliano fare programmi pluriennali. Un solo anno come ha fatto Bucci serve davvero a poco. MI auguro che sia la volta buona per l’ingresso dei tifosi all’interno della societa, perchè come la storia dimostra i forestieri e gli sprovveduti anche non forestieri vanno e vengono anche solo per una botta e via……… i tifosi ci sono e ci saranno sempre. Forza NOI SAMB è la volta buona adesso o mai più. Amici tifosi contiamoci e separiamo i fatti dalle chiacchiere che hanno già fatto troppi pidocchi… Leggi il resto »
Si ricomincia!! Ogni anno la stessa storia……… vorrei sbagliarmi
Ma prenderanno il posto di Bucci?
Preambolo di fallimento, ci risiamo, forestieri … Leggo commenti fuori dalla realtà. Lo volete capire o no che Sbt e nel piceno la Samb non la vuole nessuno!!! Non ce l’abbiamo un tifosi con tanti soldi!!!! Può anche darsi che ci risiamo ma qual’e’ l’alternativa? I tifosi con 100 euro a testa non bastano neppure per le trasferte… Questa la dura realtà. Possono partecipare e sarebbe già tanto ma nulla più! Dobbiamo solo sperare che… Pozza i be’! È ricordatevi che Spina Bartolomei e Pignotti non erano “forestieri”
D’accordo completamente.questa è la realta
Basta non ricominciamo con le tele novelle Bucci dia le sue quoto a noi samb e andiamo avanti da soli per fare quel che si può fare !!!!
Hai detto bene. Solo attraverso una società trasparente che diventa automaticamente seria sarebbe vera ripartenza.
Hai scritto bene: INVESTITORI perché nessuno deve dare a fondo perduto se non con una percentuale di rischio presente in tutti gli investimenti.
Senza cresta la cosa è possibilissima anche per chi non ha grandi possibilità economiche.
Chiaramente tutto ciò deve essere condito con la giusta competenza, senza la quale nessun progetto ha buon fine.
E come ogni anno, molti dicono: è la volta buona, verranno persone serie e facoltose, investiranno in un progetto pluriennale per la Samb, ci porteranno al Del Duca! La favola è vecchia e superata, si basa solo sul troppo amore e sulla faciloneria dei tifosi che continuano a seguire e portare soldi: io farei uno sciopero del tifo, il Riviera deserto, finché non si ottiene una società veramente seria e trasparente con i tifosi dentro e con investitori che versano soldi veri e verificati su un piano pluriennale finalizzato alla serie B, che è la dimensione giusta per la nostra… Leggi il resto »
Non siamo molto distanti da quello che hai scritto, anche perché in molti ci siamo rassegnati alla nostra “purtroppo” vera dimensione, cioè i dilettanti come Fermana, Matelica, Jesi ecc….Visto che le squadre con cui ci si confrontava fino a poco tempo fa sono arrivate tutte in serie B o lega pro…..
Triste realtà della situazione della nostra amata città….
A differenza degli altri, noi abbiamo la tifoseria, lo stadio, la città, il territorio, la passione, la storia, la tradizione. Per fare i dilettanti non ci servono imprenditori di fuori, bastano le associazioni di tifosi… per fare di più serve gente che metta soldi veri sul tavolo (da recuperare una volta arrivati in serie B, diritti televisivi, vivaio e quant’altro), se non li mettono farei uno sciopero del tifo a oltranza per far capire bene che NOI siamo la Samb.
È vero
E’ vero, ma ancora non ce ne siamo ancora accorti e continuamo a brancolare nel buio, con un vittimismo di tanti che mi risulta penoso…
Ogni anno la solita storia. Ma lo volete capire che la SAMB non la vuole nessuno? Imprenditori locali ricchi e con soldi da spendere non ce ne sono (colpa anche della crisi), tifosi che mettono i soldi per la squadra sono una cosa utopica in eccellenza, figuriamoci in serie D. La Sambenedettese e’ destinata a fallire di nuovo, come sempre, se non ci si accontenta di stare in una categoria come la serie D.
In questo caso chi si accontenta non gode